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Sporca
nel tuo candore profanato
ti restano gli aculei mozzi del rifiuto
la folle guerra alla memoria
nuda
in lotta con il buio
che t'ingoia
sporca
come la melma che ti gocciola dal cuore
sangue non è
non più
il nero flusso nelle vene
che tace d'impotenza e di vergogna
aria non è
che ti costringe a respirare
la tua gogna,
è vento di condanna
che sibila nel lager dei polmoni
che annusano
in catene
l'eco assordante del tanfo di sudore
e di disprezzo
veleno
di cui t'ha inseminato il boia
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Uccidere l'anima di una donna è un crimine che non avrà mai degna punizione.
Lo stupro, una violenza che consuma come un tarlo, silenziosamente. il fine di esistere.»
Commenti di altri autori:
«dolorosamente, tragicamente intensa questa lirica in cui l'autrice descrive con la sua consueta maestria, l'orrore che sporca per sempre l'anima di una donna, vittima di stupro...
un testo tra i più coinvolgenti tra quelli letti recentemente...
da conservare...»
«Lode, lode a questa mirabile poetessa, donna, che raccoglie e trasmette le atrocità di un atto sporco e squallido che nei cieli sanguina! Versi forti e di grande impatto emotivo e sociale!»
«Una poesia di grandissimo impatto emotivo la tua Anna... vittime di un boia che ha stuprato anche l'anima di una donna, sporcandola e rapendola dai sogni del domani... E' stupenda i tuoi versi e la tua anima sanno sempre regalarci emozioni sulla pelle! Un abbraccio!»
«veramente da brivido questi versi, una violenza che tramuta per sempre una donna, annientando il suo essere, calpestando il cuo corpo e l'anima. Molto sentita e condivisa questa poe, un abbraccio cara amica.»
«E' una poesia molto profonda e sentita che meriterebbe miglior portale e lettori più qualificati di noi per poterla giudicare anche sotto il profilo letterario e non solo emotivo.»
«un esporre meraviglioso da tanta sporcizia che può dedurre una persona nell'infangare... molto dolorosa triste e purtroppo vera... complimenti prende il cuore e l'anima... un bacio e un caloroso abbraccio... sentitissima POESIA»
«Versi taglienti come lame affilate a descrivere il delitto più efferato. La lenta agonia di un'anima che ad ogni suo respiro rinnova un dolore che lacera il petto e soffoca l'alito di vita. Tremendamente bella ... !»
«Mi si rivolta lo stomaco se penso che esistono, e sono tanti, esseri immondi che godono nell'umiliare una donna: come definirli? stronzi... impotenti... frustrati... coglioni... feccia dell'umanità... I tuoi versi sono di una bellezza stupenda!»
«Abilità e maestria in versi, che contraddistinguono gli splendidi versi di questa autrice, che si sofferma, incisivamente e tristemente su quella vile e oltraggiosa violenza che molte donne hanno subito...»
«...attingendo alle sue illimitate risorse umane e poetiche l'Autrice, con questa invettiva (il termine- mi rendo conto- è inadatto) segna un altro notevolissimo momento della sua arte e della comunicativa che le son proprie!»
«Donne vittime di stupro e chi può ben comprendere questa tua se non io che a tredici anni sono stata stuprata dal professore di matematica? (ho scritto la poesia stupro)
Ma a volte non serve arrivare a tanto, bastano anche ricevere ceffoni, calci da parte di un uomo per sentirsi svuotata, sporca, unta talmente tanto unta che non è sufficiente un quintale di sapone per togliersi di dosso tutto ciò che si ha nel cuore
cruda poesia, grazie infinite»
«Una chiusa da brivido in questa lirica che tocca uno degli aspetti più iniqui del genere umano. Lirica forte, intensa, da leggere e rileggere e sulla quale meditare molto.»
«Molti sono i risvolti psicologici a seguito di una violenza subita. Addirittura viene percepito, dalla vittima, il senso di colpa. Le cicatrici non visibili non sono rimarginabili. Molto significativa - apprezzatissima!»
«oggi, nella mia regione, l'umbria è stata trovata morta una ragazza di 25 anni, il suo ultimo messaggio ai carabinieri: aiuto mi hanno violentata: poi il silenzio... colpita profondamente non riesco a commentarti, vorrei che nessuno abbia più a scrivere su questo, che mai più ciò avvenga»
«Meravigliosa poesia ed un plauso all'autrice per questi versi che toccano nel profondo per gli orrendi crimini che vengono commessi con stupri e violenze sulle donne. Apprezzatissima per la bellissima esposizione del testo e per la br avura e la maestria nella composizione. Complimenti.»
«giusta l'immagine del boia che mozza l'anima... versi dolorosi d'una tragicita' senza fine... coinvolgente e dura quanto l'argomento necessita... ancor di più in questa tua si nota la tua grande sensibilita'...»
«Tema molto delicato trattato con la consueta maestria e sensibilità come già detto altre volte il mio pensiero è quello di prendere questi "boia" e senza pietà...farli cuocere a fuoco lento...»
«quando leggo queste poesie, come quelle contro la pedofilia, è lì che mi vergogno... mi vergogno di essere nato uomo! Una profonda poe, un immenso messaggio struggente e forte! Un'autrice veramente meravigliosa nell'affrontare con anima e cuore temi delicatissimi!»
«La folle guerra della memoria. Sono esperienze che segnano la vita, lasciano profonde cicatrici, strappano la femminilità dal corpo e mai spoglieranno la memoria dal ricordo. Poesia che fa riflettere e rabbrividire. Scritta con la solita maestria di stile e di sentimento. Applausoni!»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.