Proseguo la presentazione delle poesie a tema con “Più bella di così” di Saverio Chiti.
La riporto qui, con il relativo link e la commento, invitando voi altri autori a fare lo stesso.
PIU’ BELLA DI COSI’ - SAVERIO CHITI
A che serve vestirti di stelle
o specchiarti nella limpida fonte
per ostentare ciò che è assai evidente...
A che serve il nutrir della bruma
se in questa mattina, ti bagna
con ogni goccia di sé.
A che serve nasconderti al mio amore,
tu sei bella fra le belle
e scalerò il tuo monte di venere
che so essere la languida valle di noi...
A che serve ora, il mio fare impertinente
quando so che sei parte integrante di me.
Amami perciò con quello che ho da darti
e nel frattempo donami il cuor tuo
come io farò col mio...
Dolce fata che vivi in me
trova quell'angolo buio
nascosto dietro la piega dell'alba.
Niente di tutto ciò, ti vestirà con abiti d'amore
né la tua avvenenza mi resterà indifferente
seppur di te, è il cuore che voglio
dolce scrigno dal sapore di miele
che è e sempre sarà nel tempo
il mio sogno migliore.
http://www.scrivere.info/openThis.php?poesia=448565IL MIO COMMENTO
Una donna è bella agli occhi di chi l’ama. La bellezza si rivela nel dare, nel saper donare il cuore, nel saper accettare ciò che l’altro riesce ad offrire. Questo il concetto espresso dall’autore per il quale la bellezza diviene spirito, non solo non ha bisogno di vestiti, ma si allontana dal corpo, diviene essenza.
“A che serve ora, il mio fare impertinente
quando so che sei parte integrante di me.”
Questo dice il poeta che pur non disprezzando l’aspetto fisico, mira al cuore. Il cuore è il suo obiettivo, i segreti di un cuore che nel tempo non tradisce. Ecco che la bellezza diviene luce che illumina ed acqua che ristora
