LIMITE – ATTO - STILE
I miei commenti e spunti diversi:
PRIMA PARTE
PAZIENZA AL LIMITE di franca merighi 42 - Riflessioni
Lo dice anche la scienza:
Se vuoi vivere tranquilla
e la pace conservare
metti in atto la strategia
di chi se ne va via…Lirica “efficace” perché scritta “a caldo” dall'Autrice.
Amor mio (1) e Amor mio (2) di Saverio Chiti:Vedere Laboratorio teatrale – post nr. 47
Un Mondo pulito di Mariasilvia – Spiritualità/NaturaDio creò...
l’Universo, la Terra, i Colori
Acceso ha il Sole,rischiarato la Luna
Non ha posto limite alle creature
Un atto generoso
di comprensione e saggezza …Mariasilvia ha pensato a Dio per l’attribuzione dei Tre Spunti, e quale ATTO più grande e generoso di quello della Creazione? Quale STILE più grande del Suo? Quale LIMITE avrebbe potuto darci e non ci ha dato, perché così ha voluto?
LACANIANA di Antonio Terracciano - Psicoanalisi
Ogni atto dell'artista avvicinare
non può oltre un certo limite la Cosa,
se vuole egli a lungo preservare
la salute mentale, sì preziosa.
Tra sé e la Cosa (che poi è il Nulla) deve
porre egli forma, stile che permette
d'affrontare in un modo un po' più lieve
quella cruda realtà cui si connette.Qui il nostro professore ci spiega la psicoanalisi lacaniana, dallo psichiatra Jacques Lacan (1901-1981).
IO STO CON CATHERINE DENEUVE di Antonio Terracciano - Sociale
L'americano popolo non sa
mai bene dove il limite si trova:
lo sposta troppo in qua o troppo in là,
creando spesso legge stramba e nuova…
Si va da un eccesso a un altro. Come gli uomini hanno già paura, da qualche tempo, di dare una carezza o uno sculaccione (meritato) a un bambino, adesso cominciano ad averla di fare i galanti con le donne, anche solo con una frase.
ATTIMI DI VITA di Pino Tota – Amore
Assolato mattino tra gli alberi
fermo il cielo al limite, palpebre al sole,
luci ed ombre nell'atto del desiderio
un canto lontano echeggia nel cuore…Ricordo di un incontro amoroso in mezzo alla natura benigna di sole e cielo al limite…
VOLTARE PAGINA di Pino Tota - Riflessioni
A volte sento il mio destino al limite
nella sensazione vaga di giorni sbiaditi
…
Mi chiedo se forse è mancanza di stile
accatastare pagine invecchiate e bruciarle
sul pavimento vetusto della mia essenza...Sul libro della nostra vita, il nostro diario metaforico, voltare pagina, bruciare le pagine invecchiate e sbiadite, o conservarle tutte comunque, per coerenza, per integrità con il nostro vissuto? Questione di stile…
Incomprensioni di Paola Pittalis - SocialeÈ vero
c' è un limite a tutto
ma tu lo hai posto
devo dire
anche con stile
Tra te e me
filo spinato
come atto dovuto.
A volte, con coerenza, con certe persone che non si comprendono, va messo un limite.
Con stile o no, è un atto dovuto ad entrambi.
FINTO STUPORE di Diego Bello - Sociale
Finto stupore d’oasi, quasi sdegno
l’atto strillato senza verbo, a taglio alto
trasmesso in cavo, piatto il resoconto
d’adolescenza cruda resa in pegno
di rogna nella casba, dietro sogni
con limite di sporco e d’abulia.
Ma l’ha mai visto un verso?
Un colore? Un tenero contrasto?
Lo stile terso
di una croma sopra un tasto?Un’adolescenza vissuta senza guida morale, né valori etici di riferimento, senza freni, il cui retaggio, il cui habitat porta a comportamenti e atti devastanti e devastatori. Uno dei massimi problemi sociali del nostro tempo, non più confinato, come in passato – nel nostro Paese – a una minoranza.
Note dall'Autore:“Tratta il tema scottante, e per alcuni scioccante, emerso dai recenti fatti di cronaca: l’adolescenza violenta. Lo sdegno che si manifesta dal comodo delle nostre oasi è falso, ipocrita. Mani portate alla bocca aperta di stupore dopo l’impatto con un articolo sbattuto in prima pagina, o dopo l’appiattimento idiota di una trasmissione radio o TV, e l’inutile resoconto minuzioso del fatto, senza porsi autentiche domande su questa adolescenza che è la prima vittima dell’indifferenza e dell’incapacità di capire. Adolescenza svendutasi (che ha dato in pegno se stessa) per avere in cambio solo lerciume (rogna nella casba). Adolescenza perduta che insegue sogni d’abbondanza (d’abulia) confinati nello sporco, nel putrido. Qualcuno si è mai preoccupato di indicare a questa adolescenza una strada.”
