Poesia sul tema “Lascia che io torni a respirare, e mai così tanto saprò apprezzare la vita. -Marina Gaddi

La valle del pianto

Sociale
La valle del pianto
Un sorriso amaro si cela nel buio
una finestra socchiusa al mondo
umile spiraglio, fioca luce
coi pensieri a vagare nel senza
tra briciole di sole
nel cielo colmo di speranza.

Tra i passi... un viso,
la lettura d’anima inquieta
con parole a sfuggire, smarrire
nel limbo d’una infelice esistenza.

Occhi spauriti s’affossano
nell’oblio d’un vuoto inodore
un abbraccio fugace ma vero
tra i banchi imbrattati di colore,

Linee s’incontrano tra le sofferenze,
sussurrano fiorite carezze,
ma la valle del pianto è lì, ancor grezza
nell’attesa d’un candido sorriso

La vita... un sogno
un cuore a battere senza età
per cancellare nel silenzio le lacrime
per donare un pizzico di felicità
Poesia in esclusiva
Poesia in licenza Creative Commons
Poesia inserita in una raccolta
Giovanni Monopoli 15/10/2017 16:38 2| 1315| Poesia su '“Lascia che io torni a respirare, e mai così tanto saprò apprezzare la vita. -Marina Gaddi '

Creative Commons LicenseQuesta poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.



Nota dell'autore:
«Immagine web»


Commenti sulla poesia Commenti di altri autori:

«La vita... Un sogno... Una carezza che può donare attimi di felicità se si lascia che questa carezza asciughi le lacrime che il tempo ha lasciato dentro lo sguardo. Vi è un costante richiamo al passato in questi versi, quel passato fatto di dolore, sofferenza, baratro di solitudine ma non di rassegnazione, perché respirando il presente, vi sono per il futuro, barlumi di speranza da cogliere in un sorso di vita.»
Club ScrivereRosanna Peruzzi (21/10/2017) Modifica questo commento

«Nel percorso della vita, spesso il buio ha spento la luce... ha smorzato colori e soffocato lamenti.
L’Autore sottilmente va oltre l’ombra verde dell’albero e dei suoi rami, per cercare la felicità d’attimi, si avvicina al cielo con le sue stelle, al mare con le sue gocce d’acqua, al vento della Vita, per il suo correre da un angolo all’ altro del cuore...
Molto apprezzata la Poesia, soprattutto nelle ultime strofe.
Complimenti!! !»
Mariasilvia (27/10/2017) Modifica questo commento

La bacheca della poesia:
Non ci sono messaggi in bacheca.

Scrivi le tue sensazioni su questa poesia
Hai una sensazione, un messaggio, un'espressione da condividere con l'autore e gli altri lettori?
Allora scrivilo e condividilo con tutti!


Link breve Condividi:



Chiudi