Buongiorno, condivido le parole dell'Autrice Elena e dell'Autore Saverio.
Purtroppo di cose oscene (e non solo perché pornografiche piuttosto che erotiche) se ne leggono fin troppe...
Credo che la poesia, come ogni forma d'arte, richieda anni di impegno e sperimentazione per poter creare un testo degno del nome poesia, non nego comunque la variabile talento naturale, che va comunque, in ogni caso, coltivata. Purtroppo alla domanda: vi considerati poeti? La stragrande maggioranza degli autori risponde che qui siamo tutti dilettanti e che i veri poeti non esistono più. Parecchi hanno senz'altro ragione, altri peccano di modestia... Però in ogni caso guai a scrivere sotto una "poesia" che è un testo banale e infarcito di errori, oppure che usa la rima in un modo talmente stucchevole da far scansare lo sguardo dopo pochi versi. In quel caso siamo tutti poeti e tutto è concesso, perché la poesia è anima e cuore ( come il famoso ristorante del litorale romano...).
Giusto che tutti scrivano, ma prima di pubblicare quantomeno rileggano il testo, perché leggere "un'altro" o "sole" invece che "Sole" da persone che hanno pubblicato decine di poesie mi lascia perplesso e amareggiato.
Ribadisco che la poesia è arte che richiede impegno e dedizione, nonché una certa predisposizione. Chi diventa violinista di fama internazionale è perché ha talento e si è esercitato per anni, gli altri potranno suonare alle sagre di paese o in qualche locale, ma niente di più.
Possono scrivere tutti quindi? Certo che sì, ma accettando anche critiche e magari evitando di pubblicare per il gusto di farlo, ogni santo giorno.
Nessuno qui è poeta? Falso, penso proprio ce ne siano diversi.
Siamo tutti poeti? Per fortuna no (è un po' come dire che se uno sa fare un ciambellone è pasticcere).
Per rispondere a Saverio, che le pubblicazioni e gli autori attivi siano diminuiti é evidente, così come altre cose che ho provato a far notare in un altro topic.
Tutto ciò che ho scritto è ovviamente un pensiero personale, condivisibile o meno.