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Le 68 poesie pubblicate il giorno 03/03/2017
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| C’è stato un tempo in cui
al giorno e alla notte volentieri
a te avrei allacciato
la mia Gioia
ma il
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E fece l'amore
con quell'uomo che non era suo
nell'alba rosata
tra pareti di vetro
che lasciavan passare ogni suono
fece l'amore sulla piccola alcova
la rete cigolava ad ogni respiro
sotto gli accesi impulsi della carne
ma soffocò i
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Neve alta e antica, spirituali monti,
cielo, millenni fa, ancora aperto
agli angeli, d'ispirazione fonti;
oggi la
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Oggi ho rivisto le tue rose abbellire la mia stanza
di petali delicati come gote di fanciulle tanto amate,
le ho sfiorate una ad una per riempire la tua assenza
carezzando i vergini sorrisi di quelle spose innammorate,
ti ho cercata fin dove il
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Donna, traspare in te
una fonte di nuova luce,
un ruscello colmo e leggero
che si riversa tutto
in sconosciuti e grandi spazzi.
In te fiorisce l'attesa vita,
la gioia di una personale pace,
nella mia tiepida alba
passeggi allegra
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Vedrò dopo le nuvole tempeste,
e dopo le tempeste ancora il sole,
ma non vedrò il ritorno delle fole
nei giorni destinati a amare feste.
Né più mi sovverrò dentro le aiuole
dei fiori sorridenti alla tua cura,
e
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Strappatomi il piumaggio
e qualche neo
ti accingesti a rubare
tutte le mie stelle.
Ti cadevano dalle tasche
come briciole
sottratte agli orfani.
Mi era bastato un tramonto
e un binario di corolle,
la veste da fata gentile
e un suono
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Quante aurore boreali
ti sei persa dentro
piccola nuvola dipinta di cielo,
ogni tanto le rivedo
dal cortile infinito dei tuoi occhi
quando stanche le rive traboccano miele
e confidenze mai sussurrate.
A volte il vento ci parla
come l'acqua
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| E di quest'alba
che profuma di mimosa
sento ancora il vento
tra i passi da fare
e un passato che ritorna
nel silenzio
- Donne-
di oggi
ieri
domani
Compagne di vita
fiori d'incanto
Tanto io v'amo
ogni mattina
quando
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Portatemi a vedere le mie montagne
magari nel giorno di Pasqua
quando si cercano asparagi
e le donne iniziano a spogliarsi.
Portatemi sulla sponda del torrente
quando le trote saltano all'imbrunire
e io vi svelerò il mio segreto
fatto di
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Giorni troppo vuoti di colori
di ore interminabili e cantilene mute
di Albe e di Tramonti sanguinanti
che si specchiavano sulle sue ferite
Lo squilibrio era in quell’abbraccio
forte, fino a farla soffocare
Nel farle ingurgitare frutti acerbi
per
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Jibi |
03/03/2017 12:25| 2308 |
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Ora cantiamo
Tutti abbracciati a cerchio
Tratteggiare la gran festa di valore
Oceanico amore.
Magnifico nel mondo
Avvolgere le migliori
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| Perché imbrigliare il suono
nei flauti che vendono
illusioni?
Perché ostentare l’avidità senza cercare
la meraviglia negli scaffali della mente
dove il cuore entra in punta di pedi
e sottrae la nebbia?
Perché non
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| Dolce custode della casa e dell’amore
Ove ogni rimpianto non aspetta lo spoglio
Naturale emozione scoprirti in ogni istante di vita
Nello sguardo tuo eterna bellezza di dea
Al di là dell’apparenza del prima e del dopo.
Libera cerbiatta
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| Giura io non esisto
ma aspetta la forca argentea,
dice lascio la vita
e corre su distese spente.
Paura di morte e dolore
di chi
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Medita
sul monte
una pallida luna,
schiamazzi ed urla
di vaporosa salsedine
si incuneano
tra frammenti
di magri ed ossuti ciottoli.
Secchi e riarsi muri
si innalzano
tra odorosi vigneti
e scheletrici ulivi,
intrecciati come uncini
su
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Sarai sale al mattino
con le lacrime che bagnano il viso,
nell’anima
sul tenero canto
sull’aroma fragrante di rose
dove nasce l’amore,
nei tristi affanni
dei sogni
della fanciulla che resta,
di ciò che non dice
sui docili gemiti
del nome che
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E poi c'è il mare
dall'autostrada
si può ammirare,
viaggia l'auto
e la mente
tra un sorpasso veloce
e
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La ricerca costante,
assiduo domandare
fonte d'inestinguibil ispirazione
in te soltanto si acquieta.
Mia risorsa,
nerboruto ramo
dell'albero sapiente
che mi percuote.
Frusta indomabile,
allena la mente
all'esercizio della fatica,
ripiega
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| Prezioso dono
raddoppia
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| Avrei voluto dirti mille cose
ma ho la mente spenta e adombrata,
accetta, se vuoi, questo mio pensiero:
per me sei; e
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Cammino tra le tue parole,
mi accompagna
il suono della tua anima.
In punta di piedi
accarezzo i tuoi pensieri
e li cullo leggeri.
Antiche e nuove,
parole mai
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Quanto tempo aspettiamo
per diventare noi stessi
E quanti di questi giorni
ci daranno forza
per affrontare
l’amaro
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Myt |
03/03/2017 11:09| 877 |
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Guardavo avanti a me alta montagna
che s'ergeva maestosa ed impediva
il vedere al di là, per la sua mole
immensa che spiccava all'orizzonte.
Pensai che al di là d'essa s'estendesse
quell'infinito che vorrei guardare
e per
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Al di là della natura
sconfina la vita
che langue in un letto
con la speranza di morire.
Sol se perdi pure la dignità
a te resta la
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| Estrellitas de la noche
que alumbráis su sendero,
díganle que apure sus pasos
porque con ansias lo
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| Come il fuoco,
il tempo tutto brucia,
solo cenere i ricordi,
non riscaldano le mani;
la lettura perde frasi,
qualche pagina
vola via insieme al vento
trasportata nell'archivio della grande libreria,
tra la polvere del passato,
nel librone del
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| Notte.
In sogno
ti ho lasciato una parola
per ritrovarti voce nel vero del mattino.
Nel paese che parla di Marzo
c'è un
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Annegano nelle pozzanghere
gli sguardi umidi di pioggia
passi frettolosi, come seguissero
un richiamo
e ho le mani in tasche buie
al riparo dal troppo vento
qualcuno di noi, non saprà più tornare
seguendo le nuvole del
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Giornata andata
finita combattuta sfinita.
Ho visto gente
incontrato sguardi
letto confini delineati
dalla fredda realtà .
Barattoli di fantasia
rimasti sulla mensola
...spicciola quotidianità
io rubo
io vivo.
Solo nella
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68 poesie pubblicate nel giorno 03/03/2017. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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