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♦ Ciccio88 | |
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Le 34 poesie pubblicate il giorno 12/04/2018 sull'argomento "Spiritualita'"
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Non ho più trovato
quella croce d’argento
appena imbrunito dal cuore
che mi avevi regalato
L’avevo indossata in autunno
mentre il vento soffiava
via le sua paure
e aspettavo la calma della sera
La voce del cielo
era tranquilla
nella sua
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| Pallida e avvolta
in un chador di seta,
spunta la luna frastagliata nel cielo.
La sofferenza genera una lacrima
mentre proietta un sogno infranto.
Lo specchio riflette i miei pensieri,
e raggi d’argento
tingono ricordi dolorosi
che pullulano
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| Mia figlia
vuole
viaggiare, dall’altro capo
del mondo.
Viaggio’ e viaggio’
senza che sapessimo dove.
Dove era?
Mistero... _Fai
come le foglie
al vento-,dice.
-Io
dovetti starti
accanto
quando eri
malata.-
Basta.
Non ho
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Arpeggia
sul pentagramma del cuore
una dolce danza lenta d’accordi
imbrigliate nella resilienza dei ricordi.
Le note s’affacciano alla coscienza
si fanno musica nelle ombre della notte
e prendon vita in soave melodia.
Leggero il tocco
che
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Come angeli piumati,
le mie parole nidificano
nei meandri della mia mente.
Hanno paura di volare
hanno paura di libertà.
Come nere ombre,
vagano invisibili
nel mio cuore.
Forse, un giorno,
darò luce alle ombre,
forse, un giorno,
quelle ombre
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Evito di ripensare
al valore del tempo,
vagabondo sulla nota riva
aspettando il tramonto perfetto,
incapace di abbandonare
quella vecchia ostinata debolezza,
la perfezione rimane per ora
la mia preferita illusione
sul blu dell’orizzonte.
La
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Avevano occhi per toccarsi
mani per capirsi;
righe su cui tingere
apostrofi di risa.
Cedevano all’istante
negandosi
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Ho intrecciato i miei crespi capelli,
catturando là tutto il mio dolore.
Lo lascerò andare
al primo soffio del maestrale.
Io, nera come la notte che avanza,
ho salutato la mia pallida stella
e i resti del mio villaggio
sottratti alla vista da
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Misteriosa notte
amica di sogni e d’oblio.
Tra tenebre silenti
d’ombre informi
m’appari vestita d’arcani segreti.
Stesa
ascolto
nel disadorno letto
sol leggeri fruscii
e scricchiolii indistinti
del nulla intorno.
Briciole di
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Sentier entrouvert
dans ce mystérieux univers,
teinté de tes gammes,
qui pincèrent les cordes
de mon coeur assoupi,
embrasé par les brumes
de ton âme endormie.
Aujourd’hui il reste fêlé,
par ton envol précipité.
Et la foule insouciante,
à ma
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T’incontro nella foresta incantata del ricordo
quando a sera volano le falene
alla lanterna della solitudine
e la nostalgia intona struggente l’accordo.
Ti ritrovo nello sbocciare d’un pensiero
che fiorisce nel mio nulla quotidiano
e a te cammino
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Il sole già stanco si spegne pian piano,
merli impazienti si bacian sui rami,
strade lucenti si svuotan tra piccole case.
Finestre appannate giocano a scacchi,
giovani ombre si rincorron monelle,
tavoli pronti aspettano i padri.
Ribollon
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La mia mente vive
in quello spazio libero
che c’è fra Dio e l’uomo
e cerca, non smarrita,
la futura parola della vita
una parola semplice
ma già vestita e colma
di mille altri, attesi, sì
e mi trovo a vivere felice
fra mille e mille
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Da giovani crediamo che la vita
verso vette più alte ci conduca,
verso mete abitate dall’ambita
perfezione che presto o tardi sbuca.
Abbandoniamo con disinvoltura
amici e amiche (soprattutto queste),
pensando che dietro angolo avventura
nuova ci
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| Quantu era bellu la matina
addrivigliarimi cu lu sonu di campani
apriri l’occhi appicca appicca
e vidiri pusari l’aceddri nu balcuni.
Mbacci a me casa
bella arrizzittata
c’era na chisuzza
a lu Santu nivuru dedicata.
Era picciliddra
e tuttu
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Con il pensiero
in un mondo irreale,
dove non esiste il male
e, la felicità è reale.
