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Le 62 poesie pubblicate il giorno 31/07/2016
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| E’ l’alba,
riluce d’oro.
In alto il volo d’un gabbiano
mi riporta
a una libertà negata.
Mi abbraccio al
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Non sai che ho orologi di Dalì
alle mie pareti di cartapesta
e su consolle bianche stile impero
-dorati come stucchi- i capelli ondeggiano
indifferenti alle abdicazioni forzate.
Questo non sai: io non esulo
dal mio corpo ma sua
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| Cogito, e dunque allor pur’io ci sono,
però, mi chiedo a volte se sia il caso:
parer non mi fu chiesto, né il concessi
e ad elargire chi decise ignoro.
Con noncuranza qui mi pose alcuno:
che nacqui non ricordo eppur son vivo;
di
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| We shall make a dream in a drawer,
with the most real habits
and if it doesn’t want to open
we will be us in a
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| mi sto restaurando, tinta ceretta unghie
devo smettere di cercarmi in alto
(piuttosto in basso)
dove ambiamo essere, al di sopra di ogni necessità.
Una vespa entra
rumoreggia a un palmo dal pavimento
in cerca
se ne va.
Quale gola
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Voglio annullare il tempo
che non ci vide insieme.
Voglio rinnegare ogni
incomprensione, ogni burrasca.
Voglio annegare in un mare d’amore
e poi riemergere per te, onda che
non conosce sosta.
Voglio assaporare l’oceano delle
tue braccia e
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Fugace il senso della prima luce
ma conservo ancora negli occhi
il cobalto del mare riflesso sulle sue pupille.
Ci sono momenti nella tua vita
in cui vorresti radiare definitivamente
i ricordi che abbracciano i pensieri
ma inutile insistere se
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Oh tu donna, che menti
al mio cuor in catene
e con orgoglio ostenti
la tua vana bellezza, che non t’aiuta.
Ma il cuore
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| Eppure ti attraverso
lentamente, incessante
dalle note lontane
dell’intimo rifugio.
Sono il carillon pieno di poesia
con
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Dondolano silenziose le ormeggiate barche,
sonnecchiano nell’attesa con le issate reti
mentre un vetusto paesaggio è lì che le scruta
in quell’azzurro coll’adagiarsi alla panchina.
Case allineate in affaccio, vicoli
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| Nascosta dentro gli occhi color malva
la vita mia di donna chi la salva?
Non sai che il vento soffia irriverente
tra queste gambe persistentemente
e naviga nel cuore o nella mente
legato al mio tormento tra la gente.
Nascosta dietro i veli
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| Privata
dalla linfa vitale dell'anima
giunge fioco
l'ardore del tuo amore,
così come foglia ingiallita
mi
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| Tu che hai disteso il silenzio
sotto l’egida di un freddo cinismo
forse non sai che
dietro la tenerezza di un gesto
impregnato di spine
c’è un’aurora d’amore.
Forse non sai che
dentro un granello di negato calore
c’è la
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| Il fruscio di una fonte
persa fra fili d' erba
come scorrere di fotogrammi
nella fresca mattina di fine luglio
ê sogno di un risveglio sapiente.
Fra speranze ed emozioni
siamo soffi di polvere
brezze di speranza
che si rincorrono tra
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Forse non sai
di quanta rabbia
si nutrono i silenzi,
del sentirsi volo
racchiuso in gabbia
dalle sbarre
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| Forse non sai
come è fatto il cielo
se vecchio come me
o con il velo
coperto dalla sete
dei traguardi
redatto dall'ingegno
degli sguardi.
Forse non sai
il sole che ha imparato
se ha le ali pronte
o è un dio bendato
dismesso da
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| Accelerano per andare dove non sanno
tossiscono e bestemmiano i motori
e teste molleggianti sciacquano sguardi
poi qualche
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| I suoni del silenzio sono tanti,
potrei contarli tutti, ad uno ad uno,
li sento nella pelle tutti quanti,
di sera, quando ancora c'è qualcuno,
che sta per andar via dalla mia vita,
fin quando guardo e non c'é piú
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Sollevavi il suo mento,
la tieni per mano
come per prendere il volo
volteggiando
tra la luna con le stelle.
Ragazzaccio!
che non
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Profumo di sera caldo
la notte
la tanta attesa
di voler giocare ancora
assaporar la vita
prenderla a morsi
indossarla come vestito di nuda carne
scivolar fino in fondo
cercarne l'aria
su passeggera gioia
voglie mescolate
emozioni nel
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Si sperdevano ancora, come petali
all’invisibil vento,
reconditi pensier, forse voluti
o dal caso venuti. Tutt’in giro
il
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| ’U PRICCHIU,
pi no ristari dilusu
li sordi teni ‘nto puttusu.
Di li sordi ‘nnamuratu.
Du cattari,
nun cunusci ‘u significatu.
Sulu d’aria avi campatu.
Riccu forsi divintò,
ma ‘nta sta vita, piaciri mai si passò.
Matrimoniu? Mancu a parrari!
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| Ora mi tocca, sono italiano,
sono italiano, ora mi spetta
non conosco se come italiani
sian gli stessi!
Al
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| Tu che cercavi inerte donne
la maschera portavi
non credevo fosse vero.
Valentino ti chiamavi
ogni donna ti portavi
dove
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| Non era una fiaba.
Il fuso punse le mie dita
il filo sfuggì alla presa
e il palloncino svanì nel cielo.
Nocche sanguinanti
bussavano invano alla porta
che t'impediva di vedere
la mia luce dentro.
Seduta ai bordi della
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| Flussi sapienti di vario scenario
hanno alla base l’indotta nozione
su ciò da porre al suo destinatario
con una loro vociferazione
d’informazioni e d’insegnamenti
dati a chi pondera, pensa e riflette
su fatti e verbi e di sguardi
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C'è questo frapporsi fra mEtutto il nominabile,
che mi lascia su un limite precario.
Quanto il perdurare sul bordo
fa capaci di gettare gli occhi oltre,
per una misericordia, un perdono,
una fiducia che apra le braccia
a farsi
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Anna62 |
31/07/2016 01:05 | 1061 |
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Assorta nello spazio vuoto
la mente si invola
con le sue traiettorie imprecise
Vaga nell'etere
rapita
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Sabyr |
31/07/2016 01:04 | 777 |
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Forse non sai
che l’amore
mai smette d’amare,
e che la notte
spegne le sue luci solo all’alba,
mentre altre luci colorano la vita
e i desideri che vivono in noi,
sulla pelle e nell’anima,
per dare colore al tempo
e alla felicità che non
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Le rose che hai coltivato
stanno già sbocciando
rosse gemme e spine
nel giardino dell’estate
E forse non sai come
il tuo respiro possa liberare
luce e forza aspettando
i giorni della tormenta
Niente da rimpiangere
all'infrangere dei
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62 poesie pubblicate nel giorno 31/07/2016. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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