Autore Topic: Commentiamo insieme Caterina Viola Scimeca  (Letto 291 volte)

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Offline Rosanna Peruzzi

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Commentiamo insieme Caterina Viola Scimeca
« il: Sabato 30 Settembre 2017, 23:11:02 »
CATERINA VIOLA SCIMECA

Leggendo la poetica di questa poetessa si sente un forte attaccamento alla vita... che scorre inesorabilmente...sono poesie originali e fuori dal comune per le immagini e parole utilizzate...parole che portano luce e calore...come  "sole", "mattino", "cielo".

http://caterinascimeca.scrivere.info/

Sul sito dal 03/09/2008 con 438 poesie tra le quali scelgo:


FUGACITÀ- Impressioni- Caterina Viola Scimeca-04/09/2017


Il tempo è passato: rabbioso, grigio, estatico, smorto, appollaiato, triste.
Riverbero in culle di baci.
Sprecato, avvincente, complice, invitante.
Ammiccante. Audace. Prorompente. Stuzzicante.
Rilassato. Volatile. Etereo. Ala.
Spugna che assorbe e non rilascia.
Pensiero che pulsa e non transige.


IL MIO COMMENTO

«Il tempo è una spugna che assorbe i giorni, emozioni, ricordi, non perdona ed è intransigente con tutti... Bisogna solo spenderlo come meglio si crede perché nulla lascia ma tutto scorre.»
Rosanna Peruzzi (04/09/2017)


CREMISI- Amore- Caterina Viola Scimeca-17/08/2017


Compagno mio d’assenze
di verità sovrapposte
d’ archivi di parole da ricomporre
Dammi trambusti di sedie capovolte
mestizie che affondano in cremisi di parole

Dammi verbi per ricompormi, dimenticata
assoli spietati
mattini incorniciati
sere strazianti
notti vaganti dalle vesti lacere


IL MIO COMMENTO

«Un desiderio di vivere sconvolgementi interiori, sull'orlo delle emozioni, dell'estasi... una richiesta di amore, per sentire quelle assenze riempirsi di corpo ed anima e non sentire più il vuoto dentro... Riempire la stanza di parole e frastuono per non sentirsi più soli.»
Rosanna Peruzzi (20/08/2017)



MATTINO CON TE- Erotismo- Caterina Viola Scimeca-10/11/2008


É mattino
il Sole inonda la stanza
Sonnecchio
Tu mi accarezzi
mi vuoi
Indolente mi crogiolo
nel letto sfatto della notte
Rotolo i miei sogni
in un sussulto

Mi scopri
tiri il lenzuolo con le mani:
preda stanata inerme nel covo della sua tana

E' dolce arrendersi al tuo amore
capitolare
alzare bandiera bianca
Hai dentro le delizie dell'Eden
il fulgore delle stelle
i moti ondosi delle maree

Dai voce al mio corpo
spalanchi le porte ai desideri più reconditi
li vai a scovare assopiti
nei labirinti scoscesi
negli abissi
nei minuscoli alvei
nei nuclei
nel tappeto dermoso
nei filamenti rosati

Tendi i fili del mio corpo
lo fai vibrare

Assapori la mia arresa

Mi amalgami

M'impasti e mi rimpasti
mi modelli
mi crei


IL MIO COMMENTO

«Un erotismo raffinato ed elegante... Una piacevole resa... Divenire "pasta" da modellare dalle mani dell'amore... Assaporare ogni attimo di intimo piacere, complicità... Seduzione... Lasciarsi andare e ricominciare da quel letto sfatto teatro di una notte di passione e farsi cogliere ancora dal desiderio.»
Rosanna Peruzzi (20/08/2017)
Rosanna

Offline poeta per te zaza

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Re:Commentiamo insieme... Caterina Viola Scimeca
« Risposta #1 il: Domenica 1 Ottobre 2017, 10:08:30 »
CREMISI- Amore- Caterina Viola Scimeca-17/08/2017

Compagno mio d’assenze
di verità sovrapposte
d’ archivi di parole da ricomporre
Dammi trambusti di sedie capovolte
mestizie che affondano in cremisi di parole

Dammi verbi per ricompormi, dimenticata
assoli spietati
mattini incorniciati
sere strazianti
notti vaganti dalle vesti lacere



Secondo il  mio sentire, In  CREMISI,  l’Autrice  si rivolge l suo compagno  - assente ma non perduto – gli significa quello che prova,  veemente , in sua assenza, lasciando intendere, a mio avviso, che dagli “assoli spietati”  si possa poi  sovrapporre la verità degli appaganti momenti di una grande passione condivisa.

Conosco e apprezzo questa Autrice, perché nelle sue poesie traspare la volontà di vivere pienamente ogni giorno, ogni accadimento ed ogni emozione, nel bene e nel male.

Come dice nella sua breve – ALBA - : “Aspetto il passo del tempo che mi tempesti di vita…”



di sabbia e catrame è la vita...
o scorre o si lega alle dita...

