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Le 46 poesie pubblicate il giorno 14/04/2018
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| Non so che ora sia,
qui, quando il cielo è grigio e piove,
è la stessa ora dall’alba al tramonto.
So che sono sveglio, questo lo so bene.
La notte è passata nel silenzio,
come una madre triste che bacia il suo bambino.
La notte ha i suoi
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| non avevo la dolcezza in bocca
mentre salutavi
fredda capii che non eri
tu
non eri tu che andava e veniva
come schiocchi di sole sulle punte delle dita
che giocava curioso
come il respiro di un coniglio nella terra
non era la tua mano a
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Mela |
14/04/2018 08:18| 476 |
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| Lo sguardo dell’uno negli occhi dell’altra
a fissare mondi insieme esplorati
Rievocare momenti condivisi
attimi
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| Che saggia la fine
di questa spiaggia di mare
al sorgere del sole
di un finito bagliore
nessuna fidanza di stare
a questo mondo ateo.
Parole blasfeme
inondano il cuore
spirato, perento
in un cataclisma di biasimi
arsure del tempo
e gioie di
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| Quanta strada
dovrò ancora percorrere
per dissetarmi?
E quanta
per sfamarmi?
Qualcuno
mi ha promesso
limpide acque
e cibo senza fine,
mentre io muoio
lentamente
in questo mondo
preda
di padri aguzzini,
non più padri,
invano consolato
da
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| scosso da vento caldo,
tra nuvole dispettose,
questo amore è nato e poi si è sparso,
tra oasi e dune -
ha raggiunto il mare,
attraversato onde e scogli,
per giungere tra prati e boschi-
qui, in giardini sconosciuti,
ha aspirato profumi di rosa
ed
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Son ali di farfalla
il cuore che ti cerca ogni momento
e la mia fede pronta al giuramento
per cingere e sfiorare cielo e terra
e il tutto si disserra.
Son venti di maniera
il tempo dedicato alla tua rosa
e il giorno che tra l’ali sue riposa
in
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Sgorgono speranze
da mani protese,
come acqua che scende
copiosa
a irrorare cuori trafitti
da tante illusioni...
Chimere selvagge
fioriscono in prati desolati...
Intanto
respiro universi di carta,
fragili e meschini,
deboli e
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Stanotte in cielo c’è la luna piena,
leggero, spira un alito di vento,
fa caldo, non mi va di far la cena,
ho il cuore che mi scoppia dal tormento!
E’ colpa dell’amore ch’è crudele,
ti strazia il cuore in modo assai violento,
t’inietta, come
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I vinti tacciono
lo sanno: è giusto così
la saggezza era
ed è dalla parte dei bravi liberatori
perché la vittoria era una foglia.
La foglia non può raccogliere i frutti,
dopo la bufera i vinti tacciono
perché orribili sono state le loro
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| Tra le spire dentro l’aria del vento
e i boccioli delle turgide rose
di te ancora io respiro il profumo
che nel sogno
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| Ho in fondo al cuore il suono d’un violino
che avvolge i miei pensieri più nascosti;
dolcemente mi dice quanto costi
il
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Cade la rugiada.
Gocce di diamante dal volto della luna.
Cade sulle mie ciglia,
nella notte
diventano ali di seta.
Tutto l’argento della sera
si distende sul nostro letto
fino al canto del gallo.
Berremo il nostro vino
dal corno
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È ancora ferma qui
quella gravida casa minuta,
resta l’ infranta giovinezza
ad albeggiare
e uno sciame di sogni
che
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Ti tocco
nella seta morbida
di un petalo
ad avvolgere il mio corpo
accarezzo il tuo profumo
sulla pelle nuda
dentro un sogno
illusione di tenebra
nell’ombra della mia solitudine.
Ti sento come soffio caldo
che tormenta l’anima
mi
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| Intenta ad intrecciare
collane,
così attenta in minuziosi movimenti
che ti estraneano dalla realtà.
Cosa potrai dire ancora di me?
O pensare o solo immaginare?
Massaggio la tua nuca,
al tatto di dita che decodificano
essenze di pelle
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Eolo |
14/04/2018 00:01 | 1658 |
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46 poesie pubblicate nel giorno 14/04/2018. In questa pagina dal n° 31 al n° 46.
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