EMMALISA LUCCHINI
Una poesia che parla di ricordi, di silenzi e del tempo trascorso...vi é spesso un velo di malinconia nei suoi versi e tanta delicatezza quando la memoria torna a ripercorrere momenti lontani ma sempre vivi e verdi nel cuore...una poesia che parla di nostalgia che culla l'anima e la fa sognare ancora "quando il vento del tempo" confonde e a volte illude...ma vi é sempre uno spiraglio di luce che illumina il domani.http://emmalucchini.scrivere.info/ Sul sito dal 07/10/2011 con 193 tra cui scelgo:
QUANDO IL VENTO DEL TEMPO - Riflessioni - Emmalisa Lucchini - 02/06/2017Nel silenzio
questi colori e voci a stormo
bisbigliano
la solita luce o pioggia
nelle tasche del cielo
e guardare la vita
-lo screzio della fine--
uno squarcio
è ciò che resta
del tempo sordo e indifferente
quando il vento del tempo
ancora confonde, sottrae
riaffiora, ricorda
-nei giochi scalzi dei giorni--
la cicatrice sarà la memoria
nel silenzio a raccontare
il risveglio di un sogno antico
poi come la neve
dimenticata sui prati
esule ignora l'estate
nel presagio che divide
si strugge
in una dimensione di solitudine interiore.
IL MIO COMMENTO
«Il tempo inganna, un vento che confonde e lascia la memoria di quello che eravamo e di quello che non si può più essere e si abbracciano ricordi e silenzi in quel vuoto che porta la solitudine. Versi malinconici che colpiscono per intensità ed immagini nitide e pregnanti. Complimenti.»
Rosanna Peruzzi (02/06/2017)
TERRE BRUCATE DAL SILENZIO - Amore- Emmalisa Lucchini - 28/01/2017Sulle terre brucate dal silenzio
l'ultima ora del giorno a rievocare
le nuvole i fantasmi i respiri
del tempo che leva il sonno.
Il pianto, raccoglie e soffia via le ore
declama nelle vene
l'eco di voci ubriache.
Brucia l'inverno
non amo parlarne
eppure sono qui, ti ascolto
e racconto le mie fresche abitudini.
Nello squarcio di cielo
farò di me la soglia
al freddo dei cancelli.
IL MIO COMMENTO
«"Terre brucate dal silenzio"... quel silenzio che non lascia scampo a chi è sensibile e le lacrime scandiscono il tempo dove voci "ubriache" sono echi che raggelano le vene... e si ascolta senza voce, ma già sulla soglia del gelo che annienta i sogni e i desideri.»
Rosanna Peruzzi (28/01/2017)
SOGNO - Introspezione - Emmalisa Lucchini - 03/01/2017
Cade la neve
mi contagia la luce... sogno, sogno
in questa pace e silenzio
di voci, ritorni e nuvole folli
nelle corone degli inverni.
Nell'essenza così raccolta
i giorni e le dolci stagioni.
Mi condurrà il sogno
ad un albero in primavera
turbinerà il vento i miei grani di tristezza
diverrò neve
poi il sole mi scioglierà in un corso d'acqua
fresco e trasparente.
Come una nuvola anche il sogno migra
scivola di ora in ora
palpita nell'aria effuso.
Sinfonia antica nell'effimera attesa.
IL MIO COMMENTO
«Nel silenzio e pace di giorni d'inverno sognare di essere neve che si scioglie in acqua purissima che scorre come corre il tempo e le stagioni, come scivola e muta il sogno tra le dita»
Rosanna Peruzzi (04/01/2017)
VI INVITO AL COMMENTO