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Le 47 poesie pubblicate il giorno 13/09/2016
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E' di carta,
un semplice papiro arrotolato
e fermo sulle mie labbra
il tuo cuore,
io lo leggo
e sento il suo
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Non sapevo di esistere
ma sentivo due voci
non capivo parole
ma godevo dei suoni
mamma fresca la voce
nonna salda e
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L'autunno tinge dei rossi e dei gialli
lungo il fondo valle l'Alento stinge
i residui tossici a monte
scoprono promontori di vernice
ma gli alberi nascondono lo scempio.
La pompa di benzine è deserta
asciutti i motori della vallata
e su
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| Questa pioggia
l’avrei poggiata sui nostri volti
come un canto di orchestrali
intenso e trascinante
E quanto... avrei
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| Nei cunicoli
sotto la crosta dura
i rivoli
d’acqua dolce e pura
scorrono
come gioie e dolori
vivono
sotto la pelle e i pori
nell’attesa
d’affiorar alla luce
nell’ascesa
che al sacro conduce
così ogn’entità
segue il suo
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Si disperdono, come fumi verso il cielo,
nuvole, tra i sospiri del vento.
Immagini,
vorticano dentro un grigio in movimento
che impaurisce e sconsola,
dentro la notte che si impossessa del giorno,
aprendo le danze a un autunno tormentato.
In
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Quando sorrido
e il mondo è il flauto dolce che risponde,
quando racconto, e il tempo resta una piega negli abbracci
quando poi fuggo
nei silenzi inascoltati, incompresi
- di quelle reti ricche in mare
poco resta.
Mi vieto viaggi, annullo ogni
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Stordito dalle diversità umane,
non coalizzato, alle strette con le altre genti:
ben ti ritieni, ti districhi, ti sciogli, pur ti correli,
dalle acerrime nemiche strutturali barricate architettoniche.
E se i tuoi sensi corporei, fisici,
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| Ho visto
oltre il velo dei tuoi occhi
gli abissi dell’inferno
Ho sentito
attraverso la tua pelle
il gelo annidato
nelle vene
Ho ascoltato
il tuo passo incerto
inciampare in quel dolore
che rasenta la follia,
uccide l’anima
e vaga senza
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| Amara dolce compagnia
tenace silente nostalgia,
due sentimenti che assimilati
formano triste alchimia.
Vorrei volare in
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La voce, la voce è tutto quello che ho per musicare i tuoi occhi.
Mi ripeto che l'amore è un piccolo sorriso naturale alla vita,
che la passione fra corpi è quello spazio di stelle da raggiungere.
Galassie e maree per amanti e
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Un fiore da regalarti,
un attimo per abbracciarti,
un sorriso per risollevarti
dalla seriosità del vivere,
e un po' di vento per,
questi capelli scompigliarti.
Ecco così, ferma così
é un'istantanea di te
che
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| Quando tace il vento
e mormora l'onda
quando oltre il buio intenso
il mio sguardo affonda
lo scintillar degli astri
nell'infinito spazio
rimbomba nelle vene,
mi obbliga al silenzio
Il viver quotidiano
le ansie, le paure
si spengono un
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| La notte silenziosa viene franta
dal suono di campanelle dei tuoi bracciali
mentre s’accende fra noi un’idea fra le lenzuola.
E’ identica alla luce del tuo volto,
una luce di luna dove le pianure son mari di pensieri
bagnati d’amore dalla carezza
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| Ti porterò con me sulle colline
proprio stamani che c'è un po' di vento
come a noi piace, guarderemo insieme
l'immensità del verde che c'è intorno
e ammireremo la maestà dei monti
che fan cerchio lontano ai
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Guardiano di stelle,
pensi a suoi riccioli d’oro
sospiri osservando
l’immensa galassia.
Ascolti il cigolio
delle ruote di un carro,
copri di foglie
d’amori sognati,
i capelli dorati
col turbinio del vento;
Venere brilla e ti
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Silenzio
tu che ascolti e comprendi
quel che urla in me
nelle notti scure
di luna piena
sorda alle mie preghiere
nel
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| Perché camminavo sonnambula
nelle immagini incagliate nella punta delle dita?
E mi scrivevo le cose che riconoscevo.
Ebbi- a un certo punto- il sospetto di guardarmi da un altro posto
mentre era tutto così freddo intorno,
come se non
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Uomo per decreto divino
Esule per sentenza umana
Sovra questa terra
Non più da cielo bambino
Giorni
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Ogni volta
dopo la luna
è un altro sé,
una storia capovolta,
vago spettro subliminale
sugli altri
complici nell'alterità,
cava ombra carnale
di un'altra verità;
parentetico prospetto
sul limitare
di una simbiosi
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| Il popolo unito mai sarà vinto.
Canzone della giovinezza
grido contro la dittatura
imposta al fiero
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| Implora la tempesta questa
mia barca senza più timone.
Non più rotte da percorrere
ne mete verso cui approdare!
Consumato ho il tempo mio
alla ricerca di tesori falsamente
luccicanti.
Semplice giullare sono stato per
l'altrui
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| Io di mestiere
sogno
mi camminano avanti
le illusioni
camaleontiche espressioni
si camuffano
foglio
giornale
lampione
si fingono lividi
ma rossi
di un rosso bello acceso
così che io le colga
attratta dal colore
Io sono un
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E l'Autunno è come Napolëòne,
bramoso Sire del Brumaio selvàtico,
che ad Austerlitz ne miete i fiori estremi,
al fuoco i suoi soldati e gli anatèmi...
che a Lipsia si addormenta con le vìttime
dei primi geli
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Permane quel desiderio
uovo di Pasqua andato a male
non si dà per vinto
alberi si snodano
salici piangenti
fanno il loro effetto
tutto si colora inutilmente
passi felpati
onde niente sciupare
è grande l’orizzonte
là dove il respiro si è
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Ascoltami il dolore può distruggerti
produrre cicatrici e non andare via.
Ascoltami la vita è
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“No! Non voglio una notte di sesso,
ma una storia baciata dal tempo,
perché amarti soltanto tre ore,
mi rimane
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Ci hamà parlà' ti raggia no' cunveni,
percé pó ffari mali cchiù a nu' shtessi,
ma puru all'atri quannu ci la teni
si vèndaca e pó perdi' li riflessi.
È micitiali ci no' ssi
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Il mare ti racconta quel che sente
nei giorni di burrasca o calma piatta
s'arrabbia da morire poi si pente,
diventa dolce nella notte fatta.
Il mare puó far tutto, ma anche niente,
al pubblico adorante ben s'adatta,
ti legge i desideri
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| Un rêve à s'y méprendre,
effleura mes pensées;
une promesse inachevée,
me fit langoureusement attendre.
Un baiser magique,
des gestes pudiques,
un cœur innocent,
l'échange des sentiments.
Puis, la
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47 poesie pubblicate nel giorno 13/09/2016. In questa pagina dal n° 14 al n° 43.
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