Autore Topic: Commentiamo insieme... Alessia Giuca  (Letto 926 volte)

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Offline poeta per te zaza

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Commentiamo insieme... Alessia Giuca
« il: Sabato 2 Settembre 2017, 08:23:41 »
ALESSIA GIUCA

Catanese di nascita (1982): come per tutti i siciliani, c’è di mezzo un mare per arrivare a loro, ma una volta che ci sei scopri la loro ospitalità...
così la poesia dell’Autrice, che si affaccia schiva, di rado, e da lontano (2008) nella sua home-page senza immagini, se entri a leggerla, ti apre un mondo di sensazioni e di emozioni che di riflesso scavano nelle tue, e te la senti vicina…


http://www.scrivere.info/poeta.php?idautore=4266

Sul Sito Scrivere dal  12 settembre 2008 ad oggi, con 41 poesie, fra le quali scelgo:

Mi chiedi l'autunno e non so dartelo di Alessia Giuca – 22/9/2016 - Introspezione

Non voglio
che il mio tempo ti sappia di malinconia:
è vero,
somiglio alle lingue di rugiada
tra le foglie mattutine;
è vero,
mi illumino come i boschi,
quando è umido
e non si vede;
è vero,
giaccio lenta come la polvere
al passaggio di un carro
senza ruote...
Ma,
se anche tutto questo è vero,
io non mi perdo la conta dei tuoi denti,
se e quando ridi:
giaccio lenta,
ancora,
ma per finire
nel tegame a cui talvolta
pretendi di dar fuoco.

Il mio commento:
«Un azzeccato esempio per metafore del tipo di donna che chiede quasi scusa di esistere
al suo amato, non sentendosi all'altezza delle di lui aspettative... ma questa donna nel
finale si riscuote per rinfacciare a lui che forse c'è un limite alle sue pretese...»

***

Come gelsomino di Alessia Giuca – 22/8/2015 – Riflessioni

E si vive
anche senza fiato,
ebbri di gelsomino
ed acqua di colonia sconosciuta,
quasi.
Se piove ti sento camminare,
da parte a parte,
una danza che sa di gioco:
ultimi scampoli di un andare che non è mai venire.
...E si vive
anche senza il giorno,
tirati a lucido come zucche vuote
pronti ad esser riempiti di luci,
candele di una festa senza torta.
Se schiarisce ti sento fèrvere,
di conta in conta,
una cantilena che non si ripete:
petali di pupille.
Sei altro dal fiato, dal giorno, da me.


Il mio commento:

«Vivere di profumi gradevoli, quasi... e sgradevoli, quasi. Vivere anche senza sentire il giorno,
pronti ad essere tirati a lucido, tra gli altri.
Ma l'autrice osa sperare altro, lo intravvede...
"Se schiarisce ti sento fèrvere ... Sei altro dal fiato, dal giorno, da me."»

***

LA CIRCOLARITA’ DEI QUADRATI di Alessia Giuca - 21/8/17 - Riflessioni

È sabato
al venerdì,
quando aspetti che
l'unico angolo di strada
non ti somigli.

Ci si volta sempre a cercare luoghi,
ci si scambia sempre per luoghi
e magari non si è che strade di campagna,
portali di periferia o,
ancor più invasi,
linee cresciute circolarmente.

L'ipotenusa malinconica
conosce la circolarità dei quadrati
e non se ne ravvede.

È sabato
al venerdì,
anche se non conosci la sfumatura,
il cunicolo,
il giogo che l'edera farà alle mura di casa:
perché è casa
l'ultimo chiaro
prima di sera,
prima che s'era
.

Il mio commento:

I paralleli geometrici con la vita azzeccati ed efficaci:
Quelle linee cresciute circolarmente, perché per vedere di più hanno voluto scendere e si sono messe a girare in tondo. Così succede per qualcuno che trova stretto il suo mondo…
E il parallelo con 'ipotenusa, che conosce i suoi quadrati dalla loro costruzione, che  sa quanta malinconia stia inscritta in ognuno di loro.
Ti senti di vivere l’attesa di una festa, di essere diversa dal quotidiano tran tran, statico e previsto come il solito angolo di strada. E ti può succedere un giorno qualunque, anche se non è vigilia … Un invito a vedere il presente – a viverlo come se fosse il futuro tanto atteso – qui e ora. PRIMA DI SERA – PRIMA CHE S’ERA. Magistrale.

