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la mia anima è di panna
si sposa bene ovunque
ci sia dolce accogliente
si amalgama naturalmente
in connubi golosi
scivola leggera fra arabeschi deliziosi
si scioglie svogliatamente
in stille bianche
sono sabbia dispersa nel vento
frammento di mare
scaglia di sole
sono nuvola che scompare
io non ho radici
sono avulsa
a un palmo da terra
fiera sulla vetta d’una montagna
agitata dai venti
fra capelli scomposti
e una tunica bianca leggi
Vado avanti
devo farlo
è la vita
e stordita
freddo automa
vado a scuola
a insegnare
torno a casa
affaccendata
parlo tanto
non mi ascolto
l’ho rinchiuso
il mio dolore
nessuno può sentire
ben celato
ben nascosto
sul mio viso
ho leggi
Il tempo come un’armonica
si contrae e si dilata
ma talvolta si ferma in un istante
che si gonfia ed esplode
e si rigonfia e ti ritrovi dentro una gabbia di sudore
fra parole stritolate dentro silenzi
Ho smesso di ascoltarle
tutte quelle voci
e i sussurri
che m’inondavano i pensieri
come maree improvvise
a sovvertire ogni ordine
o per portarmi via
su anfratti variopinti
a volte era un riflesso d’estate
a risvegliare fra nebbie
un palpito leggi
scivolano lente le ore in questi giorni
con le lancette impazzite
che invertono il senso e la velocità dei minuti
e i secondi si gonfiano all’infinito
diventando anni
e le ore scorrono leste
come inseguite da valanghe
L’aria si raffredda nei viali piovosi dell’anima
ed io mi congelo in questa solitudine che sa di morte e foglie volate via
senza neanche un arrivederci o un addio nel rimpianto di una carezza
raggomitolata dentro la tristezza
tra i presagi di un leggi
ogni volta che una bruttura stonava le note felici delle mie giornate
incespicando fra cespugli e rovi di parole
correvo da te che lesta sfrondavi ogni male
e me lo rendevi figlio del sole
eri di sale e di terra
la mia casa
la mia stella
la leggi
A volte m’aggrappo al vento
alle sue folate scomposte
e divento tempesta
foglia che vortica in se stessa
senza senso senza risposta
e poi si ritrova avvinta ad una superficie
sconosciuta a se stessa
svilita nella sua essenza
nevicano le ore di questa estate
sulle onde malferme di giorni vuoti
come album da disegnare
mentre cerco appigli in cuori distratti
inciampi in un deserto che a tratti si colora
di nuovi slanci e riscoperti tesori
Sorgerà ancora il sole nelle mie mattine di vetro
quando le mani smarrite s’occultavano nel vuoto d’un altro sbaglio mancato
e il giorno era un sogno non osato
prigioniera dietro sbarre di paure
sotto soffici e calde coperte nascondevo la mia sete di leggi
In bilico fra abisso e paradiso
mentre qualcosa prende forma
in sonni sudati di risvegli
quando il tempo è un ricordo
e il presente un cammino
nonostante quel cielo che sembra ingoiare
È un arrancare fra deserti e sorgive
barcollare fra leggi
Colori di sole le giornate più nere
con uno sciame d’allegre lampadine
arrivi d’improvviso a illuminare i miei silenzi
così densi d’assenze e compresso dolore
quando un’altra alba muore
e le mani sono fogli bianchi
nell’esistenza che si riempie leggi
si sta in bilico
fra disperazione e follia
su di una fune
attaccata al nulla
dall’altra parte del vetro
di una vita senza soste
attenti a non precipitare
rovinosamente su cumuli di macerie
fra i nostri giorni distrutti
dal caso o dal leggi