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Le 65 poesie pubblicate il giorno 20/01/2017
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| Piange nel buio
quella valle d'inverno
mentre la neve
copre le strade
Il vento del cielo
spoglia ancora le cime
piegando gli steli
coperti dal ghiaccio
Sembra finita
la luce, la vita
tra i rami piegati
che cercano un cielo
Ma forse c'
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La neve era alta,
la tensione aggrappata
alle gelide lamiere.
Serrata nel respiro,
la libertà
si macerava al
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| Questo è il tremendo tempo
del silenzio muto
l’abbandonato uomo
si scopre tremante e nudo.
Solitari lupi in lontananza
ululano alla mattanza
contro l’attimo lungo e grigio
che brama in sacrificio
innocenti vite
anime straziate
dal sisma già
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| Carezze che scottano
sento che mi dai,
il freddo mi gela
invece tu mi accendi
complice la notte
che ben conosce
il mio inverno
e la tua estate.
Io come estasiato
sussurro alle stelle
e fermano il vento
che va a sedersi lontano.
Si fa
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Ti aspetterò
dove una carezza
ci sfiora le guance
come farfalle sui fiori
e le parole si
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Un sapore amaro
questo interludio di vita
di risa
amore
e lacrime
cercatori
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Portami
dove l'edera perdura,
i fiori sono eterni
e il solstizio propizio
diventa perenne
la primavera regali solo estati,
il vento dell'autunno
non osi profanare
salde radici
la galaverna dell'inverno
non osi ghiacciare
germogli di
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È buio come di Notte, è in ciel buia Luna,
e burrascoso vento, e un po’ oltre, gelido
nevischio, e tetra nebbia.
Donna cieca è Natura in tanta tenebra,
stretta- bendata, è fanciulla al patibolo
dei fior decapitati
da
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Sotto cumuli
di neve
ghiaccio e macerie
cittadini abbandonati
attendono dopo false e ipocrite promesse
giustizia da uno stato
assente e corrotto,
mentre nelle stalle distrutte
sommerse dal gelo
indifese bestiole
fonti di
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Miserabili momenti
riflettono sulle acque stagnanti
degl'innamoramenti impossibili
fatue ombre d'immagini e
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Ricordi ancora il mio furore,
quando inerme combattevo solo,
per la tua persona, il tuo amore,
come un corvo che perde il volo?
Adesso conosco il tuo sapore:
ma quanta tristezza vissi, e duolo,
per farmi cullare dal tuo calore;
solo fui, come
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| Nebbia smussa le forme
arrotondando asperità
nel tempo che tutto avvolge
niente si salva nel grigio indefinito
amalgamato da un colore solo
freddo e noia nell’irreale silenzio.
Ma sarà sempre Sole
un istante dopo
gioia trasfusa,
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Non può attraversare lo sguardo,
né l'anima, un vetro opaco,
che nasconde i colori al di là, dove,
aliti di vento accarezzano fazzoletti di smeraldo
ed il cielo sorride, per ricordarti di essere viva,
come non può un
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I tuoi versi, cadevano
come petali al suolo,
nel pomeriggio estivo
le strade erano deserte
e nessuno seppe di te
dei tuoi altari, delle nostre rose
caddero cosi, nell'aria afosa
senz'ali, come i sogni
si persero nel vento della
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Con colori accesi
ecco i vostri disegni.
Ardite fragranze elargite
per tingere le vite
di anime libere
sospese e confuse
forse, tormentate
e, squarciate dalle angosce
intrecciate le mani
amando quello che avete creato.
E il domani
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sublime enfasi di viscerali struggimenti
vissuti sulla pelle squamata
marchiate dalle unghie smaltate
di rosso fuoco
e di corpi che fluttuano ubriachi di voglie
I seni turgidi come marmo di Carrara
si infiammano sulla bocca
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Un velo di speranza
un velo ed è tutto un fiorire alla vita
quella vita osservata con occhi velati
a volte spauriti e increduli
lasciati alla mercè d’un proprio destino.
Un arcobaleno cinge il popolo
l’iride che investe quel
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| Come impronta digitale,
ogni fiocco non ha suo eguale,
nel suo magnifico silenzio
metamorfosi bianca
di un mondo dal qual,
sovente, alle argentine voci
di bambin gioiosi
si affiancano preghiere e
...disperazione
...maledizione!
Nella sua
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| Deportato dal cielo
nasce nella valle di lacrime l'uomo.
Gli occhi offuscati non guardano
il sole, la luna, le stelle.
Urla la fame del ventre
nell'esistenza greve di pene.
Arde la sete della carne
desiderante il perdono
alla vita per
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Si fece giorno nei suoi occhi
scoprendo il cielo vicino e terso
come il sorriso di chi acceso vive
la prima fonte d'inesperto amore
e tutto cambiò forma
là dove il prato si vestì di quiete
utile ai sospiri ceduti al
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L'emozione ti assale, sei percorsa da un brivido;
rossore quasi livido sul volto bello e ovale.
Il sangue ti defluisce dalle
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L’essenza tua è il ritratto di una verità
che si presenta ogni qualvolta penso a te,
non so dire però, se la tua natura sia una cosa voluta
rimango comunque in attesa
in delicato indugio, attaccato a quella speranza
che è
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Ti chiedo
ancora
un istante,
una briciola di tempo
da gustare
affamato,
come se fosse
eternità...
non voglio
niente altro:
solo
gioire
alla vista del tuo sorriso
che spalanca le porte
di quegli infiniti nascosti
in sprazzi di
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Si parla solo di ... rottamazione
di macchine o di televisori,
ma non si parla dell’occupazione
per i milioni di
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No' ssi pó ffari nienti pi canciari
lu motu comu tutti nu' vivimu,
in quantu no' nc'è ccosa ca facimu
senza ca lu piaceri ni pó ddari.
Sapimu tutti cuddu ca hama ffari
e quasi sempri all'atri lu ticimu,
ma sulu pi ffa'
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Un si doux baiser,
dépositaire de l’amour,
entre dans nos cœurs.
Le sillon est là,
accueillant les sentiments,
des vrais
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Occhi cangianti
nell'intermezzo dei colori,
verde smeraldo e acqua trasparente,
come un limpido cielo introflesso
dentro alle iridi
tutto si contiene.
Smarriti nell'infinito che deborda,
animati dalla luce che adorna
i contorni del candido
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Un alito di vento
mi svela misteri
nella potenza del silenzio.
Ferma il tempo
il soffio di una
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Dove stupidità e arroganza pigiano il piede accelerando,
l'intelligenza rallenta .
Sorridendo procede, evitando le buche
prevedendo i tornanti.
Lentamente costeggia il baratro,
memore del muro dirimpetto all'ultima curva.
Dove
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Qual è il cieco peccato
che ci ha sorpreso e consumato
nel freddo martirio d’un istante,
in questo rumore sordo che ha invaso le nostre carni,
ormai fredde come la neve
che a fiocco a fiocco
incessantemente
cade sulle nostre case sconfitte,
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65 poesie pubblicate nel giorno 20/01/2017. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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