***

Vi invito al commento:

Accendete la vostra luce per far leggere queste poesie.

Grazie  :)




« Ultima modifica: Sabato 2 Settembre 2017, 08:33:17 da poeta per te zaza »
di sabbia e catrame è la vita...
o scorre o si lega alle dita...

Offline adriana sini

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Re:Commentiamo insieme... Alessia Giuca
« Risposta #1 il: Sabato 2 Settembre 2017, 23:40:54 »
Commento a Mi chiedi l'autunno e non so dartelo di Alessia Giuca – 22/9/2016 - Introspezione

Vera sagacia e non troppo soffusa ironia in questa composizione che non può che strappare un sorriso:
nella vita di coppia capita purtroppo che uno dei due componenti provi ad un certo punto noia del rapporto e la faccia pesare (in questo caso lui a lei) facendo apprezzamenti poco lusinghieri (ad esempio sulla di lei presunta lentezza nei movimenti).

Ma la vivace (e per nulla lenta) intelligenza della protagonista sa sottolineare al momento giusto che, quando le  voglie di lui si accendono, è comunque lei che cerca sul talamo nuziale (il tegame sul fuoco).

Leggerla è stato davvero un continuo sorridere: Sandra Mondaini e Raimondo Vianello sarebbero stati i perfetti attori di questa breve gag coniugale.
Complimentissimi!!!

Offline adriana sini

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Re:Commentiamo insieme... Alessia Giuca
« Risposta #2 il: Domenica 3 Settembre 2017, 00:11:59 »
Commento a  CIRCOLARITA’ DEI QUADRATI di Alessia Giuca - 21/8/17 - Riflessioni

E' sufficiente aver studiato un minimo di geometria per arrivare a comprendere il senso di questi sublimi versi;
ricordo un proverbio che sentenziava:"Chi nasce tondo non può morir quadrato",  ad intender che ciò che siamo, il nostro modo di essere, inizia nelle nostre ataviche origini e nonostante tutto quanto nella nostra vita accade, quello che siamo non potrà mai  cambiare.

Alessia Giuca ci offre  con la sua poesia e le sue originalissime metafore, un nuovo modo di pensare di noi stessi, spiegandoci che "L'ipotenusa malinconica  conosce la circolarità dei quadrati "  dimodoché persino il venerdì è già divenuto sabato, si cercano in lontananza luoghi che già ci appartengono, è casa la nostra stessa esistenza aldilà di qualsiasi ulteriore ricerca.

I miei complimenti a Poeta per te Zaza per averci proposto  quest'autrice davvero interessante.

Offline Marcella Usai

Re:Commentiamo insieme... Alessia Giuca
« Risposta #3 il: Domenica 3 Settembre 2017, 10:07:03 »
Commento a COME IL GELSOMINO di Alessia Giuca - 22/08/15 - Riflessioni

Il sapore dolce amaro di questi versi,  riporta ad un vissuto in balìa di una perenne attesa ,un donarsi senza ricevere, annullandosi  per esaltare sensazioni ed emozioni di una passione a senso unico.


Nessuno ha mai scritto, dipinto, scolpito, modellato, costruito o inventato se non, di fatto, per uscire dall'inferno.

Antonin Artaud

Offline Alessia Giuca

Re:Commentiamo insieme... Alessia Giuca
« Risposta #4 il: Domenica 3 Settembre 2017, 10:54:19 »
Ciao a tutti...

Mi piace la vostra lettura delle mie poesie: è a tratti diversa e a tratti simile al senso che ho dato io in scrittura...

Adriana, mi permetto di darti del tu, mi hai restituito una interpretazione diversa, seppur con dei tratti di coincidenza, quando scrivi di "Mi chiedi l'autunno..."... In fondo c'è un po' di tutto, forse anche del piglio da "coppia appesantita" ma c'è anche la tristezza di questa consapevolezza: le cose cambiano e l'inadeguatezza avanza.... La mia leggerezza è sempre tra le righe: chissà se ci sono riuscita a non far sentire troppo la spirale delle mie emozioni....


Marcella, mi scuserai per il mio Tu spero, nel tuo commento hai colto nel segno.... Hai letto la poesia come l'avrei letta io...

