A più mani tra Maurizio Lauriani e Michela Guerriero

[Michela Guerriero]

Felici e speranzosi del buon esito di questo esperimento,dò inizio al nostro lavoro, che ha come tema l'esperienza di una ragazza convinta di vivere un grande amore.....la morale della favola arriverà poi.

Sguardi ,
si incontrano caldi
tra la folla di un discobar.
Eccessi...
Musica, balli, carezze
e ancora sguardi...
Si abbandona la mischia,
cuori colmi di apparente amore.
Una dolce buona notte, unappuntamento.
Ore trascorse a rivivere
quei momenti, quei battiti,
quelle sensazioni.
Incontri frequenti, passeggiate romentiche.
Poi un istante.
Desiderio, incoscienza, passione,
due anime un solo corpo
fatidica notte.
Nella penombra di una stanza ,
riscoprirsi madre.
Panico ,null'altro, affolla la sua mente.
Giorni trascorsi in silenzio,
tra le lacrime.
Nessuno sa, ma il momento arriva.
Ad attenderla, il ghiaccio
di due occhi gelidi,
Un "NO" deciso la finisce.
Una vita destinata a morire.
Stanza di ospedale,
un cuore che più non batte.
Il vuoto, che per lungo tempo
la accompagnerà.
                              Michela

Maurizio, rileggiamola insieme, dammi la tua versione, poi piano arriverà la poesia decisiva.Questo, è tutto ciò che il mio cuore mi ha dettato. Ma qualcosa non va...
Alla prossima puntata

[Maurizio Spaccasassi]

Porto avanti il tema  sopra descritto da Michela.
Propongo una mia poesia che ho scritto a proposito di questo tema.Anche se a mio avviso non è molto semplice sentire le senzazioni che sono molto più vicine ad una donna...cercherò di vedere il tutto da un punto più distaccato...

Che amore era

Che amore era
graffiato via dal fondo
come alghe stanche
trasportate a riva

Che amore era ora
sola in questa stanza
dentro il suo grembo
un bimbo danza
e lui non vuole figli
invece d’amore vive in sbadigli
mai del tutto sveglio
in una vita di sbagli
egoista per se stesso
e per nulla
la vita è proteggere la vita.
vola via fra nuvole smunte
le sue avventure sono solo presunte
lei non rinuncerà mai al suo bimbo
senza un lavoro ed un soldo
camminando su sassi aguzzi
dal suo stesso sangue ferita
si salverà
un giorno piangerà insieme a suo figlio
ormai già grande
poi sorridere
…in fondo…
che amore era

Michela prova a modificare ciò che non ti piace,ora io con il tuo permesso proverò  fare altrettanto con la tua.
Vediamo cosa ne esce fuori

[Maurizio Spaccasassi]

Qui di seguito ti sto proponendo alcune mofiche,purtroppo io per mestiere facevo un lavoro che stravolgeva le cose degli altri,se questo è stato fatto in bene o in peggio non lo so...deciderai tu e chi ci legge...ogni atto o azione è sentito e visto da noi in un modo diverso:nel nostro modo.ricordiamoci che questo è un esperimento.
devo dire prò che la tua poesia ha centrato molto bene il tema,secondo me bisognerà lavorare su questa...fammi sapere cosa ne pensi.

S’incontrano caldi
gli sguardi tra la folla
all’interno di un discobar
esibizionisti fra balli e carezze
sparano raffiche di sguardi
via dalla morsa della mischia
e piano  cresce già l’amore…
un appuntamento
per dormire una notte insonne
e sognare ad occhi aperti
 un grande domani
e rivivere ogni notte una nuova notte
al solo ritmo del desiderio
con la musica del battito del cuore
ma in un istante la musica scivola
sull’incoscienza demenza
due anime in un solo corpo
poi all’improvviso
nella penombra di una stanza
scoprirsi madre
voglia di sparire
in trasparenti solitudini
occhi bagnati di pianto
una tremula voce l’avvisa
di esser padre
ma irresponsabilmente padre
dice no,dice no.
Nessuna luce si leva
in due occhi spenti
occhi di buio
erano accesi solo quella notte
stanza fredda in quel ospedale
l’afa d’agosto colava in ogni angolo
e quel cuoricino
nemmeno aveva iniziato a battere
già viene spento
e spenta sarà per sempre
l’aurora
del primo mio mattino

[Michela Guerriero]

Vediamo così come va.

Passione,
armonioso intreccio d'anime,
battiti incessanti.
Che amore era,
graffiato via dal fondo
come alghe stanche
trasportate a riva.
Che amore era
sola, in questa stanza
scoprire in sè un nuovo battito.
Lacrime amare d'amore,
infinti istanti
segnano paure nascoste,
voglia di esser madre.
E lui, che un figlio non vuole,
arido d'amore,
nulla nel suo cuore può avveritir,
se non taglienti lamine d'acciaio;
egoista per se stesso
e per nulla.
Lei, luce di vita,
non rinuncerà al suo bimbo,
sola,lotterà per lui
camminando su sassi aguzzi
Ferita del suo stesso sangue si salverà.
Stringendolo al petto
un giorno piangerà,
poi ormai grande
sorrideranno insieme.
...in fondo...
Che amore era.

                         Fammi sapere,Michela

[Maurizio Spaccasassi]

Complimenti per le modifiche Michela,molto brava,ma a mio avviso sento che la poesia che dobbiamo continuare a sviluppare è la tua...mi sembra molto più dentro l tema,più immediata,più reale,attendo tue notizie.

