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Le 32 poesie pubblicate il giorno 12/04/2019
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Speranza
Mi chiudo al mondo
e resto sola
con i miei pensieri più intimi.
Fanno tanto male,
chiusi in un sol cuor.
La fantasia,
ebbrezza di
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E’ una splendida giornata d’estate, il tuo cuore
è alla ricerca della fonte dell’oblio, per dimenticare
la delusione
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Enea |
12/04/2019 22:06| 1939 |
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Ancora belle le tue mani
che accarezzano la tazzina del caffè già freddo.
Milano è tutta dentro questo bar di
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Fiori nella pioggia
appena sbocciati dal cielo
e dimenticati nella terra
che piange una rovina
Petali nel fango
e qualche momento di gioia
prima che venga il tramonto
col vento della sera
Fiori nel deserto
di questa strana vita
regalata alle
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| Su un soffio del vento,
l’amore, nel cuore mi
entra con violenza,
prende la chiave e
chiude la stanza.
All’interno un ciclone,
vortici, fulmini,
tempeste d’amore
ed improvvisa
come un tuono,
scoppia la passione.
Vestiti buttati o
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| Ci sono avvenimenti non accaduti
e accadimenti sconosciuti,
vite diverse non vissute
e quelle persone mai
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| Un tappeto di sogni si libra tra fulgide stelle.
Il gioco dei sensi interloquisce con l’estrema ratio.
Ne segue un
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| Massa amorfa,
disomogenea
ondeggia mollemente
sulla scia irrazionale
di un percorso oscuro, strisciante, lacrimoso.
Risate, gridolini, sfuriate, occhi sbarrati
abiti variopinti, frasi d’occasione,
parole opportuniste, sconnesse
convergono
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Oltre la siepe soffia forte il vento
col sole che ha già eretto un monumento
ai morti ai vivi ai sogni nostri e altrui
per mettere da parte il come fui
in questo gioco brado e irriverente
adatto a dare fiato al dolce niente.
Oltre ogni dubbio
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Immersa ed estasiata in acque limpide mi bagno,
a specchio di cielo lo sguardo soffermo
ad incantar la vita il lago si propina.
Sonnecchiano le verdi foglie come
il cuor mio che lieve fan meraviglia,
di tal beltà ogni poro apre alla vita...
Son
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Salgo il sentiero sassoso
dove Tu hai camminato
sudando sangue
con la croce sulle spalle
e poi è scesa per Te la
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Era il tempo
delle ginocchia sbucciate
Era il tempo
degli uomini bambini
e dei cortili affollati
nel gioco
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Lo ascolto sempre
il dolce suono del silenzio
che lascia un ampio spazio
ai miei pensieri.
Così mi abbandono
e seguo ciò che il cuore
sa disegnare sulla pagina
senza confine
del mio immaginario,
magari confuso ma vivo.
Si espande
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| Quando piange un salice
ci si scorda
del domani
e si piomba
in un verdeggiante abisso
che ci consacra
alla primavera
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Nelle tue parole, che affollano mille episodi,
nella mia bocca che non riesce a dirti quello che prova per te
sempre l’amore che divaga e riaggancia ogni silenzio accanto a noi.
Amore, a definire qualcosa che ci è molto caro,
quando i nostri occhi
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Vorrei dirti tante cose
nel profumo della pioggia
che accarezza il glicine
ed il mio andare pensosa e sola.
Vorrei
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C’è il mio bisogno, ora, nella ragione
per ogni nostro perché
dove ti riconosci in ogni mio pensiero
cosi come son sincero, io lo riconosco in te...
Noi che ancora siamo un’unica cosa in questa vita
così densa di avventure, che tutt’ora
non si
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| Quanne ‘o còre fa cucù,
nun è mezza notte
e nimmanco miezo jurne.
Na jurnata comme tante,
lavoro, ‘e servizie rinta ‘a casa,
‘e bulletto, ‘e pagamente,
a spesa a supermercate.
O’ cielo è sempre ‘o stesso,
cagne poco che culure,
è sempe bianche,
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Sono ancora io
l’esubero triste,
la dimensione temporanea,
una bolla di sapone,
un soffio di luminescenza
che appare e scompare.
Le voci stagnano
invase dalla pioggia
scivolano via dalle panchine
e aspettano ore di luce
per gridare ancora
la
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| Langue e si trascina
furba di giorni che si piegano
sulle albe rosee
e sui rossi tramonti,
è la vita che ci segna
di solchi lungo il viso
e ci rende tutti pescatori.
Qui
accoccolata su di me
ho paura del mio silenzio,
mentre già rumoreggia la
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| la composizione dell’apparire
di cui è fatto il mondo - maya
se vuoi o fuoco dipinto
in questo vortice d’ombre
noi siamo
a noi stessi estranei: forse
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| Ti cerco nelle parole
ti respiro nel vento
che sa di sale e petali di rosa
Come una piuma che leggera s’innalza
e danza
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Lassù in paradiso catturi lo sguardo
ricordi soffrono azionando neuroni
catapultandosi in un girotondo
dove ogni più piccolo addobbo china il capo
domande risposte e perché si perdono
un vero ginepraio senza uscita
suscitando pensieri non
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Quella è l’ora della femmina, la luce lasciata accesa
il volto dimenticato nello specchio.
Se c’è un tempo di nuvole è quello,
il gesto di svelare un fondo alto segreto,
perdere una mimetica.
Salire il senso, per dolci maniere per fragili
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Soffitte cantine luoghi bui
dove giacciono nascosti sparsi
oggetti cose che altro non son
che frammenti di ricordi sepolti
e dalla mente ormai dimenticati
ma che talvolta a caso lì frugando
vorrem queste memorie ridestare
ma poi il cuor spesso la
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Dolcissima,
ogni volta che mi baci
tu mi fai girar la testa,
ai tuoi baci assai procaci
sento il cuore che si arresta.
Simpatica,
quand’hai voglia di scherzare
cerchi sempre d’imbrogliarmi,
ma non vuoi continuare
e finisci per
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(poi, urla di piaceri folli...)
Ho voglia
di stringerti le mani
e confessarti
il mio peccato...
Ogni notte
entri nei miei sogni
e li devasti
con la tu presenza...
Io,
impotente,
ti lascio fare,
immergendomi
in mondi inconsueti
e
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Sognare di essere altrove
andare in libertà e poi tornare
spiegando
vele sulla rotta dei venti
che compiono riti
di
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In un paese bello e dissennato
c’è un ragazzo dal talento inesploso
con progetti sul futuro tanto belli
quanto difficili da realizzare.
Di persone come lui è pieno il mondo
marinaio disperato alla ricerca di una bussola
quando sta per raggiungerla
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Se intravedi i miei occhi
attraverso i fondi
delle tue bottiglie vuote,
sogni e desideri
si alterneranno,
dondolando come altalene.
E’ una notte di farfalle variopinte
e pipistrelli assonnati.
Il vuoto incombe e assorda
col suo muto frastuono.
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32 poesie pubblicate nel giorno 12/04/2019. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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