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Questa è una poesia erotica: se può turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerla.
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Ogni sera
nella fantasia del mio dolore
attendo silenzioso.
Non esiste una cura
per l'amare l'oblio.
Il corpo che nell'ombra
si sveste di paure.
Un disegno magico
di curve vive
avvolge il mio respiro
rapisce ogni senso.
Ti vedo camminare, nuda.
Fiamma nella neve,
roccia e vento, tempesta.
Anche solo per le tue labbra
potrei morire,
le tue labbra vere.
Immobile
solo il cuore scandisce
un tumulto di passione.
Ti vedo accarezzare la mia pelle,
afferrare il mio corpo,
ribellarti alla notte
rubando i miei sospiri.
Il tempo diventa confuso
mentre il tuo seno
accarezza libero
l'anima delle mie mani.
Lasciami morire, ancora
e ancora.
Rendimi libero da ogni catena.
Lascia che il tuo corpo
sia mio e mio soltanto.
Ancora. Ora.
Ti vedo camminare, nuda.
Stai venendo da me o fuggendo via?
Le tue labbra tremano
sfiorando le mie.
La tua pelle non desidera,
non isegue il calore del mio corpo,
il mio corpo drogato di passione
drogato di te. |
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