Visitatori in 24 ore: 4’065
241 persone sono online
Lettori online: 241
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’985Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum - Daniele Alimonda - Gaetano J |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
|
Le 34 poesie pubblicate il giorno 06/02/2018
|
Le emozioni non si raccontano,
non hanno parole.
Solo il suono del silenzio le accompagna
e rimane in ascolto.
Quando l’anima si accartoccia
in fragile involucro,
la Pietà si commuove,
discende ad asciugar la luce bagnata degli occhi.
Come un
leggi
|
|
|
|
| E’ con incredulità
che ti guardo
quando mi sei vicino
e mi offri le tue carezze,
...quando mi apri il tuo cuore.
Sei il mio primo pensiero
ed è una cosa tanto grande,
una gioia imprevista
che mi coglie sempre di sorpresa.
Sei il centro delle mie
leggi
|
|
|
|
| Per te che accarezzasti il mio buio
e nel mio buio trovasti una luce
poi accarezzasti fette di luce
ma non sapesti spegnere il buio
e neanche accendere la luce
io feci altrettanto con te
e non ci incontrammo mai
malgrado le carezze
Ci
leggi
|
|
|
India |
06/02/2018 23:13| 1867 |
|
L’ultima sera
era arrivata con la pioggia
ed io guardavo
i tuoi capelli in controluce
Poche parole
sui gesti distratti
consumati dal tempo
che graffiava le nostre ferite
Le nuvole
avevano portato pochi ricordi
e forse una melodia
scritta
leggi
|
|
|
|
Su una bocca sdentata
su un’anima graffiata,
occhi semichiusi.
Cade una penna
in una lettera infinita stridendo.
"Mia dolce amata
mai più vedrò il tuo volto,
ed ho paura.
Perfida solitudine,
che custodisce speranze
in queste lunghe notti
leggi
|
|
|
|
Volano merli
sopra nitidi specchi
di puro ghiaccio
ali di
leggi
|
|
|
|
Amore grande, amore infinito,
mi fai toccare il Cielo con un dito.
Verbo nel mio silenzio mi doni tutto il tuo calore
ed
leggi
| |
|
|
Il tempo, incede celermente
ma con l’inevitabile finale:
non ha una leva di comando
ma il suo movimento è geniale:
non ci
leggi
| |
|
|
La terra accelera il passo
sul nudo asfalto
si disegna il pianto,
Il nostro tempo
vola via con il silenzio.
Urlo una
leggi
|
|
|
|
Me nono ‘l ghéa na pipa
fata da lu co’l legno cornàl,
l’éra bela e ben fata,
’l le ‘npienèa de tabaco,
strucandolo rento co’n la dieléta
e sora ‘l ghe postàa na braséta
con le mane, tolta a- rente al fogo,
i so dièi i gh’èa i cali mòri
grossi e
leggi
|
|
|
|
Rischioso aver a che fare con un artista
ti dipinge sempre a modo suo
col pretesto d’idealizzare
ti cinge i capelli della pagina bizzosa
di un tempo immobile
quando ancora non ti conosceva
e non eri rondine, né tramontana
né onda, né
leggi
|
|
|
|
Antica sovrana greca, moglie del Principe di Caria,
Rembrandt ti ritrasse dipingendo la tua augusta bellezza.
Tra le braccia di Ecatomno, venisti alla luce,
Esplodendo come sovrana, in tutta la tua scaltrezza.
Mausolo ti ebbe come fidata e preziosa
leggi
|
|
|
|
| Stare sulle foglie il vento;
come nella pioggia i miei giorni.
Il tempo
ha raccontato ciò che sono
e sono stato ovunque raccontato.
Ho passi in ogni passo, in ogni vento
respirato il tuo respiro; nella neve
ho nascosto le mie mani alle radici
leggi
|
|
|
|
| Probabilmente
vivere oggi nell’incertezza
è la maggior certezza
...come una cella
come ieri ...
Per domani poi
si chiede a Miss Rossella.
Però
io
leggi
|
|
|
|
Il mondo lento scivola
verso un suo mutamento.
Non vi son più valori
...solo un dio è amato!
Viver si può
solo se dio denaro
in tasca vien dato.
Non ci son più emozioni,
la bellezza del Creato
vanità del piacere ha celato.
Non vi son
leggi
|
|
|
|
Cu lu piaciri di ‘na tavula cunzata
si sparra di la nustra Italia malata.
Si cuminza da lu Guvernu,
chi purtò ’stu paisi ‘nta l’ infernu.
