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Le 43 poesie pubblicate il giorno 07/08/2016
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Sono sentieri bianchi i miei ricordi,
dove calpesto, scalzo, sassi e foglie
nelle campagne gialle, e giorni sordi
a quanto avevo fisso nelle voglie.
Sono lamine d'oro sopra i colli,
e voci di bambini a far gli eroi
in schiere armate con le frecce
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| Ho scritto una poesia per te...
ma non la trovo.
All’improvviso il cuore ha parlato e ho scritto tutto,
tutto quello che
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Io avevo i semi,
e tu l'acqua,
che bel fiore sarebbe stato,
ma hai preferito bere.
Io avevo lo scudo,
e tu le
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| Davanti al mare
liscio e carezzevole come olio
la sera si offriva a un venticello
che dolcemente imperlava
di salmastro il mio viso
Ritorno con la mente
alla piccola baia
profumata di magia
uno spazio tra gli ulivi
sottratto
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Julie |
07/08/2016 21:45| 1330| |
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Uscivo sempre
alla stessa ora per incontrarti
e chiedere al cielo
un respiro prima che fosse notte
Ma tu non comprendevi
ed eri l’ultima stella
che combatteva con le ombre
e con il vento della sera
Temevo sempre
che la luna oscurasse
la tua
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| Un sogno
essere qui
in questa sera dal tempo fermo
di meringhe sulle case
che sul molo
dormono
la figura
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E come potremmo ancora andare avanti
un giorno un'ora ed anche un solo istante
senza questo balsamo sul cuore a lenire
l'assenza e la malinconia ...
come potremmo senza la leggerezza
d'una piuma sulla mente travolta
da pensieri pesanti come
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La voce ha il colore degli angeli
e del loro sangue sulla neve,
la voce fugge e la rapisce,
suono che solo la neve
abbraccia tra la seta
- fredda – della sua vestaglia.
E ti ho toccato i capelli
- solo nei pensieri –
E so – lo so già
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Vivo e muoio
nell'istante di un pensiero
che si volatizza.
Attimo registrato dall'inconscio
lascia un breve segno.
Mi calo
nel mare frastagliato della memoria,
mitigato dal clima di stagioni imbiancate dal tempo,
adagiandomi alla calma
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Barchette di nobile carta
risorgono da una marea di grida,
delicata ambrosia
di spuma vestita,
di oro sfumata
dipinta
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Mondo violentato
uomo non più tale
divenuto belva
inferocito, frustrato
dalle sue stesse paure.
Terrore da
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In questa bibita
piena di sbarre
e di voglie libere,
sorseggio attimi
di pensieri,
che raggiungono
le loro
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L’arbô
vestïo de rêusa
o fa cantâ o gallo
che o festessa o ciæo
da un ciocco
de campann- e
sciorte l’Ave Maria
che a s’abbrasse a lûxe
chinn- a coscì o sipaio
de ‘na neutte consumà
s’isa inte
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| L'apatia mi trascina
col suo grigio mantello
scivolando per la china
con un pesante fardello
Niente mi importa,
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| Oh, esser un alito di vento
per cullarti
in un campo di granoturco
rigoglioso di vita
nella malia di settembre
dove non
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Pelle di silicio sul mio viso
la carne non c’e’ più.
Ho visto guerre andare e venire
imperi galattici salire e cadere
eppure qui perduro ancora
in questo corpo fatto di non so cosa.
Non c’è fin di vita per me
né la nostalgia di bei momenti
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Sol nome
crear paura,
nel tempo la strada
farsi più dura.
La sua forza,
nella tua debolezza
a sgretolar
ogni certezza.
Nella mente,
la forza che serviva
evitar deriva.
Quel che fin ieri,
sembrar nero
ora è luce del
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Verità non è buon senso o intelletto;
non è umano criterio di sapienza,
genialità, nemmeno
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| Mi restano incollate addosso queste ore
nella docile lentezza del giorno
le tende sollevate dalla brezza
e un cielo vestito di celeste
affacciato come un quadro alla finestra.
E’ la voce pacata del riposo
il giorno di festa col suono colorato
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E’ la stagione
dove mutano i toni del verde,
i profumi della campagna
tolgono il fiato,
macchie scure di pini
e quieti ulivi
dispongono l’animo
a pensieri di purezza e austerità.
Veglia su tutto, un cielo blu
affaccendato a ordinare le
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Marial |
07/08/2016 15:27 | 1627| |
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Ci sono giorni senza vento
ali quiete,
nel riposo dei mari
ci sono voli silenziosi, senza meta
volti senza un nome
per le
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Lasciarsi adesso è morire un poco,
in questa primavera che non viene,
lasciarsi con un ciao distratto e fioco,
che non allevia affatto quelle pene,
che bruceranno come lento fuoco
intere le bellezze di quel bene,
che io consideravo come un
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| Magia del tramonto
mitico paesaggio orlato d’onde,
schiuma a neve accarezza dolcemente
spiaggia di sole.
Sfuma cocente arsura
parlano emozioni
quando corpi ammantati di gocce,
mostrano sotto il buio
scintillante abbronzatura.
Corpi... aquiloni
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| Tra sali e scendi di vie
tra il parlare e il cantare
tra gelati e venticello
le stelle guardano e sorridono,
gioia e spensieratezza
come di fresca gioventù
l'istinto si atteggia.
Guardo in su di notte
fuochi d'artificio colorati
di
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| Lungo questo corso vuoto e triste
cade la pioggia silenziosa
in cuor l'immagine resiste
della fata mia preziosa
Questa
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| Rota, l’orbe
rota o radioso
astro del nulla inquieto,
ma perché il ciel non s’aggiorna,
sì come in cor mio tu ti
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| Mi siedo ora
sui sassi della storia,
ma il caldo mi sposta
nell'ombra del vivere
e rivedo come in sogno
cavalli e cavalieri
che invadono e derubano
quella pace
che fa l'uomo costruttore.
Per me il vivere
è camminare sui
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E c’eri tu
e c’era il mio destino
felice come l’urlo
di un bambino
in quella calda notte
a fine agosto
tra luci trionfanti
e il folle bacio
che chiuse la mia bocca
e fu mendacio.
E c’ero io
e c’era il tuo peccato
che nudo tra la
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Si... Madre...è vero,
da quell'attimo bevuto
ti ho amata per sempre.
Nelle sue ossa bianche e crude,
e nella mia carne d'avorio
sulle vene di netto recise.
Da dove parte l'urlo di Munch?.
Dal deserto della mia neve muta,
dall'onda di
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Cos'è quest'anelito
che sale al cuore in una marea
e s'affaccia alla veranda del ricordo
come una
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43 poesie pubblicate nel giorno 07/08/2016. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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