Dir che tutto va bene
a chi incontri per la strada
e manco ti vede,
perso, nel suo schermo ai cristalli liquidi,
annegato, senza una ruga,
nello specchio retrovisore
ad adorar botulinici dei,
ignaro d'ogni mito e volo,
di cui non conosce nemmeno l'Eco.
Lui ti da la mano in versione
touch screen
e ti guarda il look
a caccia d'etichette
in bella mostra,
anche l'outlet può andar bene
e financo i tarocchi online!
Poi sconsolato, ti chiede: dove sei stato?
che brutta cera che hai!
Proprio da saldi fuori stagione ...
Ma poi, tra una sniffata e l'altra,
trova sempre qualcosa
da invidiarti o da rubare.
Dir che tutto va bene ...
trasformando questa tragedia
in una farsa da fine carnevale
e scusarsi, anche,
di non esser omologato,
non solo di non veder reality,
ma di non aver neanche partecipato.
Dire che tutto va bene
e tacere che si vive di morte
esibendo sorrisi a 360°,
occhi illuminati al neon,
e per i più avanti a led,
con sentimenti in 3D
ed effetti speciali ...
e si muore mille volte ogni anno,
in feste di compleanno
tutte uguali,
con le stesse candeline,
ove non cambia
neanche il numero degli anni,
con tanto di fuochi artificiali
e fiori di plastica
o annunci sui giornali.
No grazie, stasera non esco,
resto a casa, a lasciar diverso
quello che non è uguale. |
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