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Poesia sul tema Gli occhi della notte
Cercò d'infrangere l'aria scura,
con foglie larghe di tabacco levigato,
cercò di sfidare l'oscurità avvenente
con un fumo denso di dolcificante annebbiato
Non fù difficile trovarlo,
il profeta del nuovo sole,
lui mendicava di fronte la metro
dal primo treno, fino alle nove
E aveva un gregge di pecore moleste,
dal ghigno crudo degli amici del quartiere,
lui aveva un gregge di pecore moleste,
una falena di luna ed un trancio di mare
Padre divino dei pendolari,
in un rigurgito d'occasioni,
rincuorava i cittadini
con un fiume d'ambra ed elezioni,
la maratona primordiale dello schiavo sudato,
quello un po' triste,
quello che ti abbiamo regalato
Perché gli occhi della notte
ti scompigliano il dormire,
l'anima è nuda, imbarazzata,
e non riesci più a mentire
Perché gli occhi della notte
attenti sai scrutano il viso,
poi s'accorgono se hai pianto,
o se hai finto un sorriso
Il fiume esterno è un po' increspato,
i fuochi scaldano la riva franosa,
il fiume esterno mi è mancato,
tanti anni fà,
ci lasciai una firma rossa
Ed il marmo bianco del ponte Vecchio
ne ha sentite di queste storie,
ognuno li ci ha perso un soldo,
oppure ci ha ucciso un'ideale
Ed il marmo del ponte Vecchio
riflette le stelle e gli abbaglianti,
poi ci si ferma a decifrare,
un silenzio, quasi assordante
Perché gli occhi della notte
ti scompigliano il dormire,
l'anima è nuda, imbarazzata,
e non riesci più a mentire
Perché gli occhi della notte
attenti sai scrutano il viso,
poi s'accorgono se hai pianto,
o se hai finto un sorriso
poi si accorgono se hai pianto,
se è indecenza o paradiso
Qualche taxi canarino ancora freme,
un abbraccio il crepuscolo del secolo attuale,
le puttane raccattano pezzi di cuore,
e di giornale
I terminali poi d'amore e coca,
girano il centro e i sogni perversi,
cavalcano aurore contaffatte,
girano in centro come dispersi
e tutti corrono come ossennati,
col fiato corto e mille rimpianti,
e tutti corrono come dannati,
rubando ore al morire,
fuggendo forte i "Vergogna!",
spacciati in fretta dai mille passanti
Perché gli occhi della notte
ti scompigliano il dormire,
l'anima è nuda, imbarazzata,
e non riesci più a mentire
Perché gli occhi della notte
attenti sai scrutano il viso,
poi s'accorgono se hai pianto,
o se hai finto un sorriso
poi si accorgono se hai pianto,
se è indecenza o paradiso | |
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Nero |
06/11/2010 21:32| 1210| |
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