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Le 58 poesie pubblicate il giorno 11/09/2017
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| Lo sguardo acchiappa la luce
dal crocifisso appeso alle pareti scrostate.
Così se c'è buio mi sollevo in
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| Anima di donna racchiusa
in un corpo che non riconosci tuo.
Quanto dolore è nascosto nel cuore
che sempre si dibatte
a cercare una via d'uscita
a qualcosa che non hai voluto.
Sognavi certamente
una diversa vita,
piena di rose e qualche
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| Elevo l'anima
nel vento
libertà
tra pareti
che del mondo
cingono d'assalto
e cresco
a dismisura salgo
nell'incertezza
del
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| Diffido dei poeti laureati
prodighi di consigli
sullo scrivere in versi
nè mi pongo modelli
dopo i tanti letti
scoprendone i talenti
da tanti esaltati
a volte inadeguati.
Mi piacciono gli inediti
di poesia amanti
senza arie da
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| Osare un morso al cielo denso, già
di foglie tristi
e l’estate
lontana.
Rimane l’orma del vento
per un’onda
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Fugge l'estate
L'incognita del
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nel silenzio della sera mescolai le carte
della tzigana zingara dell'est
trafugando fra i pensieri dipinti di tristezza
-simile al celeberrimo urlo di Munch -
cercando di carpire la matassa
dell'esser cosi infelice lontano
dalla vita che
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Non avrò mai ragione
finché continuerò a contare
ogni singola goccia di luce
che mi separa dalle albe
Prevedendo ogni parola
e sentendo sulla pelle
le ombre che crescono
lentamente come il mare
Non avrò mai
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Senza far rumore, di notte,
In punta di piedi, leggero,
Lungo una discesa alberata.
Emozioni mi stringono il cuore
Non ho paura, sembro un fantasma,
Zona buia mi si para dinanzi
Io ragazzino, " innocente", la percorro
Odo e reprimo il
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Le tue labbra
sfiorano vette di brame
inviolati lembi di pelle
inebriano di vita e godimento
scivoli sulla mia terra
irrigando di rivoli bagnati
e divento florida
stringi e penetri
e sono fiore il suo aroma
e passione
succo inebriante
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ho perso la rima
sulle tue labbra,
e le mie
son
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Ho disegnato
le tue labbra sulla sabbia
ma il vento le ha cancellate,
ho disegnato i tuoi occhi
per guardarli nel
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Cantava
la petite chanteuse.
Cantava
una canzone lieve, dolce.
Era
una canzone ancestrale,
e
mostrava
tutte le gioie
della vita:
il mare,
il verde
dei prati,
la luce...
La sua canzone, però,
nascondeva
un
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| Così come l’ombra
s’intrufola dalla porta socchiusa
del tallone d’Achille
allo stesso modo ogni ferita
in
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Certe volte si è così distanti
-tu, austero nel tuo approfondimento
-io, in esubero d’immaginazione.
Se la tua ragione
incontrasse il mio sentimento
le saremmo grati
perché sbreccerebbe solitudini.
Se il tuo raziocinio
s’intrecciasse alla mia
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Sei
la tenerezza antica che si rinnova
nella promessa del mattino che torna;
lo stormo di frecce acuminate
scagliate sorridendo
a straziarmi l’anima;
la dolce melodia d’amore,
urlata a squarciagola,
mentre il cuore ansima correndo
lungo
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Vedo le vele
da stanze rosse
mischio parole
e muschi in sale
cadono flutti
di palmi e sete
spoglie e arse
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scivola il colore tra nubi basse
ocra che si tinge in nero
un lampo nel cielo
la ferita di luce accende
riverbero di sole
s'assottiglia il velo che
la lama nasconde
in controluce il verde dei tuoi occhi
disegna il mare
crepuscolo di luce ... di
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caduche foglie
annunciano l’autunno-
riflessi
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| Zitto, non parlare
ascolta la quiete della sera
della noia che ci minaccia con la sua falce nera
il richiamo dei corvi che sembrano fagiani
e le note stonate di canti mariani.
Taci
e ascolta solo i brividi sulla mia pelle
il rossore delle
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Esile di abbracci
mi porgo tremante
sull’assenza di fuoco.
Dove tu,
peculiare tempesta
pazzamente tramonti e risorgi
dentro l’eterna tristezza.
Senza mai mai
discostarti dall’eccesso del tuono.
Per molto meno ho visto
la solitudine farsi
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Chissà se i poeti conservano
del mare il sale.
Piove sul bagnato ma non chiudo mai
l’ombrello.
Le rane saltano_
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Nell’inno della vita e della morte
son furore gli sguardi in fuga
Noi nella pioggia d’uragano
tra scaramucce e avvisaglie
bello è il goderci quest’eterno amore
sulla strada del Signore
Lassù oltre nuvole infangate
te ed io amanti eterni
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Addio ai tramonti dorati
nel loro sbocciare
sull’orizzonte del mare.
Alle vedute che sublimate
dai giochi degli astri
piacevolmente invadenti
agli occhi miei giungete.
Al roseo color dell’alba
che ora tanto mi manca.
Addio a quel brontolio
che
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Nell'abbraccio di una culla
ho trattenuto il calore di un sorriso
e rivivo emozioni assopite negli anni
baci, carezze
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| È assordante il silenzio,
ne è pregna la casa,
che tempio ridente
fu lieta di risa!
Di verde le valli,
erano calde coperte,
e il grano che il vento
parlava di vita.
Le stesse son’ ora
colline, granai, amici e sorrisi,
il cuore però
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| Figlia, figlia mia
che al mio cuor sei vicino:
ma quanto è stato breve
il tuo fugace cammino
ti sei estinta come
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| Quando
la vita soffia tra le foglie
e muove l'ombra nuda sull'asfalto.
Sul giorno
riflette un tempo di pioggia.
La luna ha un orizzonte incerto nel cielo.
Dipingo
la libertà che sprigiona
l'arte di questo vivere.
Vorrei
come
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| La Natura riveste i Sicomori
nella nuova stagione.
Sui rami delle piante i bei colori
rosso, giallo e
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Supplizio d'amanti
resta il trepidare
nelle attese
come ancora
il doversi celare
dalla luce del sole
malgrado ci si senta
esplodere in arcobaleni
d'intensa passione
Già manchi
al cuor gonfio
ch'ho di desideri
come
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58 poesie pubblicate nel giorno 11/09/2017. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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