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Le 42 poesie pubblicate il giorno 03/08/2016
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Chissà se sei rimasta sola
nelle notti d’agosto
che amavi ascoltare
quando la luna era piena
E l’ombra coglieva per te
un fiore d’eliotropio
scuro mistero forgiato
per corrodere il cuore
E stringere il segreto
d’un amore
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Arrivano dopo il tramonto
a beccar tra fiori di tarassaco,
tutti assieme in girotondo
sotto un cielo color indaco.
Il sole quasi all’occàso
nel ciel limpido e terso,
i prati e i fiori sembran di raso
e i merli provano il verso.
Brilla
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Vuoto sterminato
alla fine di un divario
che il sole largisce
al tramonto di un altro
prolungato giorno.
Si va nello sconforto
di api svolazzanti
in
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Piange una madre,
piange un nonno
piange un bambino,
un padre si dispera
son passati pochi giorni
e già
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Mi muore dentro
la pazza gioia
della mia gioventù.
Ho rivisto ieri
una folla impazzita
ed io ero là.
Cantavo e urlavo
nella certezza
di una mano invisibile
sempre pronta
a correggere
la mia nullità
ma questo non
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Da Sant’Elena in poi il mare
indicava l’orizzonte
per poi confondersi con esso
grande, limpido
una continua armoniosa
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Un alito a svegliarsi, le fate
Janas d'isolane Domus, pietre
strette come piccole le tue schegge.
Delle bìrghines conosco il cielo e le vesti: qui
anch'io nasco tra le erbe azzurre e l'ocra
della Dea madre in Janna Bentosa
e i Barbari
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Lia |
03/08/2016 22:39 | 3701 |
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Ho una mano piena di domande
ma il diaccio canto dell’allodola
mi chiude la bocca
Gli artigli di sonno
annunciano la notte
è colpa dello strazio delle carni infette
qui nel petto
se non riesco a dormire
C’è puzzo di cadavere
larve
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Ho fatto dell’arte la mia vita
io gioia io dolore
a riempire ogni vuoto
Il palcoscenico ora assaporo ...
a riflettori spenti – sacro suolo –
dove lieve posa il piede nudo...
Silente respiro ogni attimo d’eterno
e spicco il volo sotto il
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| A volte fluttuano
nella vaniglia degli occhi
come fossero orli di eliotropi
sulle terrazze
dove la parola scivola
e
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| Nel vuoto eone
volano parole
in sospensione,
ma se il grave grossolano
della verità
le attirasse nell'imo umano
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| Ho lasciato il mio cuore
su un tappeto di stelle
quando è morto il tuo amore
e m'hai lasciata per sempre.
Il
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| Inis Mòr e le due sue sorelle,
Isole Aran, lembi di terra
che paion sull’Atlantico
galleggiare: un'estate antica,
un ragazzo dai capelli rossi,
un baio cavallin ed un calesse,
linde casette tra lor lontane solitarie,
occhi aperti a guardar
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| C'è qualcosa in questo mare che
ricorda un volto ormai lontano...
Tra i tanti flutti, la nostra cenere
si spande, piena di vita e di speranze.
La verde culla dell'antico amore,
armoniosa attende i marinai
moderni, nell'eco di motori e
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Guarda oltre quel cielo
fino all'ultima nuvola
dove puoi tormentarti l'anima,
guardarti dentro nel cuore,
potrai mai ricominciare.
Guarda oltre l'orizzonte
dove il destino
può solo stare più vicino
riflettiti...
Danno dei regali
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In cielo solo una stella.
Illuminato da lucciole fatue
il paese già dorme;
brilla un’insegna là, al bar;
poca gente
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Sarò terra
che ti accoglie
nel centro delle vene
per ingerirti
Sarò fuoco
che arde
raggiante d'
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Mi nascondo nel mondo
plasmando il mio piccolo inferno
con la forma di un cerchio rotondo
dove tutto inizia e termina
nello stesso punto
nel momento in cui la mente cede
nel sogno più profondo
scende la notte
come un branco di lupi
io,
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| Essere Nusch
sguardo luminoso
corpo raffinato e ambiguo
senso della trasgressione
verseggiata dipinta fotografata desiderata
amata.
Anticonvenzionale ed eccentrica
così profondamente artistica
la quintessenza della musa
la quintessenza della
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| Della neve che con taciturni baci
mi si scioglieva in volto ho un ricordo lontano,
come lontane e ormai sfocate restano alle mie labbra
le tue
Preziosi anni vissuti in una sequenza di giorni
scanditi sui passi d'amore, nel profumo di te,
tenue
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| Gli occhi
si incontrano
lo sguardo penetra
un misto di confusione
ansia e desiderio.
Carne che diventa
solo essenza esterna
l'anima si perde
dimentica
si accende
rinasce
all'improvviso
Vivi.
In un solo momento
mentre le
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Fil78 |
03/08/2016 14:38| 3318 |
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| A me, che la fortuna ha sì formato ,
fin quando da fanciullo facilmente
il sole mi scottava, ingenuità
di un apparire fragile e modesto,
e difendevo, con pugni mal diretti,
l’amico mio represso,
che, come me, indefesso,
cercava
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| Avvicino dita ad antenne sensibili
respiro il tempo.
Qualcun altro ha vissuto la mia vita
ascoltato la musica a me predestinata
curato le mie rose.
Al buio, tra le mani
qualcosa vola e resta aderente
farfalle, ricordi
lucciole...
ma nulla in
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| Ti direi, aspettami.
Anche se, non tornerò.
Quando calerà la sera,
ti accorgerai che,
lungo è stato il giorno.
Le ombre delle case spiano
quell'ultima tua lacrima.
Il sole stanco si spegne.
Cala la sera a tradimento,
e tu,
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| E’ un fiume limaccioso questo sangue
che imbratta il cielo azzurro dentro il cuore;
la torbida ignominia dà
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| Se mi appartengo o no
è dato al sasso atteso
sul fondo del miraggio
Essere l'idea
che l'improvviso
ha la
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Lasciammo, le nostre parole appese ai muri,
la mattina presto, all'alba.
Forse qualcuno passando le lesse,
forse rimase stupito.
Ma noi, vivemmo in quel silenzio,
in quello spazio tra una crepa e l'altra
tra un foglio strappato e un altro
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Lei era bella come il fiore del deserto
ma i suoi occhi erano celati
dalla grata dei suoi peccati.
Nascere donna è sempre un dolore
fatto di pianti e di poco amore
solo nel letto allargava le gambe
per il suo padrone marito e
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Ci sono momenti in cui tutto ti sembra vuoto
e nel silenzio che lo veste
si perde quella gioia e quel sentirsi viva
Ci sono momenti in cui
tutto sembra pieno di profumi e di colori
e quel sorriso in viso
non si spegne mai
Ci sono momenti in cui
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Scorre, il gran corso di una processione:
il carro a bovi il santo, sopra, trae;
solenne il tono, antiche le alte icone;
lagrime, incenso, e il corso umano va e
fondi nel Reame donde noi siam scesi,
nostalgia immerse ciascun vir che sae.
Da
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42 poesie pubblicate nel giorno 03/08/2016. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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