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Le 60 poesie pubblicate il giorno 24/09/2016
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Correva per le strade, lungimirando il mare,
rincorrendo quelle fantastiche bianche dune del lungolago
che il vento accarezzava.
Soffiavano le nuvole, stagliando i bagliori tenui del mattino,
cullati dal riverbero del cielo
confuso tra i fiori
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Sento i tuoi passi, nell'anima
uno sull'altro, silenziosi.
Sembri neve.
In te, l'inverno si assottiglia
si chiude nel suo silenzio
come un riccio,
nel suo letargo
io dimentico i miei anni
nel sapore del vino
del fuoco spento,
nelle tue
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| “Io vagabondo che son io”
col mondo in tasca un poco mio
splendente e lucido di vita
corrispondente e mai fuggita
col vento in faccia per compagno
le tue carezze un buon guadagno
tra i passi sgangherati e l'avventura
e i giorni ricchi di una vita
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Come il mare,
l’ultimo abbraccio di settembre,
come gli scogli
e le loro voci,
come le ali
di chi non vola,
come le parole
di chi non parla.
Sarà stato un passaggio
onirico del tempo,
un’estate chiusa
in una clessidra
con la sabbia
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Vestiti con sottili piume
e lanciati dall'alto delle cime
trapassa grevi nuvole
riflesse sull'imperioso fiume
respira l'esausto mondo
allieta il suo strano istinto
estrai i lembi di sole
dai spazio al glorioso vento
immenso è il volo
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| Le scale della vita
son delicatamente irte,
nubi nere bagnano il cammino
ma solo il sole lo riscalda sempre.
Le gocce di rugiada
si fondono coi muti pianti,
son mille i desideri chiusi in te
che vorrebbero volar alto.
La fretta di cercar
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| Inquieta prigionia
in una lacrima svapora...
percuote il respiro
e solletica
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| E trovo conforto e sollievo
in quelle pareti rivestite d'onore
a vincere irrequietezze emotive
e placare il mio
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| Quante volte ho guardato il tuo viso
gli occhi brillavan di sereno e dolcezza
era conoscer dove stava il paradiso
averti
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E allora ti scrivo
nel mio inverno quotidiano
quando i ricordi
disegnano fiori di brina
sulla mia anima desolata
e ancora cerco la tua mano.
E quindi ti penso
ora che mi sento dispersa
tra i ghiacci di una vita polare
senza più
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| Tutto moriva mentre strisciava il tempo
che mi diede le parole- già-nel ventre di mia madre.
E scrivevo non riconoscendo mai i luoghi nelle lunghe giornate,
e piangevo ogni sera alla ricerca di un mio antico sorriso.
Avrei voluto che la luna
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| Sei tanto cara amica mia del cuore;
madre, sorella, serva quando occorre.
Tu sei per me d'aiuto e gran valore,
colei che
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| Raccolgo
il sentire vagabondo
d’una voce lontana,
e bevo tra le stelle,
l’indecisione
d’un sorriso
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Gitana non lo so
ma certo vaga
preziosamente errante
in questo cielo
dove perduto
s’agita il presente
per cogliere dell’attimo
il manente.
Zingara quanto vuoi
e giramondo
attentamente magico
il cammino
il sole è il mio compagno
di
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| Ciò che è bello è da amare
ciò che si desidera è da volere
ciò che è bello non sempre è facile da avere
l'uomo e la donna
due energie del creato
fondersi nell'infinito è erotismo
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Anche stasera t'aspetto
dopo il tramonto
sperando che non t'oscuri
la nube a dispetto.
Luna, sorridi?!
Ti sembro fuori del tempo?!
Non io, gli altri lo sono:
quelli che si dicon poeti
se gridano e sprezzano il mondo
gli stessi che crudi
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| Su cornicioni di esitate parole
in piccole onde di perfezione,
la luce della luna
lidi sconosciuti rischiara.
Nomadi amori segreti,
nei ventricoli addolciti...
Di incarnati perfetti,
flebili malinconie.
S'imbeve di austeri desideri,
ma danza
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Ascolta!
È il fruscio delle foglie
accartocciate e tremule
dai rami adunchi
si staccano...
Volano
come se avessero ali
nel cielo prima di morire.
È la natura
che agonizza
con il suo sguardo appannato.
Mi lacera il
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| Il peso del forse
si muove a gocce,
sfiora reminiscenze
sul filo delle dita
Verde e azzurro
oro delle
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| Tanto per fare
Non sai quanto è stato
il peso di te
entrato nel cuore,
calpestarlo per poco
come con un'aiuola.
Adesso che tu conservi di me
il trofeo in un cassetto,
gioco di un solo momento,
solo tanto per fare
un coriandolo
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Mavec |
24/09/2016 10:19| 1833 |
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| Nella storia del mio cammino
ho imparato dalla luna
ad aspettare il silenzio.
Il cicalio tra le erbe
sembra sfocato
ma non credo
al fragore del treno.
Ti ho cercato con l'olfatto
e ho infine trovato la tua asimmetria
di tutta la mia vita
la
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hy ju |
24/09/2016 10:05 | 872| |
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| Amore, gioia e tormento
ti brucia l'anima
o da terra ti fa innalzare.
Amore perso o solo immaginato
chiuso in una mano
e lasciato volare lontano
Tornerà un giorno
o forse non si farà avvicinare
ma l'emozione... eterno
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| s'apre un mondo marcio
dove il tuo lato scuro ondeggia
tra la luna e il cielo
dietro un velo nero
nasconde la faccia
dentro i tuoi occhi grandi
un mare in
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| è solo un brivido che sento
più livido del pianto
più fluido di un fiume
una fitta senza tempo
una nota acuta che ferisce
che si manifesta in rumore
rosso sangue
è solo la tua assenza
che sento, che carezzo
con
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Jibi |
24/09/2016 09:24| 1057 |
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| In sintonia col cuore
sa di te quest’aria,
pacata e calda nella notte buia
del giorno nuovo
che darà l’aurora.
Il tuo
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| Picchi innevati si ergono silenziosi
ognuno ascolta
quanto d’intorno accade
il niente è già tanto per riposare
a valle piccoli ruscelli scodinzolano
colori caleidoscopici catturano
natura incontaminata si estende
per quanto ancora è un vero
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| Legate da un filo scagliamo sentenze
in un labirinto di copie annerite,
agli occhi del mondo abitanti guerrieri,
davanti allo specchio ingialliti fantocci.
La vita si muove nascosta dal cielo,
sommersa da bombe incessanti di frasi,
la voce nel
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| Che popolo speciale, l’italiano!
Non abbiamo bisogno di studiare
per saper cose che ogni altro umano
neppure si permette di sognare!
Siamo esperti nel gioco del pallone:
vogliamo un contributo sempre dare,
ed ognuno di noi ha formazione
ideale
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E volo in questo cielo bianco e grigio
gitano della mente inesplorata
e il mio cammino non conosce il dove
col sole precettato e fuori piove.
E vago in questo mondo di prodigio
zingaro di una vita consacrata
al cuore che battendo cerca
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| Nascono,
seme nel cuore,
velluto e diapason,
pathos omerico, poesia.
Li senti vivere in te,
come sangue scorrere
per dare impulso
al cuore innamorato.
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Eolo |
24/09/2016 00:05 | 1831 |
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60 poesie pubblicate nel giorno 24/09/2016. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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