Commentiamo insieme ... Mau0358

[poeta per te zaza]

Mau0358

Autore schivo,  Maurizio non ama parlare si sé, ma io lo presento con le sue parole (Di fiati):
"Di fiati canti ed ombre, un'eco sempre giunge a corollario, quasi un post scriptum,
tra germogli sempreverdi di futuro in movimento e passato a compimento.
Sono scarne melodie, sono passi di poesia, son clamori di battaglie, sogni ancora vivi
oppur lacrime mai dome, sono quanto di più bello... ...ohi vita, ohi vita mia... quanta sabbia scivolata tra le dita."


http://mau0358.scrivere.info/

Sul Sito Scrivere dal febbraio 2009 con 332 poesie, fra le quali scelgo:

LA SFIDA XX di Mau0358 – 11 aprile 2010 -  Brevi

Aspra si fa,
a volte,
e tumultuosa,
tra radici ed ali
nell'anima la sfida.

Il mio commento:

«Arriva come una freccia al bersaglio questa breve poesia.
Le nostre ali ci porterebbero in alto, oltre, ma il retroterra di valori, esperienze, insegnamenti, remore, le nostre radici ci tengono piantati in terra. Lotta dura nell’anima, in questa sfida.»
 

NON DOVE  di Mau0358 - 19 luglio 17 - Ribellione

Non dove
s'allungano le ombre
di soprusi inenarrabili
e di destini inaccettabili,
non dove
l'arbitrio si fa uso,
poi costume quindi legge,
no, non là vivranno
i figli dei miei figli...
giuramelo Platone,
giuralo,
o tutto sarà stato vano.

Il mio commento:

«Sìììììì, non siano vissuti invano i grandi filosofi, che non vengano superate le grandi idee dai bassi intelletti di individui sopraffattori e usurpatori di diritti inalienabili dell'uomo...»
 

S’ATTAGLIA di Mau0358 -  1 aprile 2016 - Riflessioni

S'attaglia al mio pensiero
la danza inesauribile
del mare. Tra schiume del
passato e luci palpitanti
onde e maree conciliano
ogni pagina già letta
con una ancora da sfogliare
in un mosaico sempre nuovo
che in apparenza lascia
tutto tale e quale.
Mi è fratello il mare
e vorrei riuscire a leggere
nelle sue acque scritto
sia quello che è già stato
sia ciò che sta per accadere
come soltanto lui sa fare.

Il mio commento:

«Il mare conosce atavicamente onda su onda del passato e conosce già la prossima, tra la schiuma e il palpito in una danza inesauribile che si presta a metafora del pensiero dell'autore che vorrebbe riuscire anch'egli a leggere le sue esperienze onda su onda, lasciando l'apparenza dell'esistere invariata eppure nuova. Magistrale.»

[poeta per te zaza]

Vi invito al commento:

Accendete la vostra luce per far leggere queste poesie.

Grazie 

[Lia]

Leggere e commentare un testo significa valersi di una lente d'ingrandimento o di “occhiali speciali per girare intorno, tessere trame con i contorni” (cit.) o una frequentazione. Io, frequento.
E dico: le tre poesie “osservate” sottolineano la cura dello stile, la leggerezza dei ritmi metrici e l'eleganza dei toni. Il linguaggio è armonico e i temi sono occasioni di riflessioni sul senso ed i valori della vita. Sono versi che provengono dalla saggezza e da personali verità.
Come nelle “Erlebnis” materia poetica di esperienza e speranza “ monito e misura all'umana finitudine...cancelli d'oro sull'infinito spalancati” e nelle “Oniriche”(onirica 38).
Come l'acqua ed il mare, spesso citati dal Poeta, simboli di moto e profondità, così i testi dell'Autore: emozioni da dignità poetica.

[Azar Rudif]

NON DOVE  di Mau0358 - 19 luglio 17 - Ribellione

Non dove
s'allungano le ombre
di soprusi inenarrabili
e di destini inaccettabili,
non dove
l'arbitrio si fa uso,
poi costume quindi legge,
no, non là vivranno
i figli dei miei figli...
giuramelo Platone,
giuralo,
o tutto sarà stato vano.



Versi dallo stile chiaro e diretto che denunciano lo stato attuale della politica mondiale che si regge sull'apatia o ignavia dei popoli.
Inevitabile il richiamo a Platone ed alla sua "La Repubblica" ove si spera in una politica di pochi esperti o di re "Saggi" o "filosofi". Ma Platone non aveva previsto che la politica fondata su una filosofia o su idee filosofiche possono diventare regimi o dittature come è avvenuto nel 1900.
Forse, una soluzione potrebbe essere l'anarchia, ma questa rimane un'utopia ed è possibile solo in gruppi piccoli.
La verità è nell'ultimo verso e se non si troverà una soluzione "tutto sarà stato vano".

[Azar Rudif]

LA SFIDA XX di Mau0358 – 11 aprile 2010 -  Brevi

Aspra si fa,
a volte,
e tumultuosa,
tra radici ed ali
nell'anima la sfida.


Versi che mi hanno rimandato il significato simbolico dell'albero che affonda le sue radici nella terra, cresce come fusto e foglie nell'aria elevandosi verso l'alto.
Elevazione che continua nel volo degli uccelli che abitano le sue fronde.
Da questo punto di vista ha un effetto simbolico molto particolare e che rappresenta la sfida della vita che ha un fine ultimo verso l'alto.

[adriana sini]

Poche parole per commentare le opere proposte: si avverte nel leggerle un'interiorità matura, consapevole, che pur ponendosi domande par conoscere già le risposte.

E' anche se la poesia breve "La Sfida" è quella che fra tutte colpisce allo stomaco (perché, per quanto sia palese che chi ha radici profonde fatica a volar via per inseguire i propri sogni, altrettanto è chiaro che senza quelle radici mai saremmo stati capaci di sognare) noto che il medesimo contrasto lo si ritrova in "S'attaglia", in cui l'andirivieni delle onde non è altro che l'alternarsi di presente e futuro, legame indissolubile e senza posa.

Così è la dualità dell'esistenza umana che emerge da questi scritti, senza nessun giudizio da parte dell'autore: son proposte di riflessione, per sé e per il lettore.

Vivissimi complimenti a Mau0358

[Amara]

Leggere e commentare un testo significa valersi di una lente d'ingrandimento o di “occhiali speciali per girare intorno, tessere trame con i contorni” (cit.) o una frequentazione. Io, frequento.
E dico: le tre poesie “osservate” sottolineano la cura dello stile, la leggerezza dei ritmi metrici e l'eleganza dei toni. Il linguaggio è armonico e i temi sono occasioni di riflessioni sul senso ed i valori della vita. Sono versi che provengono dalla saggezza e da personali verità.
Come nelle “Erlebnis” materia poetica di esperienza e speranza “ monito e misura all'umana finitudine...cancelli d'oro sull'infinito spalancati” e nelle “Oniriche”(onirica 38).
Come l'acqua ed il mare, spesso citati dal Poeta, simboli di moto e profondità, così i testi dell'Autore: emozioni da dignità poetica.

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