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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Le 61 poesie pubblicate il giorno 12/10/2016
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Era là
che il mio cuore
voleva andare,
là dove quell'aria
ancor racchiudeva l'umore
dei nostri baci
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Città di freddo, pesante metallo
la mia.
Pattina
sull'illusione fotocromatica del delirio
caotico
la voce criptica del tuo silenzio.
Attimo impresso sulla pellicola di una notte.
Una come tante.
Salvifico il tuo sibilo
penetrante
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Così spesso io mi affanno nei ricordi
della mia gioventù; e se ella ora muore
tra gioie perdute e in un mancàr d'Amore,
che i miei Sogni - comprendo - fùron sordi.
E odo io che lenta langue la canzone
tante volte
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ed è di allora il tempo
ricalcato sugli strati della pelle
avvolto, tra le maglie strette di una sciarpa:
te lo ricordi il bianco
quel giorno di febbraio, ed il freddo?
La finestra, il dono della neve
io e te nella cucina, tra il caffè
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| Figurine di fuoco in armoniose movenze,
Intrecciano danze sensuali, suadenti in
Abbracci, peccaminosi e prepotenti.
Magica luce le avvolge, le brucia sino a
Morire, per rinascere e ricominciare.
Estremo desiderio, aspirazione latente,
Lingue
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| Lo chiamavano Grizzly
e nessuno ormai ricordava il suo nome.
Era grande come un orso
e di peli ne aveva anche di più
e nessuno ricordava il suo nome.
Per fortuna non era mai ubriaco
altrimenti nessuno avrebbe potuto fermarlo
Grizzly era
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| Non saprò mai se tu sei stata vera
presenza amata dentro la mia storia
o un angolo che cerca chi dispera
perché nasconda il pianto alla memoria.
Ma a te dicevo tutto, anche la boria
di sentirmi poeta e prim’ attore
nel palco delle
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| È triste l’immigrato alla fermata
e il sabato, le corse pur son poche;
stamani, un vero fiasco, su al mercato:
nulla venduto, e merce sequestrata.
Domani, per campar, cosa inventare?
Con bocche da sfamar, laggiù tra i neri:
fin d’ora non potrà
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| Il cuore amareggiato si ribella
squarcia il muscolo vibrante
soffre ha fame di sentimenti veri!
Il desiderio di parole, frecce veloci nel trafiggere
feriscono la mia vita
che sia farsa o vera!
La prima nobile verità
invade la condizione
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| Nel disegno dei miei desideri evoluti scorgo la fantasia.
Un discorso cesellato con scalpello e libera armonia.
Sono uno di
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| Mentre il vento rattristato urlava
e il sole combatteva con la pioggia
tu un pomeriggio settembrino
hai lasciato questa
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| Non scendo quasi più dentro di me
per unirmi all'intero,
con il tempo la strada si è ostruita,
sono caduti massi di dolore
dalla parete del mondo,
le tracce si sono coperte di polvere
d’ingiustizia.
Una volta portavo su,
trascinavo
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Dietro i vetri
Sguardo in
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riconosco le fragilità dell'animo umano
quando divengono l'ossatura
di nuove linfe che si esaltaltano
nella poesia nata fra le pagine
di un libro sfogliato nel vento
dalla passione immane
riconosco il tormento e
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Mi prendo cura di te
perché non sai quanto ti amo,
perché se tu stai bene,
anch'io mi sento molto meglio,
perché sono felice
di renderti felice,
perché non c'è poeta
senza la sua poesia
e non
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Me lo godo il mio paese “Riva Trigoso”
ridente e mite come sono io,
alla mano, così, senza pretese.
Non mi dà fastidio il cantiere
e a dispetto di chi vorrebbe cambiar faccia al mio piccolo paese
io mi faccio a volte ingombrante e
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Labbra stirate in timido sorriso
che accenna ad un saluto timoroso;
passi oltre con il fare un po’ ritroso
che mi ricorda gli
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ricordati: fai decantare l'acqua per un giorno, il cibo sufficiente, l'amore, troppi cambi affaticano.
loro staranno insieme ma già uno lo vedo morente
lo abbiamo accompagnato dal dottore gli dico
non mangiava più
al mattino lo
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| Ho cancellato
e scritto nuove lacrime;
poi tutto è finito in un silenzio di fiori.
La pioggia
ha bagnato l'aria
appoggiando i pensieri alla mia finestra.
Il lago è fermo
nella sua immagine di vetro.
- Il ramo
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Occhi di Sole
tra le labbra sfiorate
dal vento d'Autunno.
E dimmi. piangi e ridi ancora?
Immobile e sola.
Ricorda... madre, figlia, sorella, amica
"Donna"
da secoli è solo un'emozione
trasvolata tra le Rose d'acqua
a sera
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S'infratta la collina
nell'alba tinta di foschia
colorar la terra di fango,
acre di nera polvere
Sguazza il giovane
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Potenziale accresciuto
dal qualitativo coefficiente
di razionalità
non compensa il desiderio di conoscenza.
Troppo vasto il sapere,
ardita impresa
ricercare con pretesa
la soluzione ad ogni problema.
La mente si dimena
in molteplici e
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Desiderio
di qualcosa che sfugge,
invano
insegui un cerbiatto
se i passi
son quelli di un vecchio.
Le carezze,
rendono l’anima dolce,
in quale terra
dovrebbe cercarti?
Tra angeli o i santi
di una vita penosa,
strada tortuosa,
dove non passi?
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Vento
che scompiglia
emozioni,
così
stai in me,
come forza sconvolgente
la mia inerte
temporalità,
il mio sudato bisogno
di evadere...
raggio di luce,
colpisci
con forza
ogni volontà
resistente
al sogno
e lo
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Haiti, il paradiso dei turisti,
l’esòtica, incantevole vacanza,
ridotta ad un ammasso di rovine
a causa d’un ciclone spaventoso!
Cadaveri e cadaveri dovunque,
abbandonati ai lati delle strade!
Macerie, distruzione, fame e morte!
Feriti
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Parlari ti l'ofanitati è ccosa
ca faci parti sulu ti 'shtu mummu
ddo' 'na fèmmana bedda cchiù t'na rosa
comu figghiazza cati quann'è autunnu.
Surtantu 'na 'pparenza ca è orgogliosa
ni dà lu
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Natura bronzata
calda, avvolgente
annuncia il riposo
quieta la mente
esplodente
tramonto di colori
accoglie
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Nel silenzio
s'ode il rumore dei pensieri
a volte svegliano i ricordi
e quelli più cattivi s'arrabbiano,
la
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Sentiers des déserts,
fragments d'un passé
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Gambo di spine
sofferenze di
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61 poesie pubblicate nel giorno 12/10/2016. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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