PETIT ONCE NON IDONEO PER LA PUBBLICAZIONE

[Duilio Martino]

Ho proposto questo piccolo componimento (petit once) ricevendo un clamoroso rifiuto.

il
concetto di
clan insudicia la
mia limpida idea di
famiglia

Ora, non che mi interessi più di tanto, ma per una semplice questione di chiarezza mi domando:
Sono un idiota io... o il "sistema" ha dato lo scettro a qualche incompetente?
Con questo criterio, se avessero provato a pubblicare Giorgio Caproni o Franco Arminio, sarebbero stati bocciati certamente...Mah!
Saluti

[Antonio Terracciano]

Se, da incompetente al quadrato, mi posso permettere, direi che ciò che urta (la vista e l'orecchio) di questa breve è che quattro versi su cinque terminano con un articolo o una preposizione semplice (e il primo verso è addirittura costituito dal solo articolo "il" ) . Mi scuso con l'autore se il mio intervento è stato (com'è probabile) inopportuno.

[Duilio Martino]

Capisco le tue perplessità ma il componimento poetico Petit-once non vieta l'uso di articoli e neppure di congiunzioni.
In realtà c'è stato un periodo della mia vita in cui evitavo, quando possibile, gli articoli, ma bisogna prendere atto che la poesia (più che la poesia direi il linguaggio) è in continua evoluzione, oggi tende alla semplicità (I poeti citati Caproni e soprattutto Arminio di cui sono diventato fan prima ancora che amico... ne sono fulgidi esempi).
Il problema è che un tempo si spiegava il perché i componimenti venivano non pubblicati mentre oggi ci si limita ad una laconica dichiarazione di non conformità ai canoni del sito.

[Duilio Martino]

Comunque, me ne farò una ragione... mi piacerebbe avere una serena spiegazione da chi l'ha bocciata.

[Duilio Martino]

Ho postato una breve che mi appare sulla home page : invecchiando (PROPOSTA DI PUBBLICAZIONE)
Quando provo ad aprirla non riesco ad accederci... mi chiedo come mai è già visibile se ancora manca l'approvazione? e viceversa se è stata approvata perché non ci accedo?

[Rosanna Peruzzi]

Semplicemente c'è un regolamento e questo tipo di poesia la puoi pubblicare nel sito come poesia sperimentale qui sul forum... e quindi sì, anche Giorgio Caproni o Franco Arminio o Patrizia Valduga( la quale ha un altro genere rispetto ai due citati da te, ma sempre non ammesso dal regolamento) sarebbero stati bocciati. Penso che questo sia giusto, perché altrimenti vorrebbe dire che chi ha "un nome" può pubblicare quello che vuole e chi invece non è conosciuto no.

Una buona serata Duilio.

[Elena Poldan]

Se, da incompetente al quadrato, mi posso permettere, direi che ciò che urta (la vista e l'orecchio) di questa breve è che quattro versi su cinque terminano con un articolo o una preposizione semplice (e il primo verso è addirittura costituito dal solo articolo "il" ) . Mi scuso con l'autore se il mio intervento è stato (com'è probabile) inopportuno.

Condivido pienamente quanto espresso da Antonio Terracciano e aggiungo che a me sembra un semplice pensiero più che una poesia.

[Duilio Martino]

Condivido pienamente quanto espresso da Antonio Terracciano e aggiungo che a me sembra un semplice pensiero più che una poesia.

Per rispondere rischio di precipitare (per l'ennesima volta) un una vacua discussione sul concetto di poesia... quello che posso affermare è che dalla mia testa non escono mai semplici pensierini ma concetti profondi e sensati messi in versi in cui i suoni e la retorica sono sempre presenti e comunque sufficientemente presenti per elevare il pensiero a poesia.
Il problema è che sono complicato e la comprensione richiede attenzione e una capacità di analisi che ai più, purtroppo, spesso sfugge.
Mi spiace che tu Elena in modo così cinico toccando la mia sensibilità... (sai non è bello definire semplice pensiero ciò che chi scrive pensa sia poesia).

[Duilio Martino]

Semplicemente c'è un regolamento e questo tipo di poesia la puoi pubblicare nel sito come poesia sperimentale qui sul forum... e quindi sì, anche Giorgio Caproni o Franco Arminio o Patrizia Valduga( la quale ha un altro genere rispetto ai due citati da te, ma sempre non ammesso dal regolamento) sarebbero stati bocciati. Penso che questo sia giusto, perché altrimenti vorrebbe dire che chi ha "un nome" può pubblicare quello che vuole e chi invece non è conosciuto no.

Una buona serata Duilio.

