Saverio Chiti va dritto, imperterrito come un bulldozer, nella sua argomentazione, ligia, mi pare, alla tanto moderna ma tanto disastrosa ottica dell' "uno vale uno" (quasi ripudiata, ormai, dallo stesso Beppe Grillo... ) , senza accorgersi (o facendo finta di non accorgersene) , pur essendo "socio fondatore" , che, a differenza di forse tutti gli altri siti di poesia (italiani) , proprio "Scrivere" E ' (in teoria almeno) un sito meritocratico! Ciò è chiaramente evidenziato dalle non poche poesie che nel passato, almeno, sono state bocciate o sono finite nel "Portfolio personale" . Ciò che, semmai, appare piuttosto paradossale (e quasi divertente) è che, tra i nuovi soci fondatori (che, mi pare, acquisiscono subito, col "bollino rosso" , il diritto di giudicare una poesia, di dire se è di "serie A" o di "serie B" ) , ce ne sono non pochissimi che giocano poi la maggior parte delle loro partite in "serie B" ...