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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Le 50 poesie pubblicate il giorno 07/02/2018
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Brucia cauto il tuo ardore
come un verso nell’aria, in gola
preme un senso di pioggia
e la chioma si stira
dentro
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Ti ho affrontato
a muso duro
perché volevo risposte chiare.
Ti ho cercato
con la ragione,
ma i miei percorsi erano dei labirinti.
Nei miei tentativi
mi son perso,
il mio sentiero ignorava la tua luce.
Quando, stanco e lavato,
ti ho
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Amica della resilienza
mi abbandono al caso.
Non si dirigono i sogni
mancano i sentieri e le mani...
Si lascia fare al sole,
alla pioggia, al vento e alla stagione.
Come un mandorlo, mi abbandono
alla fioritura forzata di gennaio
che assomiglia al
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| Non coltivato
sul terreno arso nasce
un
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Onde violente
contro scogli
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| Son stanca, gli occhi bruciano...
Ho letto più di sessanta poesie,
dando un mio giudizio e votare.
Mi sento piccola cosa,
non credo di essere all’altezza,
ma aspettano un mio giudizio.
E’ difficile aggirarsi
nei pensieri di tante
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| Rimane solo l’eco
il ripetersi di se stessi all’infinito.
La vita e la morte racchiuse in
un unico respiro di solitudini.
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Figlio
nascondo gli occhi di pianto
guardando fuori la luna
che non trova parole da dire.
Il pensiero va solo
neanche il
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| Con le mie forbici
ritaglio cartamodelli di carne
disegnati ricalcando
la vita di altra gente.
Imbastisco i vissuti di tela
e poi li cucio fra loro,
con la prepotenza dell’ago appuntito
infilato con i Colori delle mie matasse.
Indosso quegli
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| In qualche modo le parole
non hanno suono ora
E’così che si spegne
la passione e la vita
delle cose care
E’ così che la caduta
rimane vicino
ad un burrone intuito
conosciuto non per caso
incontrato quando ancora
non sapevi e non
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Nella logica degli affitti
sono l’affittuaria del binario
che trasporta i sogni dentro casa
e li lucida con premura.
Si è fatta opaca l’argenteria
e
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Scrivo in codice dove le ostilità marcano
le ore ed il cammino. Interrogarsi insegnerà
pazienza o la speranza che dall’attesa
una risposta giungerà. Prima o dopo...
Scrivo in codice nei viali alberati dove
lo stormire del vento lega i pensieri
che
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| Assaporo il silenzio.
A lui come edera mi abbarbico.
E non mi duole il costato
perché ci sono per intero:
nel verde di una foglia,
nell’azzurro del mio mare
dentro una goccia di rugiada
dentro ogni lacrima.
Vivido falò
anche quando...
posso
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| Seduti,
le ginocchia a sfiorarsi,
le mani strette
in un connubio di intesa velata.
Gli occhi negli occhi.
Spinge un
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| stilla di rosso
il giorno
e tu corri via
-inseguo i tuoi passi-
e ti rivedo
non so dire dove
o collocare nel tempo lo sguardo
i gesti
il
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| Danza con me anima mia in
stanze di mille specchietti,
che riflettono spiragli di vento
in sospiri d’eterno
Assapora aliti di tempo che
estasiati si lasciano cullare in
luci ambrate sotto lo sguardo
d’occhi attenti illuminati
Danza con me su
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Se tu mi parlassi, nell’ora notturna e più silenziosa,
se il tuo cuore cedesse, al silenzio della luna
accenderesti un fuoco, nella serena notte
un’altra stella senza nome, ancor più silenziosa
sarebbe per me come un faro, una salvezza
morderei in
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Aveva degli occhi incantevoli,
misteriosi e profondi,
i più belli che abbia mai visto;
nel palesarle il mio stupore
provai un senso di profondo amore.
Di fronte a lei
mi sentivo in Paradiso...
semplicemente splendida
e anche un po’ timida.
Mi
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Aspetto l’ombra della sera
quando sulla valle
si fa mia preghiera
e scendo a patti con Dio
che entra dalla luce
ed esce nel buio
dell’ultimo mio pensiero:
veritiero... io non so?
Si affacciano stelle a distrarmi,
vorrebbero loro amarmi,
ma mi
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| Caddero le tue mutandine
insieme agli indugi
e nel breve tragitto
per giungere a terra
l’amore non osò fiatare
Anche la notte impallidì
volse la luna il suo mellifluo sguardo altrove
per non vedere i nostri corpi nudi
ergersi ad impudici
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Perché questo mondo barcolla,
è l’inizio di una tempesta che stavo
aspettando, una scusa, un colpevole
da condannare.
Per esorcizzare un incubo da paura
continuo a cercare, un legame diverso,
indissolubile, che unisce cuore e mente,
che fa dello
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| Per ascoltare il suono,
le parole,
il canto erotico,
il dolce sapore delle parole,
il bello che esala da dentro,
la spinta sensuale della musa Erato
figlia di Zeus e Mnemosine;
I doni della fata incappucciata,
che si nasconde in noi
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| Ritornerò da te
dentro lo sento.
Questa forza infinita
che ho nel cuore
mi farà vincitore
e cederai.
Fu un attimo
un’inezia
incomprensione
che gettò un’ombra scura
su un rapporto
impostato all’ affetto
ed all’amore.
Ritornerai da me
pur
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| I miei santi
dovrebbero vivere in eterno
sono rocce intramontabili
gambe venose che vanno
in giro per la vita
con forza
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| Basta un niente e la vita entra in tilt
quando all’improvviso
niente corre più al galoppo
un arenarsi che fa perdere la tramontana
abitudini spezzate
si mettono le mani tra i capelli
eppure tutto tornerà come prima
una droga che non sempre fa
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| Capire cosa manca, ecco. Forse allargare il cerchio,
sentire le pareti. Trovare l’esatta provenienza:
l’ipotesi cambiava luce,
oppure era un colore finito in un altro
e poi in un altro ancora.
Finita la parola rimaneva il suono
e dopo il suono
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| In questi miei
lunghi attimi che leggo; di fogli,
di giorni, delle mie voci.
Penso a quei giorni
che non ho mai scritto, lasciati. Vento
come voci inascoltate.
I ricordi
sono tutti fermi qui
dentro ai miei occhi, dentro
a queste mie
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| Ti proteggo
all’altezza di ferite
le tue lacrime
sono sul mio petto
hanno il silenzio
hanno così piccole mani
dalla radice
nelle vene segrete
e perché
tu possa ascoltarmi
ho permesso
che si aprissero
ad una fila di candele accese
nel
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Un giorno per noi, solo per noi
da vivere ai confini del tempo
dove per te ritroverò quello slancio
che ho temuto d’avere perduto
nel lungo tempo che fu...
Eppure da sempre sei ancora al mio fianco
come una presenza che dona ristoro
ai miei occhi
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Indosso
l’agognato desio
di pascolare
nel rigoglioso prato
di fertili
pensieri costruttivi
da tempo sbocciati
nel transito umano.
Dipingo
la realtà
di sfavillanti colori
profumati
d’avvincenti tinte
sposate
ad armonici
suoni
pizzicati a
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50 poesie pubblicate nel giorno 07/02/2018. In questa pagina dal n° 11 al n° 40.
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