[Maurizio Spaccasassi]

Ehi!Michela,dove sei finita...mi hai lasciato senza due mani? .
Ascolta facciamo cosi'...inserisco la prima parte della poesia...poi quando hai tempo tu continuala a tuo uso e piacimento.


S’incontrano
sguardi caldi
inebriati nell’aria
ricercati tra la folla
occhi rapiti
da forze misteriose
tra le braccia
del discobar
che suona solo per se
si perde la coscienza
nello strafare
al  ritmo di musica
cresce la voglia di ballare
scivolano
mani sinuose
su dolci carezze
ancora sguardi
mimetizzati
in mezzo alla mischia
apparenti cuori colmi
d’amore in vendita
il bacio romantico
dal cavaliere della luna
ed ogni notte sotto
nel mantello delle stelle
respirando sopra i battiti
dello stesso sapore.
voglie come onde del mare
ti spingono
ti tirano
ti trasportano lontano
annullando le forze
della ragione
rimangono aggrappati
a quel cavallo selvaggio
che corre senza sella
incontro al reciproco desiderio
cadendo dall’incoscienza
di una notte senza senno
e poi…
svegliarsi nel prato
bagnato dalle lacrime
del tempo
e scoprirsi madre

[Michela Guerriero]

Ciao, Mauri, dimmi come vedi questa parte per il finale


rimanere inerme
incurante del dolore
strappando capelli invisibili
che muore nell’insicurezza
di un  silenzio assordante
ma il tempo degli sbagli
mostra la voce del no
ed ogni silenzio
nasconde la pace
non importa
avere un padre
se non esiste
quel bimbo
vivrà la sua vita
incontro al suo
domani.

                   Con affetto,Michela

[Xxxx]

bravi sta uscendo un buon lavoro,

      pietro

[Maurizio Spaccasassi]

Ok Michela a questo punto direi che il testo finale dovrebbe essere questo:



S’incontrano
sguardi caldi
inebriati nell’aria
ricercati tra la folla
occhi rapiti
da forze misteriose
tra le braccia
del discobar
che suona solo per se.
Si perde la coscienza
nello strafare
al  ritmo di musica
cresce la voglia di ballare
scivolano
mani sinuose
su dolci carezze
ancora sguardi
mimetizzati
in mezzo alla mischia
apparenti cuori colmi
d’amore in vendita
il bacio romantico
dal cavaliere della luna
ed ogni notte sotto
al mantello delle stelle
respirando sopra i battiti
dello stesso sapore.
Voglie come onde del mare
ti spingono
ti tirano
ti trasportano lontano
annullando le forze
della ragione.
Rimangono aggrappati
a quel cavallo selvaggio
che corre senza sella
incontro al reciproco desiderio
cadendo dall’incoscienza
di una notte senza senno
e poi…
svegliarsi nel prato
bagnato dalle lacrime
del tempo
e scoprirsi madre
rimanere inerme
incurante del dolore
strappando capelli invisibili
che muore nell’insicurezza
di un  silenzio assordante
ma il tempo degli sbagli
mostra la voce del no
ed ogni silenzio
nasconde la pace
non importa
avere un padre
se non esiste
quel bimbo
vivrà la sua vita
incontro al suo
domani.


ovviamente potremmo ulteriormente apportare altre modifiche...cosa ne dici?

Grazie Pietro intanto per lincoraggiamento.

[Michela Guerriero]

io credo che sia bellissima così.Dobbiamo solo dare un titolo a questa poesia di vita. Pensiamoci un pò e poi concludiamo. 
                        Un abbraccio,Michela

[Michela Guerriero]

Ecco il testo finale!

Il coraggio di esser madre


S’incontrano
sguardi caldi
inebriati nell’aria
ricercati tra la folla,
occhi rapiti
da forze misteriose
tra le braccia
del discobar
che suona solo per se.
Si perde la coscienza
nello strafare
al  ritmo di musica.
Cresce la voglia di ballare,
scivolano
mani sinuose
su dolci carezze,
ancora sguardi
mimetizzati
in mezzo alla mischia
apparenti cuori colmi
d’amore.In  vendita
il bacio romantico
dal cavaliere della luna
ed ogni notte sotto
al mantello delle stelle
respirando sopra i battiti
dello stesso sapore.
Voglie come onde del mare
ti spingono,
ti tirano,
ti trasportano lontano
annullando le forze
della ragione.
Rimangono aggrappati
a quel cavallo selvaggio
che corre senza sella,
incontro al reciproco desiderio
cadendo dall’incoscienza
di una notte senza senno
e poi…
svegliarsi nel prato
bagnato dalle lacrime
del tempo
e scoprirsi madre.
Rimanere inerme
incurante del dolore,
strappando capelli invisibili
che muore nell’insicurezza
di un  silenzio assordante.
Ma il tempo degli sbagli
mostra la voce del no
ed ogni silenzio
nasconde la pace.
Non importa
avere un padre
se non esiste ,
quel bimbo
vivrà la sua vita
incontro al suo
domani.
                      Alla prossima!

[Marilena]

 ;)Complimenti..una bellissima poesia..una meravigliosa collaborazione
ciao Marilena

[khay]

Davvero bella! Intenso il contenuto....lavoro ottimo! Bravi

[Maurizio Spaccasassi]

E' bello sapere che in questo sito possiamo godere della solarità di Cristina e Marilena.
Vi ringrazio molto per i complimenti 

[Xxxx]

RAGAZZI VERAMENTE BRAVI,
 questi lavori a più mani sono egregi si entra nell'anima dell'altro si cerca di capire il suo pensiero e vengono fuori cose sublimi.

      pietro