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Le 55 poesie pubblicate il giorno 04/10/2017
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Ti vedo dopo il tramonto
quando le ombre
scivolano via nel buio
ed il respiro è scuro
Come le tracce di un gesto
che sfiora e poi
rimane per accarezzare
la pelle gelida
Ti sento a mezzanotte
con il cuore debole
che spera in una danza
delle
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Non ci sei più...
una canzone triste
ricorda il tuo nome
stonata tra le note
storpiate le parole
ed io
che credetti
ora libero
dalle tue prigioni
il
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| Non ho più pianto
e sono passati molti anni
da quando salpasti precocemente le ancore
da una vita prodiga d’inganni
in
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| Ad incontrarti son pronta
or che un bagliore
nei tuoi occhi tramonta,
mentre mi tieni le mani
e mi sorridi con la tua fierezza.
Il mondo
ancora una volta
ti piace sfidare .
Avvolta
nel tuo alone di pace,
in te mi par di vedere
un passero
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Su ripe ágili
all’imbrunire,
di sera a’ i pallidi
aliti, udire
l’onde mi sembrano,
sento che dicono
quasi che fremono,
le Ondine cantano:
"Bùttati, rapsodo!
nei nostri vortici,
immergi gli occhi
nei nostri abissi,
scruta l’essenza
del nostro
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fu edificato nel secolo passato
sul finir degli anni cinquanta
il tanto amato civico mercato:
e gli acquirenti che esso
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Non fu l’addio
a inscenare la partenza.
L’intenzione
non seguiva la ragione.
Mi voltai
senza guardare,
la strada verso casa
sembrò eterna.
La notte
coprì gli sguardi,
- temevo il peggio -
ma quella lacrima
non cadde mai.
Fu poi il
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La mano destra di Giovanni Arnolfini
è perentoria decisamente allusiva
impassibile dice che ti farà il culo
se ti avvicini
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rubo d’autunno
sapori
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Mutevole stagione
saranno lunghi singhiozzi
sul vento ingrato pungente
morde il languore sulla foglia secca
e muore il sole sulle pietre
soffocate da mosaici di luce offuscata
son radici di bellezza arcaica
si sperdono oltre le nuvole grigie
e
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Amo la pazienza di non fermarti
in superficie.
L’andare a fondo per capire
l’altrui pensiero.
Il non stancarti di provare
le mie onde governare.
La gentilezza che usi nell’accarezzare
le rugosità del tempo.
E il giocare a innamorarti
della vita e
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Hai negli occhi il colore delle foglie d’autunno,
luminosa lanterna che di vita si accende
sul tuo viso compare come giocosa sincronia,
l’espressione gioiosa simile alla mia.
Ti ascolto, mi ascolti
mentre tutto è fuori dal controllo,
siamo
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spunto timido nella radura
e guardo mestamente il cielo,
non odo più sussurri d’amore,
ma boati e spari
triste mi
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Tu che sei senza essere.
L’anima mia di te si ciba.
Insieme ad una luna d’agata
sorgi da corde di fulgido crine .
Nell’ebano di pensieri arruffati
come pettine di balsamo nuoti.
Carezzano le mani mie vivaci
le tue dita armoniose avorio.
Gote
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| Sento l’aroma d’ottobre.
Profuma di buono.
Vado e vengo
per gli angoli più strani
della mia giornata.
La
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| pareti spesse piene di muschio
sostenute da archi lanciati
verso nuvole
che coprono riflessi sbiaditi
di sacro
sparsi
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| La pioggia
d’autunno
si ribella
per
la prolungata
estate passata
e quando arriva
la sua
ora fatale
scarica l’ira
su terra,
mondi e strade.
E più volte
la furia
non perdona
e trascina tutto
a valle e al mare
lasciando
detriti
e ferite
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| Un’impiegata andò dal direttore
a chiedere un permesso per uscire,
aveva mal di denti e dal dolore,
rischiava veramente
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| Sono quella bambina timida ed invisibile
che non conosce desideri e parole,
quella che sorride al mondo
e che scioglie il
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| I colli Euganei fanno cornice
ti ergi tra il verde,
brezza amica ti accarezza
aria boschiva si respira,
scritte luminose
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| Ti invierò una carezza in un alito di vento
e so che l’accetterai,
ne sentirai la dolcezza
e saprai
senza vedermi
che io sono lì
accanto a te, dentro di te
Ci sarò ogni qualvolta lo vorrai
sarò nel tuo cuore
nella tua anima
Mi sentirai nel
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| nel gioco d’estro serico
tolte le tare al peso
delle carezze tracima
detrito al desiderio
ma tu riaccendi nuvole
come
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| Son bui
i giorni d’autunno
d’un pulsare diverso
a far scorrere nelle vene
la noia mista al piacere
nell’attesa di
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Tra le pagine ingiallite
d’un romanzo d’avventura
ricordi ormai sbiaditi
si conservano con cura,
le foglie del castagno
d’una vecchia scampagnata,
tangibili memorie
d’una splendida giornata
Il trillo d’una sveglia
all’ombra del mattino
fu la
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Hai mai taliatu a matina
appena spunta u suli,
ugghi l’aria pulita e liggera acchiana
filu di ventu ti pizzica a
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| Scrivo,
del silenzio e delle sue innumerevoli amanti.
Mentre un’altra alba volge al giorno
e mi sorprende scarmigliata e scalza.
Non c’è più tempo per pensare,
quando il sole si sta già avviando,
sul suo bizzarro carretto,
non basta tirare le
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| È l’amore fugace,
penetrante,
che trafigge il mio corpo
contro il tuo
quello che ci intossica
l’uno dell’altro
in una
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Quali parole avrei tirato fuori dallo scrigno dei silenzi
per l’istante di euforia sognata o il dubbio
che si avvitava nella mente ed ogni ombra
spalmata sopra il muro
Quali parole se di quiete assaporata ad ogni goccia
se di un ritorno amaro nel
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C’est le cœur qui saigne
dans les rigoles de l’automne
au diapason avec la nuit
Les pas feutrés s’éternisent
dans les plumes de l’Aube
Le dernier essor
dans la coulée de tes yeux
Un chant de grâce
sous la chape de plomb
et la nature implose
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Un’avventura strana è questa forma nuova
incolore, tre secondi. M’infilo cappotto e cappello
e tutto cambia la bilancia del bello.
Ti prego dimmi: ti piace questo mio vestito
(l’angoscia)
è l’unica cosa sana che io possa mostrare.
Amo i fiori densi
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55 poesie pubblicate nel giorno 04/10/2017. In questa pagina dal n° 6 al n° 35.
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