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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Le 55 poesie pubblicate il giorno 18/05/2017
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Così parlano gli occhi di Giovanna Cenami
lanciano a Giovanni sguardi d’ amore
e danzano intorno ad un fuoco
mai
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Emozionante
mia Napoli
nel mondo la tua magia
riempie i cuori
città vera colma di colori
ricca di leggende
e resti archeologici
Napoli sei grande
creatura indifesa
pietra bionda fragile
col cuore forte
come la tua
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La tristezza regna sovrana,
devastata è la mente,
arrivate sono le fiere,
gli artigli feriscono
i pensieri selvaggiamente.
Ecco l’ oblio,
dove rifugio trova
il mondo che più
non è mio.
Brucia cosmo fino al firmamento,
fondi
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Vieni in questo luogo
di solitudini imbastiti
di stagioni frettolosamente finite
sciolte, liquefatte
dammi vita come bagliori di una candela incantata
inebriami con la brezza dell’emozione
prendimi e avvolgimi
tra le ali della tua
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Aspetto il salto,
il guizzo di una fiamma
di candela che,
posata su di un mobile,
incendi il mondo
e non se ne
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Mi nascondo nei sogni
per poter tornare bambino
quando si era speciali e si vedeva il mare .
Nei silenzi di un ponte
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Cantami l'amore
dell'eterno sostare
nel chiostro segreto
in cui gelosamente
custodiamo il nostro tempo,
al riparo
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Quando mi stringo
forte sul tuo petto
per non sentire il silenzio
che c'è fuori
ho il passo sulla terra
e il
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Eri stanco
di combattere la pioggia
e forse fra le dita
non stringevi nulla
Niente che potesse
trattenere le tenebre
in un cielo sempre scuro
tanto da chiamare
Le ombre di domani
con il loro nome
e le carezze dimenticate
sulla strada di
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Ascoltare tutti gli uccelli del mattino
che inneggiano festanti il sole
non ancora altissimo,
senza accorgersi che il padrone chiama
o ignorandolo forse,
quanto basta per rispondere un sorriso
alla sua rabbia.
Poi il pensiero alla terra
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Se sopravvivero’ a questa eclissi di vita
a questa morte annunciata
dove il nostro tempo ha scontato un prezzo troppo alto
e persino le mie parole
sono state partorite da una follia
priva di camice e legame
il mio nome sgretolato
muto
troverà
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Ho capito
lo so che amarti
forse
non è abbastanza
Lo so
che avremmo diritto
entrambi
a qualcosa di più
il nostro
è un matrimonio segreto
che non può essere
mai confessato
Che dico
nemmeno pensato
quando stai al cospetto
del
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Fate cantate gioiose
tra le rose, le margherite
e le bianche calle.
Incantate di feste e balli
pioppi e faggi.
Liberate d'ogni spirito divino
erbe, fiori, e piante da giardino.
Stregate di magia
la notte intera così che i prati i
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Gli Dei dell'Olimpo
sotto frasche di alloro
passavano il tempo
giocando tra loro,
e per toglier lo sfizio
della monotonia
decidevan lo scopo
un po' prima del via.
Giove era avvezzo
a decider le sorti,
poneva il
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In un mar di silenzio il cuor non spera,
velocemente intende una preghiera.
È lo sconforto della Vita urlante
nell'Anima che sogna,
e si vergogna.
Ma mi par sia canzone anche codesto
tacèr, e or per l'aëre infervora il
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In fondo alla piazza
un crocchio di solitudine
segue incerte comete
su briciole di pensione
nel bar disoccupazione
tra urla dentro strozzate
e occhi che bucano l’anima
si attende un rilancio
su quest’autobus
un immigrato impreca
i tickets
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I poeti ubriachi in piazza,
l'albero che non la smette
di stormire al vento,
al bimbo non importa
del cielo fumoso, irrespirabile
né di me col filtro e occhi
da strano animale...
eppur sapendo della fine
i poeti invitano ragazze a
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Mavec |
18/05/2017 19:10| 532 |
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Ragione o sentimento,
emozione o decisione,
il principio di causalità
naviga nel mare
dell'incertezza,
sospinto dal vento
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Tutte le poesie non didascaliche che vivo con te
ho il rammarico di non poterle scrivere. D’altronde:
come tradurre in parole quelle tue dita da pianista
e lo sguardo da bambino intento allo stupore?
Io ti penso come l’intercapedine; oltre la
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Riposa la penna a quest'ora.
Pregusto l'infuso e i profumi
di malva e finocchio.
Da una calma finestra controllo
gli scogli lisciati da tempo
e intemperie e dall'ingegno invasivo.
Compagno è il commiato del sole,
l'argento di campane a
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Dove andranno gli uomini della noia
stretti nei loro pensieri a maniche lunghe,
inespressivi sguardi griffati di aquile cieche,
passeggeri su voli di drone a spiare la solitudine
degli angoli sbrecciati delle case sfinite;
dove andranno gli uomini
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Napoli terra di fuochi.
Napoli disprezzata,
ma non da tutti solo da pochi.
Terra di artisti e grandi poeti,
dove il popolo è sincero
e non ha segreti.
Napoli invocata col Vesuvio
da quattro analfabeti,
sempre in bocca a qualcuno senza
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Sboccia la perla
del giardino,
pura bellezza vellutata
colora il cuore
e nella nube
della
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Volo come un falco:
in bilico tra le correnti d'aria,
plano su una montagna
e divento tutt'uno con l'universo.
Sono il
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Anche la poesia segue le mode
e quello stile nuovo che s'impone
a tanti quale tarlo in mente rode
e come una miniera si propone.
Più non soddisfa la poesia nostrana
che ha già fatto il suo corso e adesso annoia,
occorre ricercare
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| In un angolo d'acqua
affogo sprazzi di luce
che cullano schiume
tra sassi ed alghe.
Mani salate profanano
porte chiuse
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Ryan |
18/05/2017 16:53| 799 |
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| Quante cose esistono
da più tempo di noi...
e come persistono,
senza la gloria degli eroi,
né il coraggio
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| Scoprii l’eterna tua bellezza
nel fascino del meriggio
e, nei colorati tramonti di fine estate.
Città poetica per
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| Margherita,
rimembro ancora
l'abbaglio notturno d'oltre un trentennio:
"con gazzella la beneamata
una missiva
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Sul filo d’acqua, tremante
sopra le cose mie, candido ti infrangi.
Nella memoria, matura il tuo volto.
Volere incompiuto dal fato.
Delle cose belle
i frutti succosi. Pendenti, intatti
si offrono a queste mie mani di morsi.
Lontano e
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55 poesie pubblicate nel giorno 18/05/2017. In questa pagina dal n° 6 al n° 35.
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