Offline Azar Rudif

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Re:Commentiamo insieme Caterina Viola Scimeca
« Risposta #2 il: Domenica 1 Ottobre 2017, 10:14:48 »
FUGACITÀ- Impressioni- Caterina Viola Scimeca-04/09/2017
Il tempo è passato: rabbioso, grigio, estatico, smorto, appollaiato, triste.Riverbero in culle di baci.Sprecato, avvincente, complice, invitante.Ammiccante. Audace. Prorompente. Stuzzicante.Rilassato. Volatile. Etereo. Ala.Spugna che assorbe e non rilascia.Pensiero che pulsa e non transige.


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Il Tempo è tutti gli aggettivi e avverbi usati ed è "spugna che non rilascia".
Quest'ultima è, forse, tra le metafore migliori sul Tempo.
Perchè ciò su cui passa il tempo viene cristallizzato e non può essere piu' annullato.
La storia è il libro del tempo dove non puoi strappare le pagine, puoi solo continuare a scrivere cercando di modificare le conseguenze, ma nulla di piu'.
Questo limite del Tempo, la non annullabilità degli eventi, è la conseguenza del suo essere egli stesso una conseguenza dell'esistenza e, come noi siamo relegati nel tempo e nello spazio (almeno materialmente), così lui è costretto a camminare su un binario a senso unico.
Aldilà di tutti gli aggettivi usati nella poesia, trovo tutto racchiuso con ottima sintesi negli ultimi due versi.
La Legge è uguale per tutti, ma non tutti sono uguali per la Legge e non cercate la Legge Umana. Essa è statica ed imperfetta, cercate ciò che evolve e mai è uguale a sè stesso e ribolle del Bene e del Male

Offline enza fontana

Re:Commentiamo insieme Caterina Viola Scimeca
« Risposta #3 il: Domenica 1 Ottobre 2017, 10:59:37 »
CREMISI- Amore- Caterina Viola Scimeca-17/08/2017

Compagno mio d’assenze
di verità sovrapposte
d’ archivi di parole da ricomporre
Dammi trambusti di sedie capovolte
mestizie che affondano in cremisi di parole

Dammi verbi per ricompormi, dimenticata
assoli spietati
mattini incorniciati
sere strazianti
notti vaganti dalle vesti lacere


         Una presenza -assenza- del proprio compagno, motivo di sofferenza per l'autrice al quale chiede di capitolare arrendersi
         all'amore,spalancando le porte del cuore, dell'anima ai desideri più reconditi, alla passione e vivere pienamente la vita
         assaporarla e incorniciarla di luce, di emozioni.
la vita è come uno specchio ti sorride se la guardi sorridendo
(jim morrison)

Offline adriana sini

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Re:Commentiamo insieme Caterina Viola Scimeca
« Risposta #4 il: Lunedì 2 Ottobre 2017, 00:37:58 »
MATTINO CON TE- Erotismo- Caterina Viola Scimeca-10/11/2008


É mattino
il Sole inonda la stanza
Sonnecchio
Tu mi accarezzi
mi vuoi
Indolente mi crogiolo
nel letto sfatto della notte
Rotolo i miei sogni
in un sussulto

Mi scopri
tiri il lenzuolo con le mani:
preda stanata inerme nel covo della sua tana

E' dolce arrendersi al tuo amore
capitolare
alzare bandiera bianca
Hai dentro le delizie dell'Eden
il fulgore delle stelle
i moti ondosi delle maree

Dai voce al mio corpo
spalanchi le porte ai desideri più reconditi
li vai a scovare assopiti
nei labirinti scoscesi
negli abissi
nei minuscoli alvei
nei nuclei
nel tappeto dermoso
nei filamenti rosati

Tendi i fili del mio corpo
lo fai vibrare

Assapori la mia arresa

Mi amalgami

M'impasti e mi rimpasti
mi modelli
mi crei


Strepitoso il modo in cui l'autrice "martella" incessantemente in questa sua lirica: è un ritmo preciso, costante, una mano che batte sul tam tam dell'erotismo e della passione;
è come la pioggia che batte furente sui vetri cercando uno spiraglio per entrare, per superare quella barriera e andare oltre, invadere l'anima del lettore così come la protagonista vuol farsi modellare dall'amato.

Anche la prima poesia proposta "Fugacità" è costruita col medesimo registro e comprendo che è una caratteristica propria della Scimeca l'utilizzo delle parole "lanciate", quasi come pietre, a voler "sfondare" un invisibile muro: ogni aggettivo, inizialmente guidato da una virgola, di seguito diventa maiuscolo, fermato da un punto, come se tutto finisse lì, in quell'epiteto lanciato con forza, quasi fossimo all'inizio e alla fine d'un immaginario cerchio, come se null'altro vi fosse da aggiungere.
Ma ogni volta si riparte, sempre con lo stesso ritmo, con la stessa forza, con la stessa passione.

E' senz'altro un modo diretto di esprimersi, che rivela un'anima passionale, una sicurezza e una determinazione che non accettano scuse di nessun genere ma vanno dritte al punto consapevoli del loro potere: tenere l'attenzione del lettore incatenata su questi versi.