E vibrano i sensi tra lumi e gl'incensi
se scorron le mani su pelle di seta
Nuda
vestita d'avorio attendi ansimando
l'amor tuo voluto rubato o concesso
che lieve accarezza la luna agli albori
baciando gli umori dai vecchi ricordi
dei crepacci bagnati tra i riccioli neri
Toccando le corde profonde del cuore
tra cosce sinuose e seni sporgenti
t'immergi all'oblio che rapisce le menti
Sfiorando la bocca di un rosso vermiglio
sprigionan profumi le candide dita
raccolgono gocce lenzuola di lino
scatenano gemiti quei corpi avvinghiati
E' incendio che brucia respiro che esplode
è sangue e passione che solleva anche il ventre
donando le curve inarcate al tuo mento
che languido afferra la fame d'amore
riempiendo i contorni assaporati fremendo
e intanto confonde e appaga ogni gesto
crollando accartocciati in una unica pozza profonda
con labbra socchiuse intinte in quell'estasi
dal sapor dell'amore e della passione...