Ogni vostra interpretazione, in fondo, scava dentro di me....

Offline Azar Rudif

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Re:Commentiamo insieme... Alessia Giuca
« Risposta #5 il: Domenica 3 Settembre 2017, 11:56:59 »

LA CIRCOLARITA' DEI QUADRATI


L'evoluzione dal venerdì al sabato.
Una visione geometrica interessante sulla caducità,
ma anche sull'evoluzione dell'esistenza.
Esistenza che contiene già il seme del futuro e venerdì è come se
fosse sabato per chi coglie questo fluire sequenziale e conseguenziale.
E nella prima strofa si cercano i cambiamenti, mentre nell'ultima
si chiarisce, come in una illuminazione, che non occorre conoscere le
sfumature dei vari passaggi dell'esistenza, il cunicolo (lo spazio dei
passaggi nascosti), lo scorrere dell'edera sui muri di casa (il tempo),
ma è sufficiente ritrovare casa, cioè noi stessi.
Basta ritrovare il Punto del principio, quel principio nel quale ciò che era
è diventato esistenza o creazione di un Dio.
Un Dio che ha creato secondo regole sequenziali e da un punto ha creato linee,
ma le rette non esistono, sono curvature dal raggio infinito.
Ha creato secondo linee curve e man mano che il raggio si chiude
si ottiene un cerchio ed il cerchio è il nostro fine.
Anche quando la nostra vita sembra fatta di angoli (prima strofa) e costruiamo
figure spigolose, in realtà tendiamo a smussare gli angoli della non continuità
e cerchiamo di trovare la linea curva che va da un lato all'altro del quadrato,
del triangolo e di qualunque figura costruita secondo quelle linee rette
che non esistono.
La Legge è uguale per tutti, ma non tutti sono uguali per la Legge e non cercate la Legge Umana. Essa è statica ed imperfetta, cercate ciò che evolve e mai è uguale a sè stesso e ribolle del Bene e del Male

LaraBonadi

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Re:Commentiamo insieme... Alessia Giuca
« Risposta #6 il: Domenica 3 Settembre 2017, 15:41:47 »
Ringrazio Poeta per te Zaza per avermi fatto conoscere
Alessia, giovane poetessa molto in gamba.
Mi limito a dire quello che dalle sue poesie è arrivato al mio cuore,
dal momento che altri prima di me hanno saputo commentarle
come io non sarei capace di fare.
La maturità non sempre è collegata all'età anagrafica
 e Alessia è donna matura, senza ombra di dubbio... grande
osservatrice del suo mondo interiore e di ciò che la circonda,
sa trasmettere i suoi sentimenti in modo originale, incisivo
e delicato al tempo stesso. Sono ammirata e tanto.



Offline Sanzi

Re:Commentiamo insieme... Alessia Giuca
« Risposta #7 il: Domenica 3 Settembre 2017, 17:02:51 »
.. questa autrice nel primo testo spiega la sua sensibilità non appariscente (ma presente) e come a volte una donna sa notare tante cose, i "segni" dell'altro... anche nella seconda poesia questo si nota, l'ultimo testo invece, più complesso dal punto di vista formale, attraverso la chiave "geometrica" crea un ponte tra luoghi e stati d'animo, anzi persone, quasi invitando il lettore a riflettere su chi si è, e termina con tocco leggero (=delicato) ma al contempo radicato nelle sensazioni, che credo sia un aspetto, un tratto di questo autore.

Offline Alessia Giuca

Re:Commentiamo insieme... Alessia Giuca
« Risposta #8 il: Giovedì 7 Settembre 2017, 11:02:06 »
Salve, avrei voluto rispondervi prima ma ho trovato solo adesso il modo di farlo...

Sanzi, mi piace l'idea della "sensibilità non appariscente" si coniuga perfettamente anche alla mia idea di "bellezza non appariscente", nei testi, nel corpo, nel cuore....

Lara, ti ringrazio per avermi riconosciuto "maturità": spesso infatti mi sento una bambina persa in questo mondo e la tua indicazione mi fa ben sperare...
 Azar Rudif, hai azzeccato il seme del futuro inscritto in "è sabato al venerdì, un futuro che bussa e a cui si anela ma da cui ci si vorrebbe ben guardare proprio per una specie di pessimismo genetico. La mia poesia però è lontana da riferimenti religiosi quasi come può essere una padella ed un altare: inconciliabili.... Se hai voluto leggervi questo a me fa comunque piacere, dopotutto la poesia ha bisogno di altri occhi per esistere, oltre a quelli del suo autore....

