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Le 58 poesie pubblicate il giorno 31/01/2017
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Non tutti imparano ad uccidere.
Non la lama, e non la violenza:
la morte nasce da uno sguardo.
Gli occhi che lo sanno, stanno fermi.
Conoscono quello che si vede,
non lo inseguono, non c’è timore.
Non uccidono con il furore,
non con la
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Un esile barlume
in cuor s’accende
mentre scruto nel profondo
la vastità del cielo
e
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Ti ho trovata nel fondo del mio bicchiere,
quando il buio sputa in faccia all'alba dopo una notte insonne,
l'ultima
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Come un uccello
s’avventura
tra mari e valli
non consuma i fiori.
Inutile stimare
vita quando muro
eclissa vista,
placa l’amore
dilapida morale
nascosta da mondo
stellare
Si consolida secolo
ma momento fatale
tronca l’uccello ali
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Laconico vorrei esser nell'esporre
in tal contesto, nel bene e nel male,
angosce ed ansie quando nel buio
ronza il silenzio e nel cor paura assale:
"scricchiolio di mobili,
parete che come mano
capelli elettrizzati a sé
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Si fa largo a tratti un pensiero
che avvolge e vibra nella mente
stimolo di un’idea apparente
impulso improvviso o mistero
attimo che arriva di sorpresa
attraversa l’anima e il cuore
strumento sublime di un fervore
incanto che suggerisce
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Non chiederti se sei un artista
perché mancano applausi
alle opere da te generate.
L'albero fiorisce e fruttifica
perché obbedisce a natura
e anche solo non smette.
L'amore nasce al suo tempo
decide senza problemi
meglio a
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Lo avevo chiesto al tempo
di trattenersi
nell’attimo di un bacio
alle mie labbra
di proteggerlo
dal freddo gelido
della vita intorno
gli avevo chiesto parole mute
per qual bacio andato oltre
sin oltre le mani
sin oltre quel nido
di rami
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Turan |
31/01/2017 13:08 | 1728 |
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Colori nelle tasche
mani sporche di pensieri
dipingere il domani
del profumo della pelle
questa sono!
niente di
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Scivola la notte
in un grigio canto
nello sguardo assente
solo pioggia per me.
Scivoli nel vuoto
si ferma il
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| Affanno fra i fitti boschi
di una vita trascorsa,
imbraccio il fucile della mente
in cerca di quei ricordi...
da uccidere lasciando allora libero
il sentiero di quelli belli... incatturabili!
Questi... aprono la strada al sogno,
accendono il
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| Una tovaglia a fiori.
Nel centro della tavola
profumano in un silenzio di te
le mani che sanno di pane
Gli occhi delle cose ci parlano
dei luoghi fanciulli
e ogni cosa veste quei giorni
- cullo le tue parole sulle mie labbra
Un fiato
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| Questo banale giorno
così incastrato nelle lettere invernali
mi tiene fermo il mondo: ferma la pioggia che incanta la
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| Ciuffettino Ciuffettino sei proprio uno sciocchino
ti credi molto intelligente
ma rubi solo a chi non ha niente
e i tuoi ammiratori
sono tutti figli di monsignori.
Ciuffettino Ciuffettino sei proprio cattivino
come chi nel mio Paese
spara
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Un dio di luce,
s'alza all'orizzonte
chiede silenzi, ore
povera terra mia,
povero, mio cuore
vita per vita, urla il vento
e io che non so aspettare
la
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Nel denso silenzio
di pensieri senza parole
incorporea giungo
al bivio dei tuoi occhi,
boccioli notturni
in lussuriosa fioritura,
vello di kashmir
su salici onirici
I tuoi raggi in penombra
accarezzano ovunque,
innesto di sguardi
sparge aroma
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E’ tanto che non lasci il tuo zampino
riscoprendo quel limite che la vita propone
mancano quei marmocchi
pronti a risollevare
fotocopia di un mondo
dove l’amore primeggia
uno ad uno scodinzolano con affanno
desiderosi di scoprire verità
su
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Vedo
in occhi
pieni di stelle
riflesso
il mio vivere inquieto
e immagino cieli
pieni
di nuove albe di colori
strabilianti...
mi adagio
sul mio letto di chiodi
ma non sento
alcun dolore:
è l'infinito che doni
a darmi pace
e
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Le nuvole ci osservano dall’alto
e giudicano tutti i nostri errori,
ma restano a guardare sino a quando
s’accorgono che siamo peccatori!
Allora si radunano in silenzio
mostrando il cielo fatto a pecorelle
e quindi si scatenan furibonde
facendo
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Rose
mediano, attenuano il dolore
esaltano la gioia
a volte finiscono nei bordelli
e non vedono l'ora
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Ti quannu nu' nascimu ni pinzamu
ca hamà campari sempri 'nta 'shta vita;
facimu cce ni piaci e no' 'bbatamu
a ffa' bbeni pi vvenci' la partita.
E ci sbagliamu sempri n'ni fricamu,
cá la lezzioni no' l'hamù capita
e a
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| Non è sempre uguale,
la notte quando scende,
un lampo sordo nel cielo;
noi forse dovremmo ridere,
ridere di
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| Avvolge la sciarpa rossa la ragazza dai grandi occhi azzurri
con consueti gesti di quell’eleganza che tradisce un lontano oriente
alle sue spalle una vecchina immerge gli occhiali spessi nel giornale di ieri
tra discussioni accese per un gol al
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| Me ne vado solitario
per le strade dei pensieri
educato ad attraversarle
sulle strisce colorate dei ricordi
e in
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Sono un alieno metafisico tridimensionale,
il mio mondo è fatto di latta scatolata,
pagine staccate di coscienza sopra muri
discrepati in penombre di platani e sottane.
Mani di latta con occhi colmi di megapixel
osservano attenti dentro
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È, quel fiore, il Nome tuo
che sbocciato dentro il Bosco
sotto il guardo della luna,
vien curato con amor.
Altri fiori lì da presso
gli fan tutti compagnia,
ma è quel dolce suo profumo
che s'espande in ogni cuor.
E tu,
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La mano la cerca
mentre il sogno l'ha rapita
nel buio scivola accarezzando
il respiro addormentato.
Si ferma sulle
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Allor che sia risaputo
il Re gliè morto, e no pè nu starnuto...
È morto così, come dovea morì
durato quanto un micio su l’Aurelia.
Sarà stato i troppo traffio o i cardo
che a candela, furminava i gonfi
senza i capello, e nemmen l’umbrello
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58 poesie pubblicate nel giorno 31/01/2017. In questa pagina dal n° 31 al n° 58.
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