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Le 62 poesie pubblicate il giorno 23/10/2016
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C’è una nuvola di fumo tra l’incedere e l’inerzia
in quest’algido cammino che qualcuno chiama vita
e uno spirito beffardo proprio in cima alla salita
sempre pronto a intervenire con indomita solerzia.
Sento il peso del peccato che mi grava sulle
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Sorprendimi ora, ora che so del tuo arrivo
sorprendimi, si dai sorprendimi se puoi
oppure rimani lì, con l'anima in attesa
mentre io, io mi allontanerò da te
visto che più non riesci a regalarmi vita.
Sorprendimi, sorprendimi
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Anche se domani
il cielo non sarà
un ricamo nel mare
le nuvole attenderanno
Di essere ancora riflesso
esitando lievi forme
per poi abbandonarsi
verso il buio all'orizzonte
E le parole saranno chiare
fra il respiro delle
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Lasciò cadere la brocca d'acqua,
mostrando nel volto incantevole
Il disappunto per aver perduto il sogno.
Penso'alla fine della memoria,
al tempo reinventato dalle sue mani,
dove poter fermare retaggi antichi.
Sollevò la sua
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Eolo |
23/10/2016 22:33 | 1590 |
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Prima che i giorni schiaccino la schiena
e ci sorprendano notti sbeccate sulle ferite
non dimenticare i nostri occhi, piegati
alla Tua Parola.
Abbiamo spaziato i confini dell’indifferenza
come aquile distratte dalla preda
lasciato consumare
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Danzano le gocce
di pioggia
come libellule
nella
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| All'ombra del salice
l'anima s'accosta
confusa,
l'esistenza
intorno si palesa.
Il pensiero la sovrasta
e il
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Se la vita ha il soffio
per esserci alla
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E se fossi tu
nella mia congèrie di grigi,
secche stenosi di vermigli,
ad elicere con parenchima di grilli
grembi di lune nuove
dove sfoca un compiuto di brine.
Lì, vorrei saperti
mentre intreccio dita come asfodeli
e palmi ustosi
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Lia |
23/10/2016 21:07 | 1387 |
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ed io vivo
scatola dalle mille luci
vivo lontano azzerando tutto.
Necessito di un miracolo
per andare in viaggio...
e vivo un presente inamovibile
su d'un parquet di ghiaccio
vendendo fiori appassiti
ma regolarmente prezzati.
Senza
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Voglio essere dimenticato
e non prenderò fantasmi
scambiandoli per farfalle
nell’ombra del tramonto
Sarò la mia incertezza
che corrode ogni percorso
la morte che rasserena
sulle note di un concerto
Voglio essere cancellato
dalle
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Lascia stare.
Tieni tutto com'è.
Le tue cose
i disegni della vita
non li puoi cambiare.
Lascia che la pioggia
bagni i prati
e che il tempo
sia sempre uguale
non lo puoi cambiare
nemmeno se ti metti a pregare.
Lascia perdere.
Se ti
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Oltre duemila
sono gli anni passati,
da quando Lui
ci ha insegnato la strada.
Passato, l'abbiamo fatto,
tra per
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| Mi tiene qua
inchiodata alla sedia
questo sole
che scalda il mattino.
Miele odoroso
incolla tenace
vibranti pensieri
di libertà.
Sole, sole
scaldami il viso
sollevami l’anima
colorami i sogni.
Ti prego.
Sole, sole
mi danzi
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Mi svegliava al mattino il profumo del caffè,
mi accoglieva il profumo della tua maestria,
profumo di casa, d’amore e di attenzione.
E tu vivevi il profumo della tua vita nella mia,
non mostravi mai stanchezza o apprensione
guidavi i miei
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"Ho sete"
Mancava poco al ritorno dal Padre
lenimento all'arsura il Figlio implorava
e gli venne data una spugna d'aceto.
"Ho sete"
Non ascolta il lamento degli assetati
questo pianeta preda d'egoismi
di tanti che
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| Che fai Europa,
continente antico?
Perché il tuo popolo
non ti è più amico?
Perché alzi muri
con fili spinati
sbarrando la strada
agli emigrati?
Fai sempre conti
con la calcolatrice:
Nulla t’importa
del dramma di
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| Vedo e sento
nel vento amarezza
per il ramo che casca
e non rinnova
e per ogni via
c'è tanta tristezza
per un qualcosa
che sotto, sotto cova.
Con i popol del mondo
sempre in guerra
e nessuno vuol
mettere un sasso
per chiuder le
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| L’oscurità divampa nella coda
del raggio, paradosso pittorico,
ma la notte del sogno, tu sei della
stessa
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| se guardi al futuro, prendi un bus che ti porti ad Heidelberg
segui le fermate correndo a zig zag
osserva quell'uomo seduto coperto fino agli occhi
la donna che parla soltanto dialetto
se guardi al futuro, sospira nuvole
attraversa il paese,
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Vorrei dire che è bello stamattina
questo cielo tenue sopra il capo
ma una nube vaga e cerca un varco,
sarà una pezza sopra uno strappo...
Vorrei portarlo dentro questo cielo
prenderlo tra le mani, srotolarlo
posarlo come uno
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| L’evoluzione è continuo mutamento
come il passo che nell’avanzare
nuovi odori e paesaggi porta
così è
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| Si! Va e non indugiare, non voltarti,
nel taschino toccano la catenella d'oro, i pezzetti di foto,
riposti li devi prenderli come tesserine e ricomporre il mosaico,
Intanto va, sempre avanti, va;
Sul bordo della strada non abbandonare nulla,
e
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| Io sono un segno di grafite
tracciato in supporto di nube.
(Sono la forma stabile del diamante,
di morbida untuosità al tatto
come punta sfaldata di matita.)
Esacerbata luminosità
distrugge il pallore e l’essenza
-
volatile, s’apre al
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Entri
da porte lasciate socchiuse
con l’intenso profumo di giglio
che si diffonde libero
come un volo di rondine
Nel cuore agitato
affollato da incertezze
la Tua parola fervida
accende bagliori
nel crepuscolo che si adombra
E’ Verità
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Marial |
23/10/2016 18:31| 1312| |
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E’ solo una parola
maledetta
scolpita sulla croce tra le dita
che affanna e che consola
e senza fretta
AMORE
alla tavola mi invita.
E’ solo una parola
la perfetta
dal cuore e dalla mente mai bandita
che senza ali vola
e non ha
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| C’è una voce
ci racconta le stelle
una ad una.
Una mano le trasporta
fino a noi.
Fino ad aprirci
porte,
laghi
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Malinconia d’autunno
ultimo raggio che vaga
tra le foglie come carezza
di vento silenzioso.
Lento il ritmo del lago
sulle rive e un volo
frettoloso di gabbiani
tra il raro cinguettare
degli uccelli.
Grigie le nubi sotto
azzurri cieli, e
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- Ed è dove non si fa parola
il vento ed io ti cerco,
correndo.-
Il falco si ciba della luna
luce nel riflesso delle acque nei pozzi,
ed il deserto porta voci come figli di sabbia
dimenticati tra il sale,
e le madri urlano verbi di
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Succose bacche
boschi
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62 poesie pubblicate nel giorno 23/10/2016. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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