La luce del sole
non è più la stessa.

Ricordo quegli anni
e ritorno a quei pensieri
ai desideri, alle suggestioni
alle spinte prepotenti
di quegli irripetibili momenti.

Fu il vento a portarti da me
si accesero le notti
e s'infiammarono i giorni

Era la Primavera della vita
l'alba inesausta di interminabili primavere
di dolcissime promesse
mentre le nuvole scorrevano
lontano, veloci,
mentre i glicini s'aprivano
ai raggi del sole
e il grano preparava
i suoi frutti.

Fu passione, inesausta passione
e desiderio mai pàgo,
fuggivano negli angoli
le spire tristi del tempo.

Tu eri luce e sole
radiosa nella tua bellezza
forte del tuo spirito adespota
mai dòmo, libero, aperto
anticonvenzionale.

Fosti il mio respiro
e ci elevammo in volo
mentre la terra
fermava il suo giro
trattenendo il fiato.

E fu mio
il tuo respiro
Tua la mia vita
Nostra la gioia dell'Essere

Erano i nostri giorni
il nostro tempo terreno
e non sapevo
che l'avrei tanto rimpianto!

In una nuvola scura
la Nera Signora calò
col suo sudario di piombo
e colse, la falce, il frutto più dolce.

Mio fu il tuo ultimo respiro
E La Luce Del Sole
Non Fu Più la Stessa.