Sontuoso toccasana della vita cammina ovunque senza far rumore e abbraccia tutti con il suo candore è il germe che ripiana ogni ferita.
Intende abbraccia dona e niente chiede del bene resta ovunque primo attore del male è l’assoluto guastatore comprende ride piange e si concede.
Fucina che promette e non inganna non parla con la bocca ma col cuore è sempre pronto all’uso col suo ardore è il tuo sorbetto vivido alla panna.
Non pianta non si vanta non si schianta del sangue genuino agitatore nel dare alimenta il suo motore non conta non raffronta non si smonta.
Carnefice dell’odio e dell’invidia non chiede né interesse né clamore di ogni malafede è l’evasore rinnega per natura la perfidia.
Raccoglie coglie scioglie e niente toglie attacca l’ingiustizia e il suo datore dei ponti della mano è il redattore sconvolge tutt’avvolge e ti stravolge.
Nel dubbio nella gioia e nel dolore è il sole che ti infiamma col suo raggio. Messaggio della fede e del coraggio è sempre lui soltanto il vincitore. |
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.