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Le 42 poesie pubblicate il giorno 07/10/2017
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Chissà, se un giorno
riuscirò a scrivere una poesia
che parli solo di te!
Non ci sarà il mare
il colore delle rose
la luce della luna e delle stelle,
ma solo tu!
Scriverò nel tuo sguardo
una poesia
solo tua
che abbia
il tuo profumo
il
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Li ho veduti passare come foglie viandanti,
ho accarezzato gli occhi fuggenti
persi tra le onde di una nebbia tradita,
erano ricordi stupidamente stretti tra le mani.
Fra le fronde addormentate di platani settembrini
sfioravo i tuoi pensieri
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Dal platano che guarda sul giardino
stacca una foglia un refolo di vento
domando perché quella tra le tante
una voce dolce che viene lì dall’aria
par dirmi lì fissando forte posto avevi
i cattivi tuoi pensieri che con me ora
son volati via così
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Se dobbiamo vivere, che sia per gioco
e se dobbiamo correre, che sia per poco
e se dobbiamo dormire, che sia un fuoco
che
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Emergi dolce melodia
lieve dal cuore
gioca nel vento
al di là delle brughiere
dei sogni
sussurrando timidi segreti
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Ho scritto sulla sabbia:
“Amore mio, ti amo! ”
ma un’onda sibillina
ha cancellato tutto!
Allora ho riprovato,
ma l’onda successiva
ha reso la mia prova
ancora negativa!
E per la terza volta
di nuovo ho riprovato,
purtroppo,
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Era ieri
e rinasce adesso
una stanza
mille occhi
ed io che volavo
attraverso i tuoi
ho sposato quell’istante,
due
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Lavorava “Ciàula”
tra i baratri profondi
della miniera
non vedeva
i mufloni selvaggi
che si rincorrevano agili
tra i campi immacolati
non conosceva
il cinguettar degli usignoli
fra le braccia robuste
dei platani possenti
né i fiori da
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| Nota sentita nel cuore,
dentro di me che ho la musica
nell’anima.
Professore addio!
Un sorriso, il canto,
l’abbraccio di mio padre
mentre andavo via.
Non esiste questa solitudine,
tra silenzi di cristallo
e castelli di ossidiana
in
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Eolo |
07/10/2017 21:10 | 643 |
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Io ti ricordo
in tante e belle cose
che ho vissuto
quand’eri qui con me
Sabato sera
al termine d’un giorno
di passeggiate
con shopping e bistrot
nonché di amplessi
mitici d’amore
ci si stendeva
assieme a riposare
Ma tu
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L’unico testimone
di quel vivere infranto
è un re senza corona
l’uomo colle mani
D’argilla la speranza
e di carezze
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Di lei ricordavo
qualche lungo capello biondo
raccolto sulle spalle
ed un sorriso triste
Non erano i mattini
a portare i sogni
ma la pioggia che lenta
veniva a morire sulla terra
Di lui ricordavo
le cravatte colorate
con il nodo
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| A volte l’anima
predilige l’ombra.
La offende
quell’arroganza splendente
del sole
ingannevole parvenza
d’umana compassione.
L’ombra nasconde
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Caro lettor di una donna ti voglio raccontare
assai gentile che ho visto sol nei sogni
questi miei versi possono
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Era un re ma tanto buono
che donava il suo perdono
a chi il male predicava
a chi il tempo castigava.
Era un re dal cuore d’oro
grande amante del decoro
ed amava con ardore
con la fede di un cantore.
Stretta la via se larga è la strada
questa
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Altra parola non puoi
che una scritta di memoria
poco sotto la corteccia del ciliegio
Qualcosa che sovrasta la mia stanza
e ti nasconde –lieve
Una goccia sulla ragnatela,
una porta che si tinge del tuo abbraccio
e si fa roccia liquida e
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| Eroe del tempo
storie cuore a cuore
palpito incanto
sogno trovatore
magie solcate
sopra l’onda e il mare
si attarda dietro il vento
e poi scompare
dentro una fola
vecchia e malandata
scolpita nella carne
e cancellata
in un racconto
magico
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Ti terrei sempre
tra i fremiti della carne
dove mutano gli umori
e si ridefinisce la sete
e la fame si ciba di primizie
Come sigillo di ceralacca
a chiudere bordi
o sonnolento e stordito
ad annusare colori
dove la lingua dipinge
la sua
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| E ora, che faremo ora
non so... potremmo uscire a comprare il pane
e poi, che faremmo poi...
poi, torneremmo a casa
e poi?
Poi... metteremmo via i suoi giocattoli... troppo dolore
e poi...
poi prepareremmo la cena e... mangeremmo
e
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| Nel cielo di ghiaccio celeste
osservo vestito di silenzio
isole di bianche nuvole.
Lentamente il freddo alito del vento
spinge il fumo bianco denso
verso l’orizzonte dei miei occhi.
Ogni pensiero svanisce,
solo il lieve rumore
del battito del
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Concedimi la notte
se il giorno
non sarà più
tra i miei possedimenti
se l’alba
che accarezza
le montagne
mai più volgerà a me
lo sguardo
concedimi un istante
uno solo ancora
per sorprendere
e se l’era a divenire
non potrò sfiorare
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Triste è il cuor
nel dì d’offuscate nubi,
aria di dolor dentro triste mura
coglie alla penombra
taciti sospiri.
Lacrime gonfiano onda
del gelido fiume,
dove imperterrito Caronte,
trasborda l’anima
nel sentiero della luce.
Riposa il corpo
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Tu, o Autunno, così a me vieni, e sempre
osi riportarmi da ogni via
le ricadute foglie che dal ventre
del primo vento cadono; e languìa
pur da tanto l’Estate co’ sue tempre
selvagge, e il Sole suo, e dunque venìa
sì svelto ottobre e sua nebbia. Ma
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Una poesia dona un verso di tormento,
e, la fame di tenerezza diventa dono
associando al tempo il motivo
e, il coraggio di amare oltre il silenzio del giorno
inconcludente e opprimente
svela quella ossessiva lontananza
che si disperde nel languore
di una
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Bocca di fuoco
scivola lungo i fianchi
gioca e indugia
per planar
dove la fiamma
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Prendere forma ovvero contenere: l’acqua di luna e tutto il suo cifrario
d’onde magnetiche, magmatiche:
restano scaglie, ramaglie, filamenti: voci invisibili a bordo, il verbo scovare.
Voglio vedere dove comincia il più piccolo seme
in quale piega
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Amo la tua solitudine
il tuo sguardo più lontano
dove sei quando taci
quando, sei cosi assente
amo i tuoi occhi
la luce che nascondi
nuda, questa luna silente
e nella mia poesia, come l’ombra
s’adagia piano
sul fondo del suo mare
non
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| Hai cosparso di sale
le mie labbra
e le rosee areole.
Era l’imbrunire e
la notte camminava
cercando zucchero
per
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| La porta era chiusa, non hai voluto bussare.
Hai saltato i recinti della memoria,
torto la cancellata dei passati.
E
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| Se le voci girano nell’aria
l’amore del cuore gioisce dell’aurora
ove sorge l’aureola
svanisce al viziar del giorno
cardine di un boreale
sistema che corpo imprigiona .
Miti vizi giocano
mente al cibar sentimento
ingiallito l’anima penetra
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42 poesie pubblicate nel giorno 07/10/2017. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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