Un saluto

Offline Rosanna Peruzzi

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Re:Commentiamo insieme... Alessia Giuca
« Risposta #9 il: Giovedì 7 Settembre 2017, 23:14:13 »
"Mi chiedi l'autunno e non so dartelo" di Alessia Giuca


Ci sono metafore ed immagini molto significative, un riconoscere di essere una donna difficile da comprendere alle prese con la propria malinconia, quelli scatti di luce improvvisi difficili da cogliere perché vengono a volte celati... una donna che dice "mi chiedi l'autunno e non so dartelo" però tengo conto dei tuoi sorrisi...quando sorridi. Questi versi sembra che vogliano dire che in una relazione nulla va preteso, nulla va cercato...ma si prende quello che l'altra persona può darti.

Rosanna

Offline Alessia Giuca

Re:Commentiamo insieme... Alessia Giuca
« Risposta #10 il: Venerdì 8 Settembre 2017, 11:24:12 »
Salve Rosanna....

La compostezza di una donna, anche nel cercare conferme ai propri pensieri, ha quasi del sacro...
Un saluto

Offline Franca Merighi

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Re:Commentiamo insieme... Alessia Giuca
« Risposta #11 il: Sabato 9 Settembre 2017, 12:38:15 »
ALESSIA GIUCA

Catanese di nascita (1982): come per tutti i siciliani, c’è di mezzo un mare per arrivare a loro, ma una volta che ci sei scopri la loro ospitalità...
così la poesia dell’Autrice, che si affaccia schiva, di rado, e da lontano (2008) nella sua home-page senza immagini, se entri a leggerla, ti apre un mondo di sensazioni e di emozioni che di riflesso scavano nelle tue, e te la senti vicina…


http://www.scrivere.info/poeta.php?idautore=4266

Sul Sito Scrivere dal  12 settembre 2008 ad oggi, con 41 poesie, fra le quali scelgo:

Mi chiedi l'autunno e non so dartelo di Alessia Giuca – 22/9/2016 - Introspezione

Non voglio
che il mio tempo ti sappia di malinconia:
è vero,
somiglio alle lingue di rugiada
tra le foglie mattutine;
è vero,
mi illumino come i boschi,
quando è umido
e non si vede;
è vero,
giaccio lenta come la polvere
al passaggio di un carro
senza ruote...
Ma,
se anche tutto questo è vero,
io non mi perdo la conta dei tuoi denti,
se e quando ridi:
giaccio lenta,
ancora,
ma per finire
nel tegame a cui talvolta
pretendi di dar fuoco.

Il mio commento:
«Un azzeccato esempio per metafore del tipo di donna che chiede quasi scusa di esistere
al suo amato, non sentendosi all'altezza delle di lui aspettative... ma questa donna nel
finale si riscuote per rinfacciare a lui che forse c'è un limite alle sue pretese...»

***

Come gelsomino di Alessia Giuca – 22/8/2015 – Riflessioni

E si vive
anche senza fiato,
ebbri di gelsomino
ed acqua di colonia sconosciuta,
quasi.
Se piove ti sento camminare,
da parte a parte,
una danza che sa di gioco:
ultimi scampoli di un andare che non è mai venire.
...E si vive
anche senza il giorno,
tirati a lucido come zucche vuote
pronti ad esser riempiti di luci,
candele di una festa senza torta.
Se schiarisce ti sento fèrvere,
di conta in conta,
una cantilena che non si ripete:
petali di pupille.
Sei altro dal fiato, dal giorno, da me.


Il mio commento:

«Vivere di profumi gradevoli, quasi... e sgradevoli, quasi. Vivere anche senza sentire il giorno,
pronti ad essere tirati a lucido, tra gli altri.
Ma l'autrice osa sperare altro, lo intravvede...
"Se schiarisce ti sento fèrvere ... Sei altro dal fiato, dal giorno, da me."»

***

LA CIRCOLARITA’ DEI QUADRATI di Alessia Giuca - 21/8/17 - Riflessioni

È sabato
al venerdì,
quando aspetti che
l'unico angolo di strada
non ti somigli.