Da lu cummercianti,
ca si lamenta,
ma teni ‘nu machinuni
russu magenta.
Di l’artigianu, da lu cuntu
leggi
|
|
|
|
|
Spira il vento tra questi contrafforti.
Violento distrugge porti e gli anfratti.
Ulular di cani e graffi di gatti.
Forti
leggi
| |
|
|
Ho colto la tua rosa
bagnata di rugiada ...
Teneramente
l’avvicino al viso
come lieve bacio
Quel suo profumo
m’inebria
nostalgia e rimpianto
ridesta in me
m’accarezza
mi veste il cuore col velluto
dei suoi petali
mi fa volare i battiti
leggi
|
|
|
|
Riandare con la mente
a luoghi fatui e indefiniti,
innalzare nuovamente palizzate
o confidare ancora totalmente
in ancestrali miti riadattati
Ritornare sui banchi di scuola
dove non fu messo il nesso
tra quello che si disse
e quello che si
leggi
|
|
|
|
Lungo i fiumi
fischia lo schiaffo del vento.
Sui miei occhi lontani di azzurro
lui sbuffa di grigio violento
dove l’alveo stanco riposa
la corsa frizzante del cielo bagnato.
Tutto in quest’urlo di vita s’incrina
poi, muta.
A che mi serve un
leggi
|
|
|
|
Cosa distingue
il plesso che borda la sera
da un’onda di polveri, e per un gesto di resa
vai valva vuota per cortili
leggi
|
|
|
|
Mia
e
tua,
la corsa
c’è un capotreno
che dorme,
i binari che si abbracciano
Taci!
Non farlo svegliare!
quando un capotreno è vigile,
i miracoli non sussistono
E dirti che sei bella, come nessun’ altra
mi pare veramente non-
leggi
|
|
|
Nero |
06/02/2018 14:32| 1485 |
|
Tanto pregai; ma questa Notte è muta.
Oh vespro estinto, speme o Sogno, e cuore!
Perché i desìri miei tacesti ancora?...
fu forse eccesso chièderti portàrli
al giovinetto stame di quell’ùltima
rosa? e dovevi tu strùggermi, e urlàrmi,
e ferìrmi!... E
leggi
|
|
|
|
| Più del vento
i tuoi occhi
spingono le mie vele.
Dai muri bianchi, silenziosi
dove le ombre si abbracciano
e poi svaniscono nel nulla
odo, i tuoi passi nel silenzio.
Nel tuo letto, sono isole, le lenzuola
spazzate dal vento.
Come lontani
leggi
|
|
|
|
| E’ passo che ognuno alla via procede
lasciando le tracce del proprio vissuto
che sian frugali o marcate concede
ancorando memoria nell’uomo canuto.
La mente conserva scintille di fuoco
e accecano lampi al dolce passaggio
perché d’ogni fatto di ciò
leggi
|
|
|
|
| Solo carezze e baci:
altro non mi rimane ...
e tu per consolarmi dici ...
che tocca rassegnare!
Dicesti abbozza se non riesci a fare
or più come una volta:
sei vecchio, e sai che al mondo
tutto finisce e muore;
D’intese, restan sguardi
e i
leggi
|
|
|
|
| ’U munnu è surdu
e li me’ peni sunu assai
pinseri supra pinseri...
làcrimi amari
ca nun si ponu cuntari.
Magari putissi parrari!
ma nun ci nesci nenti.
Unni sunu li cristiani
ca sannu ascutari
n’ capu ‘sta terra
cu mi po’
leggi
|
|
|
|
| gli prepari il posto a tavola
come quando era in vita lo senti
vicino gli parli in sussurri e
con dolcezza
son passati tre anni da quando
lo portavi in carrozzina al parco
-nell’incipiente primavera gli alberi
mettevano folte chiome-
e ogni
leggi
|
|
|
|
| Non è mai tardi per iniziare un percorso
quel tratto capace di aprire il sorriso
ad un mondo dove lo squallore dilaga
ovunque ragni tessono la tela
catturando a sé pensieri
armi capaci di uccidere
in ogni dove esplode la bomba
quel dardo
leggi
|
|
|
|
Che il colore, infine, sia il problema?
Tutto questo colore che ruba la scena
a chi invece si manifesta neutro
oltre ogni maniera...
Che sia questa l’origine dell’orrore
che ogni giorno riempie pagine
creando così tanto dissapore
fra l’umana gente,
leggi
|
|
|
|
|
34 poesie pubblicate nel giorno 06/02/2018. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
|
|