Vorrei essere per te
l'isola per i tuoi approdi
nelle notti senza luna
e donarti la sabbia del mio corpo
e offrire i miei seni
ai tuoi sogni.

Vorrei essere
vento e uragano,
alta marea
per levigare il tuo cuore
teneramente.

Vorrei essere
il miele che addolcisce
le tue amarezze
il nuovo sole
sopra la tua pelle
la fonte che disseta le tue ansie,
il fuoco che scalda la tua anima
il tuo rifugio nell'inverno.

Vorrei volarti attorno
come gabbiano cieco
che ha lasciato sul tuo volto
l'impronta dei suoi occhi.