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Le 52 poesie pubblicate il giorno 09/02/2017
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Sottesi a gocciole i passi,
l’intreccio vivo delle mani,
immagina.
Non sento le parole,
ghirigori di silenzi,
eppure
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Jim27 |
09/02/2017 19:05| 2981 |
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Incastro momenti di buio con attimi di luce
seduto sul davanzale del tempo
e al tramontare del pallido sole
aspetto la calda luna argentata
e in lei mi perdo...
mi perdo in pensieri notturni
e nelle piccole schegge di un amore
che mi parla di
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E lascio che danzino
scoordinati i miei pensieri,
sulle dissonanti note
di scordate corde,
vibranti negli
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Forse morirò senza sentire nulla
perché di paura dei vivi, da vivo
ne ho avuta troppa
In questa vita, vedi, vanno via
solo i migliori perché in fondo
i ricordi, quelli veri, sono oggetti
vigliacchi e malvagi
E l’amore,
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| Hai mai sorretto una lacrima...,
nella sua leggerezza
si cela il peso del silenzio.
S’allontana lasciando un ricamo
che raccoglie luce,
mentre va sulla trama del viso.
Non ha parole,
eppure è capace di mandare
in frantumi la
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| Com'era bella la vita
nell'incastro delle casualità
appesa a una corda statica
penzolante nel mezzo d'un
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Ero entrato
senza far rumore
per non disturbare le nuvole
e il ritmo della stanza
Ma i giorni scorrevano
lenti come macigni
fra un tempo e l’altro
mi scoprivo solo
Sono andato via
chiudendo la porta
alle mie spalle
per non chiedere
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| Stolta
la razza dei pensieri
che macino nuovi
e spingono forte
insistente assioma
che il vuoto implode...
evadere
ad altri il luogo lasciare
e si cammina spediti
dove non esistono
padroni e confini...
sorgono come l'alba
inusuali
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| leggera sei come un alito di vento
di primavera alle porte
quando ti vidi sbocciare come fior di pesco
sposata al velato sole
che rideva sotto i baffi di nuvole
appena sfiorite sulle colline d' infanzia
e smarrii la via della perdizione
il
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| Tu non sei più tu .
Perché crei ombre di elemosina
dentro le memorie delle mie visioni?
Con i tuoi gesti assenti
hai sbiadito quel disegno che porto dentro.
Non ci sono più parole sulle rocce
e non trovo più le tue mani
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L'ura ru jornu cchiù longhi
ajunciunu rispiri
ò stari 'npinzeri
Senti supra ò ramu 'na nota
mmenzu on friscu e nun chicchìu?
Jè sunnu primintì i pinzeri
lapazzi ò bontempu
Na scheggia ri suli
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Salirò su nubi velate
scandendo amori,
rivestito da sorde parole ed echi:
perfino la luna m’abbaglia!
L’alito tuo m’appanna il cuore
ed il tuo sorriso eccita
ogni mio pensiero d’andare oltre,
verso l’immenso che avvolge.
All’amore
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| Esplosione incornicia secche pupille,
surreale diventa il duetto del sole
sul mare per tramontare.
La cima argentata del colle
è incastro nei giganteschi ricami
contaminati dallo smog...
Germogli corrotti e mai nati,
inquadrati
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| Ma queste onde
forse mi hanno distrutto
da uno scoglio ora mi butto
con i pesci
potevo nuotare
sono finito in alto mare
capitani senza una ciurma
qui la nave ora si ferma
forse un'isola
a capo corto
qui si beve whisky o porto
siamo così
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| Credo nell'incontro materno della neve
con l'ombra del viandante
Ah i vecchi amano solo il passato
liberi dal peso dei giorni
Su cumuli di macerie
volano altisonanti parole
non t'irritare spegni la tv
Lui t'aspetta tra la folla
t'uccide con
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| Vorrei tornar bambino
quando quel desiderio
di guardarti mi bastava,
e tu
nemmen mi sorridevi.
Vorrei essere come il
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| Chiovi
nu' vaju a nuddra banna!
e' jurnata di malu tempu.
Nuvuli scuri,
ranni comu muntagna,
scinninu 'nterra,
pi allagari
paisi e campagna.
Fa friddu,
frisca u ventu,
a tutti fa vulari,
arbuli ca toccanu
lu celu,
s'inginocchianu
a
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| Cercana hora
armónico
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| Altissime volte quanto il cielo
pei saloni enormi,
pianoforte a coda dal tempo impolverato,
gran quantità di divani nell’ androne
e ricercati lumi:
una reggia.
Stridenti silenzi
nella dimora in bianco e nero.
Carrozzelle spinte da camici
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| La donna del poeta lo sa bene
che l’uomo accanto a lei è un po’ svagato
distratto dai suoi voli irriverenti
nei cieli mai trovati e mai clonati
col ghiribizzo appeso ad una penna
coperto da un'astrusa fantasia
di chi nel dubbio chiede scopo
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| Sa fim frunza
pentru frunza,
rau pentru rau,
invata si lupta,
viitorul suntem noi
sub unicul soare
fratii suntem
in elogiul inimii in pace.
Hai sa dam mana cu mana
in semn de iubire
ca- i viata minunata,
zambeste
in parfum de roua
si adieri
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Brucia il mondo
nel cuore delle vene,
innerva nelle fibre lo sgomento dell'umiliazione
piange l'anima urla di silenzio
l'annientamento dell'amore,
s'incarna al Tuo martirio di passione
ad inebriar la morte
nella vita,
a scivolare in Te,
ad
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La casa del vento,
tetti,
comignoli ed alberi curvi,
piegati dalla forza dell’aria,
nessun luogo al mondo,
nessuno,
mai potrà immaginarsi simile,
per la bellezza aspra della pietra,
per la profondità gentile del golfo,
e
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È notte.
Una stella argentata mi indirizza
verso luoghi ameni,
ove una schiera di angeli cherubini
mi solleva
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Ci trascinano via rapide di ricordi
nel turbinio di acque smosse
dai moti inquieti del
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Sabyr |
09/02/2017 15:33 | 726 |
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E’ così chiaro il cielo dentro al mattino
tempera ad olio. Pigmento autentico
di un fresco terso.
I cipressi a vedetta
disegnano sfondi sui crinali
intrisi del colore notturno delle colline.
Tra una chioma e l’altra,
prepotente si fa strada la
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| Ti confesso che sono capace
di contare le gocce
straordinarie
mentre cadono sui tetti,
di riabbracciare umilmente
il
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| Si vive
nel trapasso di un giorno
restio a quello a venire
si vive
tra gli spazi di freddo
senza pretesa
d’esser carne viva
come foglie senza ninfa
si vive
evitando la strada del cuore
per non morir di dolore
calzando memorie
per passi
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Turan |
09/02/2017 15:18| 203 |
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Ecco
nell’animo ...lieve un fruscio,
il nirvana delle tue braccia
mi rialza per ospitarmi nel cuore
come l’ albero accoglie fra i suoi rami
i passeri
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L’amor non corrisposto, alcune volte,
non s’imputa a mancanza d’attrazione,
quando noi tante grazie, proprio molte,
attribuiamo a oggetto di passione.
Non è vero che non sono rivolte
alla bella premura ed attenzione,
ma rimangono esse un po’
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52 poesie pubblicate nel giorno 09/02/2017. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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