Assassini di fedeltà,
ladri di felicità,
peccatori senza speme
maledetti per l'eternità,
raminghi fuggivamo lontano
e dimentichi di occhi indiscreti,
in un attimo solcavamo
l'immensità di una vita insieme.
Le tue dita mi sfioravano
e io... m'intenerivo
Le tue mani mi accoglievano
e io... m'innamoravo
Le tue braccia mi stringevano,
le tue labbra mi baciavano,
la tua pelle si spalmava addosso alla mia
e io...
io... all'improvviso ero solo tua.
Ti avevo rapito...
mi avevi rapita...
dal torpore di un amore tiepido, pallido
che sapeva di nulla...
ed ora io
rivivo soltanto nella luce
dei tuoi occhi
la magia di un dannato amore,
infedele per sempre,
e segretamente in me...