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Le 41 poesie pubblicate il giorno 05/07/2018
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Consentimi, ti prego,
di bagnarmi in ogni tua lacrima,
che sia di gioia o dispiacere,
perché con te vorrò nuotare un mare,
che dia il giusto sapore alla vita.
Consentimi,
di rubare un po’ di rosso al tramonto:
un po’ di giallo al sole,
un po’ di
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Guardando lassù ti indico un punto
oltre al quale vi é l’infinito
dove tutto può esplodere in mille barbagli
di luce
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Ti aspetterò dove le onde giocano a rincorrersi
mentre la sera scende ad abbracciarle...
come una ballerina che danza sulle punte.
Non senti la muta melodia del mare...
che sottovento ci arricchisce di profumi d’oltreoceano?
Siamo conchiglie che
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Ti mando un petalo
su ali di profumi
mischiati nella brezza
della nuova luce
mi stendo e aspetto
disteso sul letto
vestito di ricordi
dell’età vissuta
ma per me
tutto si è fermato
stagioni, vittorie
e gioie rivissute
il rumore di un
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A volte scrivere mi fa pensare
quello che provo ad individuare
quale argomento è l’occasione
nel verso inclina la direzione
sembra veloce come un cupido
e il mio cuore diventa un nido
in cui sillabe s’accoppian in versi
un focolare in cui
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L’otto di Giugno, mille e due, e novanta;
ella seguì suo padre, Messer Folco,
sei mesi prima asceso, a Magion
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Sei sogno silenzioso
lento fiume
che sparisci all’alba
sei nebbia mattutina
che il sole rapisce
e che porta via
sei nel silenzio delle cose
come un’impronta
sei lucciola che brilla
nel silenzio del fuoco
hai scritto nella notte
tutte le mie
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Segni incisi
d’un volere indesiderato
- ingiustamente assegnati -
scaturiti da un amplesso
che per sbaglio
nascere m’ha
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Cosa voglio
cosa cerco.
Non so più se quel raggio di sole
mi abbaglierà ancora una volta,
non so
se quel filo d’argento
s’ intreccerà con fili d’oro,
e se la rugiada del mattino
bagnando le mie labbra
mi disseterà,
donandomi
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Sinfonia di un amore
Emozione condivisa,
Musica sulle tue labbra
Piacevole compagnia
Lunghi baci appassionati
Intonano i
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Che armonia quel tuo profumo...
Una fragranza estiva,
una sensazione furtiva
che dolcemente mi rapiva.
Una melodia che pian piano
sentivo arrivar da lontano,
inebriante, avvolgente, seppur distante.
Una serata uggiosa, umida, confusa;
neanche
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Come in una favola antica,
appare tre le onde del mare,
la dea guerriera.
Donna e Venere,
tra le acque calme e cristalline
purifica il suo corpo
dal sangue e dal fango,
da vita che rigenera vita
e di essa è negazione.
In attesa resta,
leccando
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Una mano crudele
ha spezzato le
tue ali di vita .
Non voleva tu crescessi
e corressi nei prati.
Non voleva
che immobile
sotto il sole d’estate
tu ascoltassi
il fruscio d’un volo d’uccello,
che giocassi a rincorrer farfalle
e coi colori dei
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Intingo il mio calamo
d’inchiostro dorato
per equivocare
sul
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Cantavo i suoi anni
umidi nei fini orli
di caduche lacrime
strofe avide urlanti
tra lunghi rintocchi
di sere nei giorni
come coni di ombre
a fugare l’istinto
d’aver brama nell’io
una serie di pasti
nebbia nei tavoli stesi
avanzi di un
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E più ti guardo e più il sangue prende l’ascensore
un carosello d’emozioni si sforzano onde non soffrire
s’apre una botola
golosa vorrebbe nutrirsi di quel nettare
non sa che tutto è inutile
il niente fa i dispetti
non basta l’occhiolino
in un
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Tra i resti del Teatro
del tempio di Adriano
e di Celsio il luogo
dove il saper nascosto
lì tra i libri trova luce
al sole girovagan smunti
efesini gatti dai turisti
a mendicar con miagolio
triste un boccon la fame
spegnere e non la sete
che
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Vive,
nel ricordo,
uno sguardo...
Ancora ha forza,
travolgente forza,
per inondare di luce
una deserta solitudine...
Fiorirà
di
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Per colpa di un mancato appuntamento,
ho litigato con la mia ragazza.
E’ già passato un mese ed ho un tormento
per una
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E il cielo rovescia pioggia tra le zolle...
Questa nuvola nell’aria di sensazioni strane
c’investirà improvvisa _ ma tu invulnerabile scoglio
avvezzo a ben più violente tempeste _
resisterai, un’erosione dopo l’altra
Ho coscienza del vento che
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Guardiamoci tutti nelle pupille,
mentre papille prendono spunti
a gusto immediato e futuro
del prediletto ... certo,
non
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Di te, rimasta,
che aleggia immortale,
come patina di tempo
che tutto avvolge.
Vorrei parlarti, sentirti
o ancora scriverti,
sognare le stagioni
e la cioccolata che si sciogle
in bocca.
Strane malíe che riversi
nell’aria,
scintille in cui
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Eolo |
05/07/2018 00:04 | 1612 |
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41 poesie pubblicate nel giorno 05/07/2018. In questa pagina dal n° 20 al n° 41.
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