Natale nel XXI secolo di adriana sini - Festività
Non c'è limite allo spreco
nel periodo natalizio
"Sta in vetrina il vero stile"
tutto intorno pare dire…Giusta osservazione di Adriana. Per me, è l’ennesimo Natale, quello appena passato, che ho visto commemorare, quasi ovunque, senza … il Festeggiato.
Col grigio schermo loci di Rita Stanzione - Sociale
Col grigio schermo loci
al limite contorto dell’inerzia
dai poli che si strappano per vite
disunite, gittate sterili di semi
impolverate d’acqua.Lo stile ch’era il mare
a sorreggere vertebre
sale in traccia è rappreso - non chiama
migratori. Lo sciabordio di culla,
un atto falso. S’incurva, al fianco.Note dall’Autrice:"Lo schermo loci (del luogo, dal latino) è la coltre d’indifferenza che innalziamo intorno alle nostre dimore, intese come paesi (come se la Terra non fosse di tutti), ostacolando la comprensione e l’accoglienza dell’altro. Tale freddezza fa rapprendere il mare, elemento comune ai popoli di opposte sponde, vicine o lontane che siano: perfino l’acqua diventa barriera, lo sciabordio delle onde finisce in se stesso, anziché essere culla, amnio di madre."
AMICIZIA di franca merighi 42 - Amicizia L'amicizia è uno stile
di una grande bellezza,
quando si prende atto
della sua sincerità,
quando non pone un limite
alle tue scelte libere.
e che ti voglia credere
quando sarà difficile...C’è tutto dell’Amicizia: l’unicità di un altro che incontra la tua, la lealtà, in non volersi soffocare, la fiducia incondizionata, l’esserci sempre.
Suoni e profumi di Mariasilvia – Natura/Impressioni
Sonnecchia la conchiglia
nel fragore del mare e della vita
Respira i trucioli
del tempo senza limite
e a chi l’ascolta narra
le voci e il silenzio ... La conchiglia all’orecchio ci porta la voce del mare che l’ha cullata tanto … Bella idea …
Disegno del destino di Marcella Usai - ImpressioniC'è limite al dolore
che sconquassa anima e cuore ?
Prendo atto
dell'ineluttabilità del fato
mi abbandono al vento.
Ammainando le vele taccio
tra il dondolio delle correnti vivo
ricevendo schiaffi o carezze d'onde.
Esse, increspate con impeccabile stile,
fanno parte di un disegno del destino.C’è un disegno preciso nella nostra vita? C’è un limite al dolore che ci è dato di sopportare?
Alzare le vele o ammainarle secondo i colpi del vento, lo sciabordio, gli schiaffi delle onde, saper barcamenarci… abbandonarci al vento.
Spiaggia del silenzio di Maria Assunta Maglio - Riflessioni
Sorvola limite spirito ribelle,
ostile sentimento induce pensiero
a declamar atto eversivo contro il destino,
reo d'ingiusta condanna.
Deluso, sopporta con stile spiaggia
del silenzio
respirando amarezza...
d'una sconfinata solitudine.Dice una riflessione che condivido, Maria Assunta. Il prezzo di gridare ad alta voce il nostro fiero sdegno contro un’ingiustizia comporta spesso di restare isolati, “respirando amarezza”. Quando lo spirito ribelle sorvola il limite …
Politicanti di adriana sini - Sociale
Come immoti manichini
impeccabile lo stile
stanno in posa per lo scatto
con il volto ben rasato
Ogni mano stretta un patto,
pongon firme su quell'atto,
ci promettono lavoro
e pensioni color oro
Hanno un limite in realtà:
non san dir la verità!
Potevamo farci mancare le considerazioni sui politici in tempo di elezioni? No, appunto…
Style di Jo Kondelli Ghezzi - Brevi
Preso atto dei tuo impegno
io giocondo non ti segno
metto un limite alla voce
cambio stile e via veloce.Breve e incisivo “flash” del nostro Jo.
Off limits di Jo Kondelli Ghezzi - Brevi
Limite non c’è se vuoi
lo stile sia il tuo nesso
in atto e ben connesso
giocondo e bene espresso.Considerazione azzeccata: se c’è “classe” ovvero stile, che connette le tue azioni, vai tranquillo…
Monologhi nel deserto di Azar Rudif - Riflessioni Al limite del vento,confina, il mare,
terre ove io mento
fuoco da non amare.
Finisce altro atto
in stile commedia
al teatro dei sordi
e non s’apre mai sipario
al muto soliloquio
dell'attore unico.A volte, è vero, pare di recitare un soliloquio nel deserto o davanti a sordi…
La zuccheriera paffuta di Azar Rudif - Comicità
Fin sul limite
dell’orlo era piena
la tonda e bianca zuccheriera
vanto della nonna e della cristalliera.
Ma or che l’hai finita
paffuta sei in stile zuccheriera
ed a confessar del furto e della gola
il confessor perdona con un atto di dolore,
e questo verso è per far la forma
e questo pure
Testo comico con sperimentazione a calligramma da parte di Azar. La vedete la zuccheriera?