La mente, pervasa
da quella invisibile sorgente
colma l’interiorità di gioiosa fantasticheria,
che fa viaggiare la mente
e, dimenticare per un attimo
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| E’ un suono che si eleva
gioco variopinto di mezz’aria
- saudade olfattivo. Giallo di un tramonto
seme a Maggio sulla bocca. Un grillo a notte fonda.
Pare un bimbo accaldato, tra braccia ignote mentre beve
deliziandosi innocente di un peso lieve:
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I giorni scorrono
ripetendosi
nelle loro movenze
piccole o grandi
Sembrano
a tutta prima
eguali e monotoni
Forse perché
lasciano intatto
il desiderio
di un cambiamento
che non arriva
Fino a prostrarci
nella delusione
Ma quando
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Nel tempo di una sigaretta
corrono i pensieri
tornando per pochi istanti
alle illusioni rincorse fino a ieri,
mentre la mente mia confusa
più non produce sogni
ma memorie alla rinfusa.
Perché taci oh musa?
Non è forse vero, che oltre il mare
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Lei era la donna del poliziotto
lo era da sempre
lo era quando lui non era poliziotto
lo era quando indossò la divisa.
Che poi la vita
banale e retorica opzione
tre figli
una casa da pagare
la banca che mai li lasciava stare.
Lei era la sua
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Incerti navighiamo nel mare dell’oblio
Laddove a volte perderci possiamo tra
Flutti spumeggianti che, come merletti ricamati,
Adornano le effimere e caduche scie dell’onde disegnate.
Restiamo inermi a rimirar lontano l’anima persa e
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| Hai ancora negli occhi
lo sguardo del treno veloce.
Una voce passata sul viso del vento.
La casa
restava sospesa
tra il cielo e la bruma.
- L’odore di un sempre ascoltato alla luce del buio.
Il lago ci prese.
Sua immagine
per renderci
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| Le mani, le dita,
le guance rosa,
i capelli sciolti,
le gambe snelle,
il seno florido,
lo sguardo che commuove.
Tutto di te nel tuo tutto!
Il sorriso che incanta,
di malie, di magie,
di malinconia estatica,
che misura tempo e divenire.
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Eolo |
12/04/2018 09:46 | 1577 |
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Ansia oscura e profonda, eterna e cieca
qual Notte d’una Luna assente, ascolta!
Disperando io ti canto; e tu se’ bieca.
Più di pioggia or mie làgrime a raccolta
chiamàr osi; e le brami, oh turpe... oh infame!
ché fredda se’ qual neve appena
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Guardami adesso.
Cammino di notte, per strada da solo,
girando a vuoto tra le stelle e i miei sogni,
...tra i miei
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Nei cieli
d’ogni stagione
libero
vola l’amore...
come
aquila
dalla predatrice
natura.
Non possono
sfuggirle...
le sue prede.
Come
ogni essere
troppo sensibile
abboccano...
al planare
di artigli dolorosi:
ed è paura.
Rapace
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L’alabastro niveo
del delirio della luce
rifletteva i miei passi
quando trovavo solo sassi
ma assorta ammiravo
il disgelo del fronte
pareva bassa marea
di dolori disciolti
nel mare unicum
di altri dolori,
potevo ormai
camminare indenne
su
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Canto sublime immerge
l’elegante visione dell’uomo sapiens,
che civiltà perfora la coscienza
al moderno mondo di ieri e domani.
Orma Pantàlica
altopiano Erbesso
Cunicolo di un mondo
nascosto
emana mormorio
d’ombre vigile nella costa
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| Poi senti il vento, e la sua poesia
poi ti rapisce quello che non ha nome
quello che geme nelle ombre da sempre
poi sai con chi sei e non sai più nulla
poi senti l’aria e le distanze, senti il tuo cuore
poi sei uomo e donna, sei mare e vento
sei
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| Forse sarrà nu suonno
busciardo e traditore
ca cu sta faccia d’angelo
vulesse fa’ ll’ammore
ma ‘o core é nu diavolo
zuzzuso e strafuttente
e me scumbina l’anema
facenno ‘o malamente
e sente ‘o sango ‘e pognere
pe’ dinto a chesti vene
e ‘a
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34 poesie pubblicate nel giorno 12/04/2018 sull'argomento "Spiritualita'". In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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