Visitatori in 24 ore: 6’391
207 persone sono online
Autori online: 2
Lettori online: 205
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’229Autori attivi: 7’486
Gli ultimi 5 iscritti: lorenzo scontrino - Apollonia - Mystic Alessia - elio - Capodiferro Egidio |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
|
Le 46 poesie pubblicate il giorno 01/10/2016
|
Sei rosa che profuma
e che sconvolge
portento intestinale della vita
amante mai sorpresa
e mai tradita.
Sei porto che sa forte
di salmastro
in questo mare avido perfetto
e il gioco che mi offri
è il mio diletto.
Sei il soffio del mio
leggi
|
|
|
|
T’avrei amata
tutti i giorni
pure fossi ortica e sale
E ogni giorno ti ho cercata
e ogni istante -io ti amo
dentro i giorni
che nessuno
più raccoglie
tra le spighe vuote e il temporale
tra le pietre
messe ad essiccare
-come
leggi
| |
|
|
|
Per averti
solo un minuto
sfiderei l'inferno, Dio e il mio tormento
Per averti
solo un momento
sfiderei l'Oceano e il mio niente
Per averti
solo un attimo
e ingoiarti con la mia saliva
sfiderei i ghiacciai, la morte e la mia deriva
per poi
leggi
| |
|
|
|
Se è notte o ancora giorno non mi accorgo,
vivo lontana già dai teneri anni
e Terra non conosco.
Spalanco
leggi
| |
|
|
|
Piccola aquila
così forte, così potente
dispiega le ali
scendi con il tuo volo
veleggiato e maestoso
su questo suolo radente
E portami con te
per i prati verdeggianti
separati da folta siepe
in cui mi perdevo da
leggi
| |
|
|
|
Ottobre è già arrivato col suo cielo
dì una luce autunnale tutta nuova,
le foglie già cominciano a cadere
e in modo vario mutano colore.
L'autunno dunque ormai si fa sentire
e l'aria ha un suo sapore da
leggi
| |
|
|
|
Docile strada al balenar di speme
illumina d'ombra il volto mio sparuto
e nuovo buio soffuso all'occhi preme
sconosciuto.
Poi come un cantico di nuova migrazione
appare il cuore mio truccato dell'inverno
lo scorge il lume e fugge in altra
leggi
|
|
|
|
| Il mare avanza
e l’umidore, dove
ho poggiato la vita
ricolma i gangli
di ruggiti e ortensie
Non ho silenzi che
leggi
| |
|
|
| Il mio profumo
lo racconti tu
che m'hai portato
in grembo
e quella sera
dicesti che sapevo
di gardenia
tra il pianto della vita
e il coro degli auguri
alla mia uscita.
Il mio profumo
tu l'hai già scordato
quando col bacio
leggi
|
|
|
|
| Silenzio irreale del tempo smarrito
anonima casa di riposo
che rende dolciastro l’oblio.
Pareti mute urlano dolore
persone dall’essenza perduta vagano
sguardi spersi di sconforto
l’aria zeppa di noia.
Ultimi visitatori, senza coraggio,
a occhi
leggi
|
|
|
|
| Di ogni cosa la vita e la voce
hanno scaldato il tuo cuore
nel giorno che sta per finire.
Ora incupisce l’aria,
sbiadisce
leggi
| |
|
|
Poi c'erano le vele, la pazienza statica del vento
una finestra che dà sul lago, un mattino
l'ansia del tempo che mi assale,
la sedia vuota, immobile.
Vorrei scrivere di te, per ritrovarti dentro
nello stesso posto che ho lasciato
e poi
leggi
|
|
|
|
Vi supplico! Datemi l’ottocento!
Vicoli in ciottoli e strade sterrate
e una lanterna per sfidare il vento
in un cortile in tiepide serate.
Voglio il “voi” squisitamente gentile
che suonava elegante tra la gente;
la crinolina, grazia femminile
di
leggi
|
|
|
|
Il cane Giuliano, compagno fedele
passeggia vicino ad un cesto di mele
qui svolge un mestiere con grande maestria
il fiero
leggi
| |
|
|
Ho lasciato a vent'anni
i miei sogni rabbuffi
che avevo davanti.