Cara Rosanna
il petit once è una forma poetica non vietata, altre volte ho postato tali composizioni e sono state accettate... e non solo sono state approvate al sottoscritto ma anche altri poeti molto stimati nel sito:
uno di questi è Cinzia Gargiulo. Le sue poesie brevi sono quasi tutti petit once (doppi - schema 1-2-3- 4-4-3-2-1). Quindi non credo che il posto giusto sia nel forum tra le poesie sperimentali ma tra le brevi. Comunque non ho problemi...
Certo è che affermare che Caproni o Arminio sarebbe giusto "bocciarli" per via di un regolamento mi pare una fesseria... che certamente pone una sua luce sulla credibilità del sito e soprattutto sui censori che sono abilitati a giudicare solo in funzione di lauta quota elargita ma che sono spesso lontani dalla nobile arte della poesia.
Mi ripeto... meglio lasciar passare quasi tutto magari limitandosi a bocciare i contenuti volgari.
Saluti

[Antonio Terracciano]

Non intendo riprendere la discussione, ma fare solo una domanda a chi è esperto del genere: non si chiamerà per caso "petit onze" , e non "petit once" ? Grazie.

[Elena Poldan]

Per rispondere rischio di precipitare (per l'ennesima volta) un una vacua discussione sul concetto di poesia... quello che posso affermare è che dalla mia testa non escono mai semplici pensierini ma concetti profondi e sensati messi in versi in cui i suoni e la retorica sono sempre presenti e comunque sufficientemente presenti per elevare il pensiero a poesia.
Il problema è che sono complicato e la comprensione richiede attenzione e una capacità di analisi che ai più, purtroppo, spesso sfugge.
Mi spiace che tu Elena in modo così cinico toccando la mia sensibilità... (sai non è bello definire semplice pensiero ciò che chi scrive pensa sia poesia).

Non volevo urtare la sua sensibilità e no, cinica proprio non riuscirei ad esserlo nemmeno volendolo.
Perdoni i miei limiti che non mi consentono di comprendere la sua poesia.

[Duilio Martino]

Non intendo riprendere la discussione, ma fare solo una domanda a chi è esperto del genere: non si chiamerà per caso "petit onze" , e non "petit once" ? Grazie.

onze... onze... certo anche se da qualche parte viene scritto once. Io preferisco onze... che puntualmente viene corretto in once dal correttore automatico (devo fare più attenzione).
Saluti.

[Duilio Martino]

Non volevo urtare la sua sensibilità e no, cinica proprio non riuscirei ad esserlo nemmeno volendolo.
Perdoni i miei limiti che non mi consentono di comprendere la sua poesia.

Fa niente, le bocciature di questo sito mi portano fortuna, mi è già successo con qualche altra poesia che poi, inserita in silloge, ha vinto, o è stata premiata in concorsi piuttosto importanti.
Ma poi, ripeto, è una questione di equità, potrei portarti altri mille esempi di petit onze  che sono pieni di articoli e passati senza alcun problema.
Saluti

[Duilio Martino]

Non volevo urtare la sua sensibilità e no, cinica proprio non riuscirei ad esserlo nemmeno volendolo.
Perdoni i miei limiti che non mi consentono di comprendere la sua poesia.

Comunque Lei, non ha affatto limiti nella comprensione dei testi, sono andato a rivedere un suo testo (che avevo commentato tempo fa) e mi pare che abbia ben chiaro cosa sia poesia. in "Aurora" apre in anastrofe "alle soglie del mattina alita qualcosa di strano" poi similitudine "come spettro fra le pene" e ancora allitterazioni "svelando il volto vero" e "inizia a danzare" e graduali passaggi, litote "non tace e non dice" e chiudo col chiasmo "graduali passaggi di colori alternati". Mi fermo qui e sono solo i suoi primi versi...
Quindi, per favore, meglio non dire niente... perché a volte le parole assumono valore ironico se non addirittura sarcastico.
Io, mi ripeto, so bene quello scrivo ed anche se sto indirizzandomi verso una poesia meno impegnativa con aspetti significanti ridotti all'osso, non mi permetterei mai di perdere la faccia postando fesserie... che invece vengono reputate tali da personaggi (non mi riferisco a Lei naturalmente) senza storia e prive di capacità di analisi che usano le forbici che hanno acquistato al mercatino delle pulci.
Con stima i miei saluti.

[Rosanna Peruzzi]

Mi sono informata Duilio e ho saputo che al momento attuale non c'è più nessuno che possa convalidare certi tipi di poesie come quella scritta da te o per esempio gli haiku e che quindi prossimamente questi generi e la poesia breve in generale verranno approvati automaticamente, senza dover aspettare il giudizio di qualcuno, almeno così mi è stato riferito, come verranno apportate altre modifiche al regolamento, che è da "svecchiare" se così possiamo dire.
Buonanotte.