Essere discepoli (esortazione per l’oggi)

Spirituali
Quando scopri l’amor di Dio
dentro di te.
Che la grazia di Gesù
è destinata a te.
Lo Spirito Santo
che ti accompagna
e ti emancipa al bene.
Nulla è più come prima.
Non c’è niente
che possa interessarti di più.
E capisci che questa è una chiamata.
"La tua chiamata".
Ma liberati da un pensiero,
che il legame di Gesù con i discepoli
sia qualcosa di irripetibile.
Perché dipende anche da te
far diventare oggi la sua presenza
ancora più avvolgente.
Benedetto nell’acqua della rinascita
prendi coscienza del mistero della vita
Comprendi che insieme a lui .
ogni pensiero trova tempo,
ogni cosa - spazio,
ogni azione - senso.
Che tu puoi scegliere
di non fare ombra,
ma di essere luce.
Il Vangelo ti stimolerà
e si svelerà nelle piccole- grandi
situazioni di ogni giorno.
Sarà per te, via verità e vita.
L’ha detto Gesù.
Sta scritto.
Sei consapevole che stai muovendo
i passi nuovi e antichi del discepolo.
Cammini con gli occhi aperti
riconoscendo i battiti del cuore.
Dentro di te c’è fiducia,
tenerezza, compassione.
Tocchi con mano la grazia,
la senti nel respiro.
Per te la vita si fa presenza,
partecipazione
riconciliazione.
Sei attraversato, trapassato 
dal divino amore e lo fai circolare.
Si, proprio tu,
anello di congiunzione
e testimone prezioso
della Buona Notizia del Vangelo.
Del regno di Dio che viene, già qui.
Come il padre del figliuol prodigo,
rimboccàti i pantaloni corri verso il prossimo.
La Parola è vivente e tu con lei.
Ne hai rispetto,
la maneggi con cura,
la pronunci n modo comprensibile.
Sai che solo così arriverà e sarà efficace.
E ora vai, la messe è grande!
Non è scritto forse scritto...
"Come sono belli i piedi di coloro
che annunciano il Signore".

Piccola postilla per i discepoli di tutti i tempi.

Non ti sarà chiesto se eri credente,
ma se la tua vita è stata credibile.

       
 
Poesia in esclusiva
Club Scrivere claudio coppini 05/11/2022 09:32| 542

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.



I commenti dei lettori alla poesia:
Non ci sono messaggi nella bacheca pubblica dei lettori.
Scrivi il tuo commento su questa poesia
Sei un lettore? Hai un commento, una sensazione, un'espressione da condividere con l'autore e gli altri lettori? Allora scrivilo e condividilo con tutti!

La bacheca della poesia:
Non ci sono messaggi in bacheca.

Scrivi le tue sensazioni su questa poesia
Hai una sensazione, un messaggio, un'espressione da condividere con l'autore e gli altri lettori?
Allora scrivilo e condividilo con tutti!


Link breve Condividi:



Chiudi