Ci si volta sempre a cercare luoghi,
ci si scambia sempre per luoghi
e magari non si è che strade di campagna,
portali di periferia o,
ancor più invasi,
linee cresciute circolarmente.

L'ipotenusa malinconica
conosce la circolarità dei quadrati
e non se ne ravvede.

È sabato
al venerdì,
anche se non conosci la sfumatura,
il cunicolo,
il giogo che l'edera farà alle mura di casa:
perché è casa
l'ultimo chiaro
prima di sera,
prima che s'era
.

Il mio commento:

I paralleli geometrici con la vita azzeccati ed efficaci:
Quelle linee cresciute circolarmente, perché per vedere di più hanno voluto scendere e si sono messe a girare in tondo. Così succede per qualcuno che trova stretto il suo mondo…
E il parallelo con 'ipotenusa, che conosce i suoi quadrati dalla loro costruzione, che  sa quanta malinconia stia inscritta in ognuno di loro.
Ti senti di vivere l’attesa di una festa, di essere diversa dal quotidiano tran tran, statico e previsto come il solito angolo di strada. E ti può succedere un giorno qualunque, anche se non è vigilia … Un invito a vedere il presente – a viverlo come se fosse il futuro tanto atteso – qui e ora. PRIMA DI SERA – PRIMA CHE S’ERA. Magistrale.

***

Vi invito al commento:

Accendete la vostra luce per far leggere queste poesie.

Grazie  :)





MI CHIEDI L'AUTUNNO E NON SO DARTELO : di: Alessia Giuca

Lui vorrebbe forse una donna più seria, più monotona, più opaca, ma lei invece si sente piena di vita, perchè dovrebbe fingere? perchè dovrebbe cambiare il suo modo di fare, la sua allegria di vivere? No, non può, e in questi versi stupendi glielo dice, se lo vuole capire, altrimenti non le resta che lasciarsi dominare e tacere...ma, ci va di mezzo la sua felicità...

Offline Azar Rudif

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Re:Commentiamo insieme... Alessia Giuca
« Risposta #12 il: Sabato 9 Settembre 2017, 23:26:43 »
Azar Rudif, hai azzeccato il seme del futuro inscritto in "è sabato al venerdì, un futuro che bussa e a cui si anela ma da cui ci si vorrebbe ben guardare proprio per una specie di pessimismo genetico. La mia poesia però è lontana da riferimenti religiosi quasi come può essere una padella ed un altare: inconciliabili.... Se hai voluto leggervi questo a me fa comunque piacere, dopotutto la poesia ha bisogno di altri occhi per esistere, oltre a quelli del suo autore....


:) lungi da me qualunque pensiero di forma religiosa dove per religione si intende un insieme di credenze e di riti.
Tu hai usato forme e concetti, per le mie filosofie, legate ad un certo Dio ed avevo accennato a tali concetti, ma non al Dio delle religioni umane. Dio, inteso quale Creatore è una cosa ben lontana dalle religioni umane. Cmq, tutto quello che ho scritto sono sempre e solo mie considerazioni. A volte leggo secondo il mio modo di vedere e sparo filosofemi del genere..... :)
Alla prossima.
La Legge è uguale per tutti, ma non tutti sono uguali per la Legge e non cercate la Legge Umana. Essa è statica ed imperfetta, cercate ciò che evolve e mai è uguale a sè stesso e ribolle del Bene e del Male

Offline Azar Rudif

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Re:Commentiamo insieme... Alessia Giuca
« Risposta #13 il: Sabato 9 Settembre 2017, 23:30:21 »
P.S.:
chi ha detto che la padella (circolare) e l'altare (quadrangolare) non hanno a che fare con le religioni ?
Forse, un passo della Bibbia li mette in relazione anche se in contrapposizione.


:)



La Legge è uguale per tutti, ma non tutti sono uguali per la Legge e non cercate la Legge Umana. Essa è statica ed imperfetta, cercate ciò che evolve e mai è uguale a sè stesso e ribolle del Bene e del Male

Offline Alessia Giuca

Re:Commentiamo insieme... Alessia Giuca
« Risposta #14 il: Martedì 19 Settembre 2017, 23:45:21 »
Forse hai ragione Azar Rudif.... Chi può dire cosa connettere a cosa?
Il tuo Dio mi piace...