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Le 39 poesie pubblicate il giorno 02/08/2016
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Di tempesta un profumo implacabile
inagrisce l'ombreggio del glicine;
dell'abaco quello che resta
è la scala dei grigi.
Corre il vespro e brandendo le tenebre
il proscenio scompiglia; più pavidi
su rampe brumose e di forre
ci si
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Chiama il sogno il tempo lontano
nei mesi estivi di trascorse vacanze
l’amore era lo sguardo su distese campagne
il
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Soave quel bianco cimitero in faccia al mare
la ci sono i morti che si svegliano se qualcuno
va a trovarli
Altrimenti se non vedono nessuno, continuano a dormire
ad aspettare
Succede a certi e succede pure ai vivi d'aspettare...
eppure mai
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Il miele amaro della mia solitudine
i pensieri vagano inerti
fra le palpebre ferite, stanche
come fili sottili si dipanano
si nutrono dell'altrui umiliazione
...tanto muore di me...
in mille primavere calpestate
fiori appassiti, dimenticati.
Rami
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| Famelici labirinti di corpi leggeri
con bocche spalancate mi attraggono
come una mosca nel miele mortale
quell'insana intenzione di penetrare
e consumare ogni istante d'oblio
Il sangue ribolle accanto a Nemesi
soglia senza un nome e volto
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| Distanze infinite,
squilibri incommensurabili,
scissero la fonte
delle acque più potabili.
Occultate le idee di
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| Parlami amore sotto le stelle
narrami storie e dolci novelle.
Leggère le labbra sulla tua fronte
mentre la luna sale dal monte
Raccontami il vento che sfiora la faccia
fammi dormire fra le tue braccia.
Tienimi strette e calde le
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| Uno strattone folle
alla malinconia
cerchiando lei
tra i miei sorrisi
e il cuore duole
al collage di sensazioni
che ibride distraggano
tutte le malinconie
di uno smargiasso
fuoco di passione...
che la notte
arrivi con lunghe mani
ad
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| Un fremito di luna e la fontana
galleggia l'ombra azzurra degli scogli
scrosciando come fosse un fiume in piena
sul velo
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Se l'assenza è una presenza,
e il tuo sentire si può misurare
con quest’uguaglianza,
allora posso dire con certezza
che tu sei la
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| Solo.
Intorno a te c'è silenzio.
Le onde parlano
le foglie degli alberi
si muovono piano piano.
Carezze sul tuo viso
scendono.
Si fa strada dentro te
un torrente di parole.
Quante cose non dette
quante cose non fatte.
Sembra volar
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| Ci sono trabocchi che sembrano insetti
appena poggiati sulla sabbia
e legati alla terra da una passerella.
Sono piccole ombre sul mare
con le reti appoggiate
i massi ai bordi legati.
Sotto un trabocco l'amore sotto costa
con un bicchiere di
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Nel vento e nella sera
nell’anima che sogna
la terra che colora
di morte questa ombra
Le nuvole che danzano
la polvere e il deserto
la gioia del ritorno
e tutto sarà inverno
Io non dimenticherò
l’alba nuova sul
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L 'aurora inonda il cielo
di una festa di luce
e riveste l 'amore
di nuove meraviglie
Fugge l 'ansia dal cuore
s 'accende la passione
emerge la beltà assoluta
nell 'iride della commozione amorosa
Apro la porta all 'anima mia
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In quelle sedie a semicerchio
c’ erano vite raccontate in ricordi
che non avresti voluto vivere
passando accanto al sudore
di un diniego o di una domanda
troppo scura fatta ad un cielo muto
e per questa ragione nemico
E se mai avessi avuto
una
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Imbocco la strada dell’anima
risveglio d’un candido arcobaleno
entro nel cerchio del sogno profondo
sola e bianca attraverso il tempo
lacrime e spine
ferite lontane di tanta agonia
intrise di sangue
due petali rossi
nella luce che
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Ciò che t' han raccontato non è niente,
anche il sole e le stelle finiranno;
tutto ciò che gli astuti
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Dormi terra mia
in queste notti d'agosto,
l'uomo mille volte
ti ha rivoltata, ora
cento radici ti abbracciano
ed io curvo, carico
di infiniti ricordi
ti canto la mia canzone.
"Calpestato è stato
il mio sogno sui tuoi passi,
ed
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Un grido roco,
strozzato,
come un richiamo,
mamma guardami...
Di nuovo, più acuto,
mamma accarezzami...
i tuoi occhi non vedono
questo corpo ribelle??
Spezza queste mie catene,
solo se mi sfiori
con la tua mano...
Guardami, non son
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Echi metallici
si diffondono sordi
sotto a un martello
dai colpi concordi,
armi forgiate
per spargere il male
in spazi remoti
dall'aria ancestrale,
fumose fucìne
in antri celati
create dai miti
da cui si è accecati
Nato in
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Maledetta nostalgia
liquefa memorie di aromi e fotogrammi
di un tempo che precipitano come una foglia
tremolante con il peso di ieri
maledetta nostalgia
che stringe dentro come un nodo
fino all’ultimo respiro di quel pensiero
caduto sul
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Nel loro solitario,
importunati,
i lupi... alla luna
non ululano affatto!
Sol che troppa luce
aizza il loro istinto.
Luna,
nel tuo splendore,
invece noi
verità ricerchiamo
speme riponiamo.
La tua pienezza così
ispira e ci accompagna
in
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Non credo più a niente
non credo alle parole
non credo ai bei gesti
non credo alla gente.
Non credo all’amore
non credo a dio
agli angeli, a padre pio
non credo alla vita
non credo all’anima mia.
Non credo ai sogni
non credo alla
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| E poi mi appari
nel gesto sfiorato d'un pensiero;
mentre ascolto l'ombra muoversi nel buio
Chiuso
dalle tue parti
nella follia di un gemito.
Ho vissuto con te ogni volta la prima volta.
È così che t'amo per non averti
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| Un aquilone
vi prego
mi basta quello
a volare!
Finiti tutti?
Allora una foglia
anche secca
che prenda vento
per il
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| Quando andrai per strada
così uguale alla tua ombra
quella che appena esiste...
la parte più fragile di te
quella che si offre
che mi offri...
io starò guardando l’altra
la forma più vera
che hai potuto darmi...
ma così
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| Ti ricordi quando avevi i riccioli d’oro
mi chiedevi di scrivere per te parole
d’amore che rimassero eri piccola
ma parlavi benissimo usavi i verbi
nel modo previsto dalla grammatica
volevi che amore seguisse il cuore
dentro la strofa mettici il
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Un filo d'aria inconsueto folleggia
dove lontani gli spiriti lampeggiano
dove gli occhi della paura sorseggiano
sbiancati nel presagir solo tempesta.
Profuma l'aria d'ogni raro unguento
mischiata nel girovago simil vento,
s'alza
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Dentro anfratti d'anima
urla disperato il dolore .
Lo sfiori con gli occhi
mentre la pelle brucia
i pensieri dell'acqua.
La chiami morte
questa voce silenziosa
che ti insegue.
Dissodata come zolla
graffiata nell'iride.
Vecchia e nuda
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Racconterò di te
del tempo dei nostri giorni
di quanto amore ti ho donato
e di quanto ancora avrei saputo darti
inondando di luce e sorrisi il tuo cuore.
Non ci sei
ma ti sento col fiato dell'anima
e con le ombre che si aggirano
nelle
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39 poesie pubblicate nel giorno 02/08/2016. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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