Mutuando forma
Lo immagino un risveglio
che non somigli a niente,
solo volare sul fango soffocato
è partitura che fa musica,
come c’è danza su una tela
-è un velo le danceur, che anche
senza volto sembra esistere.
Prima di camminare
si fluttuava in acqua: già liberi
si sfumava, si riappariva.