Io Sono

Io Sono, presentata dal commento di Paola Pittalis

Il commento di Paola Pittalis:

«Versi che lasciano il lettore affascinato per le emozioni trasmesse, scritta molto bene mi complimento con l'autrice»

Paola Pittalis

Donne

Sono la sognatrice
quella che contempla il cielo
e ad ogni nuvola dà forma
l’amazzone che cavalca il vento
che passa ore a rimirar la Luna

Io sono la funambula
quella che non ha paura di cadere
ch’è a suo agio
solo, su una fune tesa

Sono la ribelle, l’eversiva
che agisce con istinto primordiale
quella d’ammonire, da fare ragionare
una selvaggia d’addomesticare

Io sono l’alienata
quella che abbraccia gli alberi
e li sa ascoltare
quella che s’innamora dei tramonti
che chiama _Fratelli_ gli Animali

Sono la creatrice
quella che trasforma in versi l’emozioni
intingendo la penna nel rosso delle vene
per ogni amore perso o ritrovato

Io sono l’Anima
quella che a volte hai sfiorato
che spesso hai guardato, giudicato
senza mai scorgermi

Jibi

12/01/2014 16:29 11| 3748

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Commenti di altri autori:

«Dipinto di donna in un interno: la vita. Un ritratto sanguigno e viscerale dove i tocchi dei versi rivelano un sentire che appartiene al sentire femminile con le sue apparenti contraddizioni, con la sua forza e la sua tenerezza... una donna che, come la nostra talentuosa autrice, sa trasformare l'orgoglio delle proprie emozioni in splendidi versi.
Eleganza e forza espressiva caratterizzano la poesia, chiusa con una strofa dalla malinconica bellezza di una verità inconfutabile per moltissime donne.»

nemesiel (12/01/2014)

«Leggendo e rileggendo queste belle descrizioni s'accendono le immagini che vigorose ammaliano il mio sentire.
Vorrei, persino, fingere che la mia natura sia diversa da quella che è...ma son uomo e sono lontano da tali territori, posso solo condividerli, apprezzarli. E poi placare la mia sete di bello, di paradiso, accorrendo a tali fonti.»

Massimo Curzi (12/01/2014)

«Non c'è niente di offensivo se inavvertitamente identifico Jade con questa donna. Quelle che sognano e vivono. Che non fanno calcoli e si abbandonato alla natura e alla vita sono le donne vere. Il più delle volte sconfitte. Ma vere (è' una cosa, beninteso, che vale anche per gli uomini). Donne eccezionali. Che amano davvero. Perché saper vivere significa seguire l'amore... Quanto al versificare, è nota la capacità di questa ragazza di intingere quasi la penna in quel liquido che ci scorre nelle vene.»

Stefano Acierno (12/01/2014)

«E in fondo, dietro tutto ciò che risulta visibile allo sguardo. c'è l'anima sempre difficile da scorgere... per chi ha occhi che non sanno scrutare oltre la superficie.
Splendido Poetare ...ottima la strutturazione dei versi che rafforzano il pensiero espresso in chiusa.»

Duilio Martino (12/01/2014)

«Poesia che abbraccia i tanti aspetti in cui si manifesta l'anima di una donna. Si legge tutta d'un fiato e si ritorna per coglierne l'essenza. Versi incisivi dal contenuto molto coinvolgente e con una importante chiusa, spesso si tende a guardare, giudicare ma non a percepire la vera anima di una donna. Molto intensa e suggestiva, mi è piaciuta molto.»

Paola Vigilante (12/01/2014)

«Poesia davvero pregevole per la forza espressiva con cui Giada comunica le sue sensaIoni. Nella chiusa intravedo una profonda verità che potrebbe e dovrebbe essere estesa all'essere umano in generale. Ossia l'anima, questo misterioso abitante della nostra interiorità, ha bisogno di scoprirsi, di eaternare lasua forza ma appena la si intende ridurre a mero dato oppure la si vuole classificare, incasellare, confinare, lei fugge via. È come fosse puro mercurio, fugge e si dilegua, si nasconde perché ha bisogno dell'immensita' per vibrare le corde della vita.»

Massimiliano Moresco (13/01/2014)

«Di grande... grandissima intensità!
Un dipinto pregevole compiuto con l'assoluta capacità di sapersi guardare!
Già molto è stato detto... ma l'emozione che matura e muta ogni rigo in verso di altissimo valore non si può non sottolineare.
Splendida!»

Riccardo Ruschetti (13/01/2014)

«Osho affermava- Non definitevi!-
Socrate diceva- Conosci te stesso-
Io affermo di non sapere chi sono. E questo alimenta in me il fuoco della curiosità e mi tiene viva perché ogni giorno so che avverrà la notevole scoperta del mio essere e ne resterò stupita!
*
Ottimo testo!»

Lady Rose (15/01/2014)

«La poesia è stupendamente bella, ma della stessa la quarta e la quinta strofa sono superlative.
Hanno dentro verità scritte in modo sublime.»

Bruno Leopardi (15/01/2014)

«Versi che lasciano il lettore affascinato per le emozioni trasmesse, scritta molto bene mi complimento con l'autrice»

Paola Pittalis (21/01/2014)

«Che profondità riesce a raggiungere questo testo, così ben stilato, ritmato e melodico. Noi siamo quello che gli altri vedono. Tu sei di più, molto di più...CHAPEAU!»

Thomas Rivolta (01/03/2014)

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