Non ho potuto
non ho saputo
lottare
contro il mio
leggi
|
|
|
|
Minuscolo seme, sono stata,
soffocato nella buia, immensa terra.
Virgulto tremulo
crebbi al vibrar dell'aria,
incantato
leggi
| |
|
|
|
Come gelato
sciolto al calore
dei miei pensieri
assaporo la mia vita.
Sciolta, informe,
svogliata
mi lascio sopraffare
leggi
| |
|
|
Non bastano i fiori per coprire tutto questo mare,
tutti questi dolori annegati per una speranza vana,
tutte le povere vite che continuano ad affondare
nell’ignavia crudeltà d’una umanità malsana,
quanti corpi ancora da raccogliere sulle
leggi
|
|
|
|
Scesi nell’abisso della tua anima
cercando di trovare l’amore.
M’immersi nascondendomi in te
timorosa ma assetata
leggi
| |
|
|
bevvi il sangue tuo
dalle gonfie vene che zampillarono
sino alla coppa di oro zecchino
fulgido nero cigno
che dimorata negli stagni
ammantata di ninfee
uccidesti lo spirito mio
e ammaliandomi segretamente
fino alle viscere del cosmo
mi
leggi
|
|
|
|
Profumi nell'ombra della sera
perché sei quello che non dovrebbe essere
sei falena che si illude farfalla
ma che esiste solo quando è possibile splendere.
Sei il sorriso di momenti audaci e coinvolgenti
che rubati alla vita parlano in
leggi
|
|
|
|
Veloce orbita veemente,
là dove il tempo doma
in gravità ch’è assente
fluttuandone la chioma,
la
leggi
| |
|
|
| Il sole sta sorgendo,
l’oscurità lentamente si allontana,
la rugiada striando i vetri,
scivola sui bordi della finestra
lasciando cadere piccole gocce,
come lacrime sulle mie gote.
Dove sei Morfeo abbracciami,
in questa alba infinita i
leggi
|
|
|
|
| Soffia il vento sulla mia pelle
sfiora il viso e un sorriso accenna
e tra i rami del mio pensiero
ti rivedo impigliato al cuore.
Si fa strada nel mio desio
aggrapparmi per dondolare
sopra il tuo altalenante amore
che alimenta con la carezza
il
leggi
|
|
|
|
Potrei scrivere
di una bambina felice,
con le stelle fra i capelli.
Dita sporche di more,
lo sguardo trafitto
da diamanti nel cielo.
Potrei scrivere
di una ragazza zelante,
profumo di gelsomino.
Intreccia fili con le dita,
lo sguardo
leggi
|
|
|
|
Stamane ho rincorso il sole,
una manciata di secondi di magia,
oro a fiotti
tra case e campanile.
Anima assetata
di contorte mussole di cielo
luce invoca
spiando tetti, alberi e fiume.
Ecco lì il sole in fondo alla piazza
schiacciato
leggi
|
|
|
|
Aria di rugiada
rende spugnoso il suono delle campane
e accartoccia le foglie sul baratro dei saluti
anche gli orologi nel
leggi
| |
|
|
"Le vierge, le vivace et le bel aujourd’hui"
ci trova ogni mattina svantaggiati:
così giovane è lui, e noi, invecchiati,
cerchiamo invano quello che finì!
E ci ricorda ciò da cui partì
il viaggio nostro sopra i prelibati
sentieri della terra, poi
leggi
|
|
|
|
E come posso donna non sentire
il tuo profumo fresco di ventate
che imporpora le notti tanto amate
il cielo con due soli e il mio insanire?
E come posso ancora sbalordire
queste mie voglie folli improvvisate
col grido irriverente delle fate
leggi
|
|
|
|
|
46 poesie pubblicate nel giorno 01/10/2016. In questa pagina dal n° 15 al n° 44.
|
|