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Le 55 poesie pubblicate il giorno 18/03/2017 sull'argomento "Festivit�"
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| Smarrito è lo sguardo
oltre il visibile cielo
guarda nuvole di forme diverse
ma non per questo
meno importanti.
Lascian cadere lo stesso
la pioggia
e lentamente tornano al sole
senza vanto né gloria
pei germogli appena
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| sono ardente
come il sole di sera,
assente
come la luna di notte,
ossigeno
della fotosintesi del buio,
intorno
orsi maggiori e minori,
assassini oscuri
dei miei sogni,
mi trovo
la più bella
nello specchio del dramma
notturno
la
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| meravigliosa terra
baciata da sole
cantata dai poeti
qui riconosciuta è la mia opera
che svolgo con passione e
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| Coàndo a la séra
torna le rondine,
ne la corte granda
senpre festa l'è.
Se cocola i butini
'n brasso a le mame,
i gàa i oci a le grondàie,
i scolta i rondìnini.
Canta con parole d'amor
la
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I ciliegi
fioriscono a marzo
quando la nostalgia degli amanti
raggiunge le foglie del bosco
e le nuvole
portate a morire dalla primavera
se ne vanno via con i sogni
bramando nuovi inverni.
Gli alberi
producono piccoli frutti
acidi come i
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Cerco di entrare nel tuo cosmo
ma mi ritrovo naufrago per le tue ritrosie.
Non so comunicarti Il mio sentire,
non capisco le tue parole.
È come chi non sa leggere
eppure sa che in quelle impalcature
si custodiscono le emozioni, la vita,
la
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Che risvolti e turbamenti
che da te io avrei voluto,
questo è un di quei momenti
che rammenta l’accaduto...
ciò che fra di noi ci lega
è con tempra snaturata
tesa a assumere una piega
d’intenzione maturata...
quanto tempo
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Mille versi nel mio cuore
regalati ai miei pensieri,
mille pagine d'amore
c'ho rubato ai tuoi respiri,
mille baci sulla pelle
profumata com'un fiore,
ho donato a queste stelle
per vederne lo splendore,
mille volte ti ho cercata
e mille
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Timide gemme si schiudono
sui rami ancora intirizziti,
è esplosione di vita, è una forza
e del rigido legno perfora la scorza.
Si apron delicate corolle a sfidare
i rigori notturni, i capricci dei venti,
in cerca di un bacio dal
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E cos'è che ci rende vivi?
Sarà forse l'amore,
oppure il calore dei messaggi troppo negativi
o
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Estremamente non vezzoso sarò con te nel passo della gioia,
eroticamente mai balzano sarò con te con tutta la mia voglia.
T'adorerò equivalente, peccaminoso, materiale, oggettivo in vari modi,
ti strapazzerò quasi
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Carezza di vento
con insaziabili mani
deformi, sconfiggi
e trasformi,
fiume
che scorri
intrecciando
giovani e
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Gioca nella neve morbida
un viso candido senza mani:
nessun vestito copre la pelle
ma non sente freddo.
Abbraccio di respiri morbidi
dove non esiste terrore.
Aspetta la fine del gioco
ma non prova angoscia o fatica.
Piove ora
e la neve si
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Portami a passeggiare
sulla riva del mare
dove possa ascoltare
quel profumo di sale marino.
Dove lo sguardo incontra un
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Guarda... chiamano amore
quel divorarsi affannosamente
quel dare fuoco ai vestiti
quella smania di riempire i vuoti
quel deserto di parole
tra le note del silenzio
Come fosse un temporale necessario...
Dopo il rumore, nulla
memoria di vita
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Ti parlerò di un tempo mitigato dalle rughe
Attraverseremo vicoli polverosi
che sapranno riconoscere i nostri
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Vola nell’aria
nota d’amore
riposano i sensi
sull’ alveo amico
l’attimo scorre
immagine
nel televisore.
Ottantotto aurore
ha visto passare
felice racconta
scenario del tempo
col sorriso
oltrepassa le ore
tra acciacchi e dolori
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Passano i cieli insieme agli anni
respirati e colmi della nostra vita
che modella in noi sguardi di felicità
e
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Io non esisto...
me lo chiedo, perché
ho conosciuto te.
E se scomparire,
anche di fronte
a me stesso,
non fosse che
l’unica soluzione
del problema...
Fare come
non esistessi più
veramente.
Non s’è riusciti
a costruire
un
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Naufraga la mente,
affoga nel mare del logos
parole parole parole
immagini di spazio circoscritto
dal mistero del non
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Non voglio avere
passioni d’amore
che restano in sospeso,
sciupando vanamente il tempo.
Pulsanti tormenti,
caos
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Parole scritte sull'acqua
scavate nel dolore
ripetute come un'eco ossessiva,
lame di luce che
vanno al cuore,
turbini d'emozioni,
parole lette, sussurrate, urlate,
lanciate come pietre
feriscono, lacerano
l'animo come
mordaci arpie.
Parole
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| Riemergi dai ciuffi di corallo,
godi e soffi al vento, danzi,
che la selva era piena di fiere.
Irrequieto, vampa della lusinga,
nonostante il pieno compimento,
fosse ambire oltre l’armonia.
Fuggente, fatto remoto, rintrona
sacrificio di una banale
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| Sogni di gloria avevo e di grandezza
quando il tempo era appena cominciato
e splendida portavo giovinezza
mentre da dubbio alcuno ero sfiorato.
Poi la maturità venne in fierezza
ma già l'ardore s'era attenuato,
sentivo ancor di
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La mia amica è una chitarra
che mi scuote e mi accompagna
con le corde è lei che narra
non mi lascia mai in castagna.
E’ gioconda ed estroversa
più fedele che tiranna
quando suona viceversa
mi console e non mi inganna.
Ha
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s’allungano ombre
sul finire del giorno-
e si fa sera
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| Si sfanno i sogni sull'asfalto dove il cielo ha scaricato il suo pianto,
un raggio di luna affoga nel fango
cancellando orme in labile passaggio.
Restano soli un lampione cieco, un gatto cauto
e un uomo perso nei battiti del suo cuore stanco
che
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Ombra che torni a visitare le mie sere
resta con me
e in solitudine
ricordami lontane primavere.
Rammentami altre
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| Nostre le stelle
nostro questo cielo
così profondo da sembrare vero
nostra la luna unica compagna
con la sua ombra mista alla fortuna
che guida i nostri sogni e ci accomuna
in questa gara strana della vita
che intreccia i nostri passi e fa
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| Sei immagine,
scolpita agli occhi,
vista d’una notte a colori,
lieve nelle sembianze
come piuma al vento.
T’ascolto ovunque.
Voce che non si disperde
al fiato del mattino,
né alla sera
al rimbombare dei rumori.
Non si
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55 poesie pubblicate nel giorno 18/03/2017 sull'argomento "Festivit�". In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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