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Le 25 poesie pubblicate il giorno 17/05/2019
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D’ogni
sfumatura di verde
che
dai campi coltivati
attraverso
boschi
e crinali assolati
sino all’ultimo orizzonte
lo sguardo ricolma
avidamente
mi nutro.
Come foglia
tra foglie ondeggianti
al respiro ambrato del crepuscolo
le mie domande
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Chiedi alla pioggia
perché il cielo è sempre scuro
e sembra che pianga
fiati di morte sospesa
Tremata al destino del mondo
in attesa del nulla
che circonda la terra
in un cerchio di buio e dolore
Chiedi alla luna
perché la notte sembra più
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Cosa pensi?
Cosa fai?
non voglio ascoltarti,
non voglio essere un peso
vorrei solo chiederti:
ma tu mi pensi?
ma tu... mi vuoi bene?
Ti voglio bene
un bene costante
Ti voglio sempre bene mi dicesti
ed a me basta quel sempre.
Vorrei
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Siamo attimi in furor di vita,
vissuti e dimenticati,
attimi volati sull’arenile a ritornare.
Siam attimi di vana gloria
spenti dall’ardor di gioventù,
sogni, sognati e abbandonati su prati fioriti,
attimi di cuor mai dimenticati.
Abbiamo attimi, su
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Cambiamo forma in un tragitto
non premeditato. La luce
ha forza d’idrante
ci sospinge sui muri
ci flette agli angoli
ci espande.
Soffiati
come attraverso il vetro
prendiamo vento
forgiando i sogni
tra le anse della notte.
Due palmi
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Un’ombra un’altra insieme lungo il muro
in questo gioco d’anime sospese
si toccano si staccano si intrecciano
seguite dalla notte e dai suoi raggi
son mute vacue fragili indifese
ma strette l’una all’altra è luce vera
catartico groviglio di
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| Un giorno, non certo per caso,
ti ho incontrata sulla strada
del mio andare verso i sentieri
di un soave richiamo.
Tra una parola e l’altra,
ti sorpresi incantata
da una mia tenera dichiarazione,
posata sui petali dell’emozione.
Tra noi fu
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| dammi la dolcezza di una coccola,
abbraccia la mia schiena
rendi le tue braccia laccio
impossibile da sciogliere
scappa con me quando il vento si ferma
e il cielo dipinge la terra d’azzurro,
senza pugni e sogni,
ma con i tuoi occhi nei
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Carezze
come palpiti d’ali
senza chiedere nulla
la ricopriva
i ricordi con un sapore
di miele
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Si, sono cambiato
e non ricordo quasi più
quel giorno in cui è nato
il nostro Amore!
Ne ho percorso di sentieri
tetri vuoti e non veri
mentre mi hanno segnato
imbrattando colori del passato.
Ma mai nessun vento
potrà spazzar il
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Richiamata la tua attenzione
esprimi con sguardo intenso
discreta e soave ammirazione
di lecita azione nel consenso.
Nell’accarezzar dolce ermellino
tasti di strumento musicale
sembri toccare con la manina,
dagli occhi qual bellezza
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Non faccio che cantare l’armonia:
da un piccolo tremore spio
l’antica cerimonia delle stelle
e brucio e dipingo ogni fiore
spuntato sulle ossa.
Vedi, qui poso una casa
e ho il tuo sguardo di finestra
e la tua lingua che dice di tornare
ad ogni
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Quando verrai
poggiando la tua fredda mano
sul mio cuore,
forse non ricorderò più chi ero
e chi sono,
chiuderò l’immagine
sulla vita
e ne respirerò il lato
più profondo
forse quando arriverai
donandomi
un sorriso di pace
ti sarò grata
per
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Quando si dice non comprendere il perché
il destino entra di mezzo con i suoi tentacoli
facendo roteare marchingegni
onde creare un vero cataclisma
per chi niente riesce ad evitare
parole ormoni hanno il loro bel daffare
per evitare tempeste
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| Nei miei sogni
sei un acquarello lieve
una barca sulle onde
una conchiglia bianca al sole.
Lunga notte
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Ho trovato un verso
ricamato sul tuo volto
aveva cicatrici di amori passati troppo in fretta:
come il vento di maggio
ancora arso d’inverno
passa veloce
lasciando solo un brivido...
fra le spighe di grano maturo.
Troppo profonde quelle tue
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Scende
l’abito discinto
strusciando
su antiche remore
non dissipate.
Battiti ancestrali
di ruvidi graffiti
frenano la
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| Mi chiedo
se sei tu che mi saluti da un foglio
con le mie parole.
Quando mi sveglio al mattino
e tu qui, accanto, forse uscita dal sogno
o in fuga da un errore.
E ti ripeto che sei bella
mi ripeto che non sei solo l’immagine
raccolta dal
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| Soy la voz de mi conciencia
compartiendo mi existencia
presencia de mis apariencias
en noches de dura protestas
.
Soy furor en el desafuero
y entereza del pordiosero
levantando las banderas
tal hacha contra la infamia
.
Soy diáspora que
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| Fola la sabbia al vento
mentre bocche affamate rimangono chiuse
nei dimenticatoi del tempo...
rombi di aerei su anime
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| Ora, ho solo il tuo cuore
per poggiarmi, seguire le tue orme
e senz’altro la felicità sarà mia
in questo mondo talmente levigato dalla nebbia
potremo rifugiarci insieme per non lasciarci mai.
Noi due bianche rondinelle
in questo cielo trapunto
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| Fresco, lucido
il lenzuolo di cemento
appena spalmato sul letto della via.
Dove le chiavi lottano
nella serratura della
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| C’è silenzio nel cuore
nel buio ciechi sguardi di memorie sepolte.
Là dove brillano le stelle
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Io conosco il canto della mia terra
dell’aquila reale e del cerbiatto
della luna argentea distesa sul seno delle trebbiatrici
e delle raccoglitrici sudate nei campi di grano.
Io conosco l’odore del mare
il profumo dei lecci, lentischi e
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Un tempo s’impiegavano i tamburi
o il fumo per trasmettere i segnali,
adesso abbiamo tutti il cellulare
per fare dei
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