Non ho ricordi
dei giorni lontani dal sentirti.
La voce strideva sui binari,
un treno andato via.
Un salto alla memoria,
su quelle foto
nel fondo d’un cassetto,
rimaste a raccontare.
Di te,
dei passi frettolosi,
una smorfia tra le rughe,
e la dolcezza
accasciata su una panchina
alla stazione.
Ricordi le parole
tra la nebbia?
Sono impresse su un foglio
e scritte male
col rosso d’una biro
senza inchiostro.
- Non voglio ricordare -
La luna si è voltata
a spazi di anfratti scuri ed ingialliti,
a scatti d’immagini sbiadite.
- L’orologio si è fermato -
Sfumato
il tempo dell’arrivo
a quell’attimo inseguito
e mai raggiunto.
Tu vento,
io il soffio d’un momento | |
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